Sabrina Losso – Essere MadrE
“Essere MadrE” non è solo una serie fotografica, è – prima di tutto – una storia: la storia di tre donne: Francesca, Donatella e Nina. Una famiglia.
Comunicato stampa
“Essere madrE”
foto di Sabrina Losso
vincitrice del primo premio del concorso fotografico
Raw Photo Contest
a cura di Anna Mola
presso Spazio Raw
inaugurazione: 10 settembre ore 18:30
In mostra 12 immagini esposte per la prima volta
Testo critico di Anna Mola
“Diverso. Uguale. Normale: cosa significano alla fine queste parole?”. Queste è una delle prime frasi che pronuncia Sabrina quando ci incontriamo per parlare del progetto.
“Essere MadrE” non è solo una serie fotografica, è – prima di tutto – una storia: la storia di tre donne: Francesca, Donatella e Nina. Una famiglia.
Francesca e Donatella sono una coppia nel lavoro e nella vita. Sono sposate e nel 2021, grazie alla fecondazione eterologa, è nata Nina. Entrambe si occupano di lei, ne sono responsabili e la amano immensamente ma per la legge italiana soltanto una si può definire “madre”. La situazione le costringe a una battaglia legale che tuteli innanzitutto Nina e poi anche loro due.
Il titolo della mostra si pone l'obiettivo di far riflettere sulla genitorialità, in particolare sulla maternità e su quali nuovi significati e sfumature possa assumere questo termine nel nostro tempo. In troppi ancora oggi pongono solo e sempre confini: “la vera madre è solo chi...”, “la vera famiglia è solo quella composta da...”. Noi con questa mostra abbiamo voluto dare valore a una storia, che ne simboleggia tante, per mostrare che quella ritratta È una vera famiglia: con le sue battaglie, sconfitte e vittorie e con tanta quotidianità.
Sabrina mi racconta di aver scattato tutte le immagini presentate al concorso e poi in mostra nell'arco di 48 ore. Due intensissimi giorni passati in casa con le neo-mamme quando la piccola aveva meno di un mese. Un reportage vibrante, vitale, spietatamente realistico, poetico nella sua totale assenza di retorica da social networks. Questo lavoro nasce con l'obiettivo di diventare un progetto a lunghissimo termine: “mi piacerebbe continuare e seguire fotograficamente la vita di questa famiglia, fino a quando Nina avrà 18 anni”, così dichiara l'autrice. Nello stile e nell'intento, siamo quindi di fronte a un bellissimo esempio di documentario di famiglia: sulla stessa linea d'onda di lavori impegnati e troppo poco conosciuti come quelli di Steve Hart (“A Bronx family album”) e Darcy Padilla (“The Julie project”).
Il b/n si inserisce pienamente nel proposito di essenzialità e semplicità di questo racconto. Le prime settimane con un bebè sono una centrifuga di emozioni, stress e stanchezza: un infinito rollercoaster da cui non si può scendere, neanche per una pausa. E Sabrina era lì, con il terzo occhio del suo obiettivo, discreta e mai giudicante a riportare quel quotidiano indimenticabile che altrimenti sarebbe scomparso per sempre.
“Quando saranno cresciuti, non ti ricorderai i tuoi figli quando erano ben vestiti, pettinati e profumati, ti ricorderai le notti insonni, il disordine ovunque, la sensazione di essere in una bolla e i loro primi passi e i sorrisi di gengive.” E da figlio ti ricorderai chi ti ha amato e cresciuto, a prescindere da ciò che c'è scritto nella loro carta d'identità.
Autori:
Sabrina Losso: Nata a Genova nel 1977 si laurea con lode in cinema e fotografia al Dams di Bologna nel 2001 e si dedica alla fotografia a tempo pieno da subito, aprendo uno studio specializzato in advertising e foto aziendale inizialmente e in fotografia di famiglia dal 2013. Il grande amore per la fotografia di reportage la porta negli anni a produrre diversi progetti, alcuni pubblicati ed esposti in varie città italiane come “Mea Culpa” (reportage sulla 2a sezione del carcere maschile di Marassi, Le Mani editore, 2009), “Brazilians” (reportage sulla popolazione brasiliana, Gli Alogenuri 2007).
Da 3 anni si dedica alla fotografia documentaria di famiglia, raccontando le famiglie italiane dal loro interno. Nel 2021 insieme ad Erika Citriniti ha realizzato per Plasmon “IM-Perfect”, realizzando una sessione documentaria di 24 ore per una famiglia in ogni regione italiana. Le foto migliori sono state esposte nella mostra “I coraggiosi di domani” esposta allo Scalo Lambrate a Milano a novembre 2021.
Anna Mola: photoeditor e curatrice freelance, italiana, vive in Inghilterra. Ha collaborato con l'Università degli Studi di Milano e con importanti testate giornalistiche. Ha lavorato con oltre 100 artisti di tutto il mondo, organizzando più di 30 mostre. Nel 2020 ha fondato l’agenzia AM PhotoIdeas. È l'organizzatrice del concorso e la curatrice della mostra.
amphotoideas.com
SpazioRAW, galleria situata nel centro di Milano, ospita mostre e opere di fotografia, arte e videoarte; uno spazio che promuove fotografi e artisti affermati ed emergenti. Oltre a essere uno studio fotografico è anche un soggetto, in continua evoluzione, che crea e promuove linguaggio visivo, iniziative e eventi legati alla fotografia. SpazioRAW è uno studio affermato, presente sul mercato fotografico e video a 360°. spazioraw.it
La mostra di Sabrina Losso avverrà in contemporanea alla mostra di Martina Mele, vincitrice della categoria “Under 25” di Raw Photo Contest (ed. 2022). Nella stessa occasione verranno mostrati tramite proiezione i progetti vincitori delle tre menzioni d'onore: Veronica Benedetti, Cesare di Liborio e Luisa Mizzoni.