Sacrosanctum.16 – Adalberto Abbate
Si espone all’oratorio di san Mercurio l’opera di Adalberto Abbate per Sacrosanctum.16.
Comunicato stampa
Si espone all’oratorio di san Mercurio l’opera di Adalberto Abbate per Sacrosanctum.16.
Derivato dall’iconografia del Sacro Cuore di Gesù, Eternit di Adalberto Abbate rievoca, nella semantica del suo appellativo, le sorti di un operaio vittima del proprio lavoro. Martire in nome di una necessaria sussistenza, questa nuova icona proletaria incarna valori universalmente condivisi, quali lo spirito di sacrificio, la fede in un futuro migliore e la lealtà nei confronti di un ideale superiore. Si conclude con l’opera di Adalberto Abbate la seconda edizione di Sacrosanctum, che si appresta, in autunno, alla presentazione finale dell'intero progetto.
A cura di Adalberto Abbate e Maria Luisa Montaperto, Sacrosanctum è una rassegna sostenuta dall’associazione Amici dei Musei Siciliani, identità senza fini di lucro attiva dal 2001 in supporto a realtà museali e monumentali. Grazie ad un impegno costante e al fondamentale apporto degli artisti, si è dato nuovo valore a un patrimonio monumentale unico, instaurando un dialogo rispettoso e proficuo tra passato e contemporaneità.
Lo spazio: l’oratorio di san Mercurio è la palestra giovanile del grande stuccatore Giacomo Serpotta. Riaperto al pubblico nel 2013 dopo decenni di chiusura, lo spazio ha ospitato dal 2015 la rassegna Sacrosanctum e numerosi eventi concertistici e di arte contemporanea. Grazie a tali eventi è stato possibile mettere in opera diversi interventi di manutenzione e restauro, lavori che hanno restituito splendore ad uno dei gioielli più preziosi della Palermo barocca.