Salvatore Barbagallo – Dal Futurismo al Verticalismo
La mostra traccerà un percorso che inizia dal futurismo siciliano – un fenomeno culturale che negli anni ’30 prese vita in Sicilia e si caratterizzò per la solarità e i cromatismi mediterranei – e prosegue per le vie del Verticalismo.
Comunicato stampa
Dal 19 al 25 maggio 2013 presso La Casa degli Artisti, a Gallipoli, sarà presentato un nuovo progetto alienista. Protagonista di questo nuovo appuntamento è Salvatore Barbagallo che "Dal futurismo al verticalismo" traccerà un percorso che inizia dal futurismo siciliano – un fenomeno culturale che negli anni '30 prese vita in Sicilia e si caratterizzò per la solarità e i cromatismi mediterranei – e prosegue per le vie del Verticalismo. Fu Antonio Corsaro, scelto come padre nobile delll'Alienismo, che quasi 40 anni fa fu il primo teorico del movimento artistico fondato da Salvatore Commercio a Catania nel 1974 e tuttora, dopo oltre trent’anni, è in piena attività.
Attualmente Salvo Barbagallo, assieme a Vera Ambra e Giorgio De Cesario, è tra i fondatori del Movimento Alienismo, nato nel gennaio del 2012 a Catania.
L'evento è curato da Maria Cristina Maritati e Ilaria Ferramosca
Nel corso dell'inaugurazione che si terrà Domenica 19 maggio ore 19.30 sarà presentato il romanzo "Giovannella" di Giovanna Cataliotti
Note biografiche
Salvatore Barbagallo, Pittore, nasce nel 1957 a Catania dove vive e svolge la sua attività artistica.
La sua formazione è stata conseguita presso il Liceo Artistico di Catania. Ama dipingere con la tecnica ad olio, acrilico, tempere e tecniche miste. Figure, paesaggi e composizioni astratte sono le tematiche da lui preferite, non a caso le sue opere sono state definite dalla critica "Frammenti Armonici". All'artista vengono dedicate diverse interviste su riviste specializzate e con disinvoltura egli racconta che già a sei anni utilizzava i suoi risparmi per comprare colori e colorare i suoi disegni.
Le sue opere sono frutto di una profonda ricerca. La sua lunga carriera artistica gli ha procurato fin dal 1974 anno in cui ha incominciato a essere presente alle rassegne d'arte, collettive e mostre personali possono riempire pagine intere della sua storia artistica, così pure sono i riconoscimenti e premi di prestigio. Sue ultime mostre sono state presentate ed allestite nel 2000 a Londra alla Harrow Centre, 2001 Galleria Bonan di Venezia, 2002 presso l'Associazione Andromeda di Catania. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni sia pubbliche che private.
Le stesse sono recensite da valenti critici d'arte e pubblicate su importanti cataloghi d'Arte e riviste specializzate. Nel 2005 presso l'Hotel Principe di Venezia gli viene conferito il Premio Biennale d'Arte di Venezia "RIALTO". Con motivazione redatta su Pergamena dal noto critico d'arte Giorgio Falossi.
Dal 19 al 25 maggio 2013 presso La Casa degli Artisti, a Gallipoli, sarà presentato un nuovo progetto alienista. Protagonista di questo nuovo appuntamento è Salvatore Barbagallo che "Dal futurismo al verticalismo" traccerà un percorso che inizia dal futurismo siciliano – un fenomeno culturale che negli anni '30 prese vita in Sicilia e si caratterizzò per la solarità e i cromatismi mediterranei – e prosegue per le vie del Verticalismo. Fu Antonio Corsaro, scelto come padre nobile delll'Alienismo, che quasi 40 anni fa fu il primo teorico del movimento artistico fondato da Salvatore Commercio a Catania nel 1974 e tuttora, dopo oltre trent’anni, è in piena attività.
Attualmente Salvo Barbagallo, assieme a Vera Ambra e Giorgio De Cesario, è tra i fondatori del Movimento Alienismo, nato nel gennaio del 2012 a Catania.
L'evento è curato da Maria Cristina Maritati e Ilaria Ferramosca
Nel corso dell'inaugurazione che si terrà Domenica 19 maggio ore 19.30 sarà presentato il romanzo "Giovannella" di Giovanna Cataliotti
Note biografiche
Salvatore Barbagallo, Pittore, nasce nel 1957 a Catania dove vive e svolge la sua attività artistica.
La sua formazione è stata conseguita presso il Liceo Artistico di Catania. Ama dipingere con la tecnica ad olio, acrilico, tempere e tecniche miste. Figure, paesaggi e composizioni astratte sono le tematiche da lui preferite, non a caso le sue opere sono state definite dalla critica "Frammenti Armonici". All'artista vengono dedicate diverse interviste su riviste specializzate e con disinvoltura egli racconta che già a sei anni utilizzava i suoi risparmi per comprare colori e colorare i suoi disegni.
Le sue opere sono frutto di una profonda ricerca. La sua lunga carriera artistica gli ha procurato fin dal 1974 anno in cui ha incominciato a essere presente alle rassegne d'arte, collettive e mostre personali possono riempire pagine intere della sua storia artistica, così pure sono i riconoscimenti e premi di prestigio. Sue ultime mostre sono state presentate ed allestite nel 2000 a Londra alla Harrow Centre, 2001 Galleria Bonan di Venezia, 2002 presso l'Associazione Andromeda di Catania. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni sia pubbliche che private.
Le stesse sono recensite da valenti critici d'arte e pubblicate su importanti cataloghi d'Arte e riviste specializzate. Nel 2005 presso l'Hotel Principe di Venezia gli viene conferito il Premio Biennale d'Arte di Venezia "RIALTO". Con motivazione redatta su Pergamena dal noto critico d'arte Giorgio Falossi.