Salto / Panayiotis Andreou

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO LUCARINI CONTEMPORARY - CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA
Via Beato Placido Riccardi 11, Trevi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da venerdì a domenica 15.30 -18.30 (per aperture fuori orario scrivere al numero WhatsApp: 3386772711)

Vernissage
20/03/2022

ore 11

Patrocini

SALTO è realizzata con il patrocinio del Comune di Trevi, rappresentato dal Sindaco Bernardino Sperandio e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

Artisti
Panayiotis Andreou
Curatori
Maurizio Coccia, Mara Predicatori, Mario Consiglio
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva

Mostra collettiva dal titolo “Salto”. Nello stesso giorno
TRANSLATE LIKE A KNIFE di PANAYIOTIS ANDREOU
prima mostra della serie “Boys don’t cry”
in collaborazione con Accademia di Belle Arti P. Vannucci di Perugia a cura di Maurizio Coccia e Mario Consiglio
Cappella di Palazzo Lucarini.

Comunicato stampa

SALTO
PIERLUIGI CALIGNANO, FABIO GIORGI ALBERTI
GIAN MARIA MARCACCINI, GIOACCHINO PONTRELLI
a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori
Centro per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini Contemporary” Trevi
Inaugurazione 20 marzo 2022 ore 11.00
nello stesso giorno

TRANSLATE LIKE A KNIFE di PANAYIOTIS ANDREOU
prima mostra della serie “Boys don’t cry”
in collaborazione con Accademia di Belle Arti P. Vannucci di Perugia
a cura di Maurizio Coccia e Mario Consiglio
Cappella di Palazzo Lucarini

Domenica 20 marzo 2022 alle ore 11.00 il Centro per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini Contemporary” di Trevi presenta e inaugura la mostra SALTO, con opere degli artisti Pierluigi Calignano, Fabio Giorgi Alberti, Gian Maria Marcaccini e Gioacchino Pontrelli, a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori.

Cuore del progetto SALTO è la condivisa esigenza degli artisti in mostra, non di riunirsi intorno ad uno specifico tema ma di dialogare e far dialogare le rispettive espressioni artistiche, progettando e ricavando, fra gli spazi di Palazzo Lucarini a Trevi, un momento di sospensione come risposta alla comune e diffusa sensazione di precarietà.

Con Pierluigi Calignano, Fabio Giorgi Alberti, Gian Maria Marcaccini e Gioacchino Pontrelli parlano innanzi tutto generazioni diverse, dunque le rispettive ed eterogenee formazioni, infine le personali interpretazioni dell’arte che, tuttavia, osservate qui, vicine e in conversazione fra loro, mostrano affinità, soprattutto, nel passaggio dall’ideazione alla realizzazione dell’opera. È pertanto nel processo, nell’attitudine del “fare” che ognuno degli artisti e in maniera originale, rivendica quella concretezza della pratica, dell’elaborazione materiale, fisica e tangibile, insita nell’atto artistico. In mostra osserviamo, infatti, come tutti i lavori degli artisti, sebbene saldamente ancorati ciascuno alla propria ricerca e poetica, siano capaci di far emergere il valore del linguaggio o mezzo espressivo utilizzato, sia esso pittura, scultura o installazione ambientale. Tale valore, oggi in particolare, è tutt’altro che marginale e trascurabile. Esso è espressione del tempo del presente, laddove proprio l’eventuale dato anacronistico si mostra perfettamente integrato e connesso all’opera, sicché ciascuno dei lavori qui presentati, nel confrontarsi, fronteggiarsi, forse a volte anche nel contrastarsi, finisce con l’unirsi.
Le sale di Palazzo Lucarini diventano così un arcipelago variegato e mutevole. Stanze più raccolte, dedicate a un solo artista, si susseguono ad altre, dove le poetiche s’integrano e le tecniche s’ibridano, generando una coralità fluida ed empatica. SALTO è un’azione polifonica, un progetto multifocale, concreto e mentale, dove la solida leggerezza dell’arte si rinnova solo interrogando se stessa.
SALTO, infine, anche nel titolo scelto porta con sé numerosi echi. Allude all’attesa che, nel momento di massima crisi, si compia un cambiamento. Allude al passaggio dalla frenesia mediatica e urbana delle città a un luogo evocativo e d’incontro come Trevi, dove una riflessione pausata e cadenzata su ritmi rallentati e lontani, si offre allo spettatore come motivo per riallacciare, attraverso l’arte, la giusta connessione con il mondo.

Parallelamente alla mostra SALTO inaugura, presso la Cappella di Palazzo Lucarini, Translate Like A Knife di Panayiotis Andreou, prima mostra della serie “Boys don’t cry”, parte di un progetto collaterale che accompagnerà ogni nuova inaugurazione di Palazzo Lucarini, in collaborazione con Accademia di Belle Arti P. Vannucci di Perugia, a cura di Maurizio Coccia e Mario Consiglio.

SALTO è realizzata con il patrocinio del Comune di Trevi, rappresentato dal Sindaco Bernardino Sperandio e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

SALTO è visitabile fino al 12 giugno 2022.
> In ottemperanza alle norme Covid19 per poter presenziare all'inaugurazione, successive visite della mostra e per poter accedere al Centro per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini Contemporary”, è necessario essere in possesso di Green Pass rafforzato. Prima di entrare verrà richiesto ai visitatori di esibire la certificazione, in formato cartaceo o digitale. E’ inoltre obbligatorio indossare una mascherina di tipo FFP2.