Salerno: Luci sull’Arte
Tra le mille Luci d’Artista, si riconferma anche quest’anno l’appuntamento con l’arte contemporanea italiana ed internazionale nel centro storico della città.
Comunicato stampa
Tra le mille Luci d’Artista, si riconferma anche quest’anno l’appuntamento con l’arte contemporanea italiana ed internazionale nel centro storico della città.
Dopo gli apprezzamenti delle passate edizioni nei Palazzi Genovese e Fruscione, sarà il Complesso Monumentale di Santa Sofia in piazza Abate Conforti, ad ospitare dal 28 novembre al 13 dicembre 2015 la 3° edizione di “Salerno: luci sull’Arte” a cura di Angelo Criscuoli e Nello Arionte.
La rassegna, promossa dalle associazioni Bell’Arte e Promuoviamoarte con il patrocinio del Comune di Salerno, vedrà in mostra oltre 60 opere, tra dipinti, sculture e grafiche d’autore, che stabiliranno un ideale dialogo tra autori di generazione e formazione diversa, in un percorso stilistico e tematico articolato tra le sale del 1° piano dello storico complesso.
In esposizione, nella prima delle cinque sale adiacenti alla grande galleria d’ingresso, una selezione di opere grafiche realizzate da celebri protagonisti della “pop art” italiana ed internazionale. Dai ricercati lavori del ’68 di Bertini, a quelli di Schifano, Spadari e Nespolo, fino alle più dirompenti e comunicative opere di Britto e Shepard Fairey “Obey”.
Interessante il confronto generazionale e stilistico nello spazio dedicato a Tonino Caputo e Marco Sciame (Premio Arte Mondadori 2015), legati anche da un lungo e proficuo sodalizio artistico. Al freddo razionalismo architettonico di Caputo, si contrappone, infatti, l’ardita visione prospettica di Sciame, dove da una fitta trama di linee verticali ossessivamente accostate si innalzano iridescenti skyline.
Paesaggi silenziosi e senza tempo, costellati da eremi o castelli fortificati, fanno invece da sfondo alle opere di Mirabasso e Dall’Olio, suggerendo ai visitatori un rifugio dalla contemporaneità in una dimensione ascetica e trasognante.
L’oggettività attraverso il paesaggio sottende, invece, il gruppo di opere esposte nella quarta sala, nelle quali il dato naturalistico è plasmato dall’eloquenza espressiva degli autori.
Si distinguono così declinazioni nostalgicamente romantiche nei lavori di Petito, dinamicità e libertà gestuale in Bini, Trotti e Tomassoli, attinenza quasi fotografica nei dettagli di Cianci.
Tutta dedicata alla grande scuola Annigoniana la quinta sala, in cui trovano collocazione le opere di Pistolesi e Battini, tra i più autorevoli interpreti contemporanei della pittura “a freso” di tradizione rinascimentale.
Ad accompagnare il visitatore nella parte finale del percorso lungo la suggestiva galleria centrale, opere significative di: Ambrosino, D’Amore, Arduini, Sansavini e Cracking Art.
Artisti in mostra:
Gianni Bertini, Mario Schifano, Giangiacomo Spadari, Ugo Nespolo, Romero Britto, Shepard Fairey “Obey”, Marco Sciame, Tonino Caputo, Carlo Mirabasso, Luca Dall’Olio, Massimo Sansavini, Marco Arduini, Cracking Art, Piero Vinci, Antonio D’Amore, Sandro Bini, Vittorio Petito, Franco Tomassoli, Amedeo Cianci, Ferdinando Ambrosino, Silvestro Pistolesi, Luca Battini.