Salvatore Di Vilio – Ortografie-iPhone Hipstamatic Claunch 72
Ortografia: questo è il nome che Salvatore Di Vilio ha deciso di dare alla sua ricerca fotografica legata agli orti sociali di Teverolaccio.
Comunicato stampa
La mostra nasce dalla creazione a Succivo degli Orti Sociali. Il primo esperimento di recupero e valorizzazione degli antichi Orti del Casale di
Teverolaccio. Una terra fertilissima all’interno del Casale di Teverolaccio, una splendida masseria fortificata del ’700 dove un gruppo di volontari di Legambiente sta lavorando alla sua valorizzazione attraverso la realizzazione dell’Ecomuseo Terra Felix.
Foto realizzate da Salvatore Di Vilio con iPhone Hipstamatic Claunch 72 monochrome – Dittico stampato 30×60
“Partendo su di un treno che non arriverà mai- perché si parte sempre scegliendo bene la destinazione- si sceglie un bel niente. Nessun posto. Nessuna stazione d’arrivo”.
Carmelo Bene
Ortografia: questo è il nome che Salvatore Di Vilio ha deciso di dare alla sua ricerca fotografica legata agli orti sociali di Teverolaccio. Ortografia, corretta scrittura o maniera corretta di scrivere una lingua. La Terra: una immensa pagina sulla quale diciotto agricoltori hanno scritto, grazie all’uso sapiente degli strumenti agricoli, interi versi dedicati alla superficie che noi quotidianamente calpestiamo senza considerazione. Nell’ortografia campestre nessuno è ignorante, tutti diventano Re di quel lembo di Terra nel quale noi tutti non vediamo nulla mentre loro con sapienza ortografica riescono a scrivere intere pagine ricche di nutrimento, di vita. Diciotto agricoltori sono ritratti in un dittico che li vede affiancati da alcuni elementi tipici della vita agreste, in una simpatica, e quanto mai aderente, somiglianza.
Eugenio Tinto
La Terra
un passo
e la vita si ricrea.
la Terra,
la nostra,
che non vuol andar.