Salvatore Magazzini – Paesaggi

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO MEDICI RICCARDI
Via Camillo Benso Conte Di Cavour 3, Firenze, Italia
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Date
Dal al

tutti i giorni, feriali e festivi, dalle 9 alle 18. Fino al 30 ottobre. Chiuso il mercoledì.

Vernissage
20/10/2012

ore 17

Artisti
Salvatore Magazzini
Generi
arte contemporanea, personale

Patrocinata e promossa dalla Provincia di Firenze, la mostra ripercorrerà, attraverso una ventina di opere tutte appartenenti alla collezione privata dell’autore, la tematica paesaggistica già largamente apprezzata dal pubblico e dalla critica, proponendo visioni di marine toscane, di paesaggi del Mezzogiorno italiano e del Nord Africa, spingendosi fino a New York.

Comunicato stampa

S'intitola “Paesaggi” la mostra del noto maestro pistoiese Salvatore Magazzini, allestita presso una sede davvero prestigiosa come il Palazzo Medici Riccardi di Firenze e curata dal critico d'arte lucchese Marco Palamidessi. Patrocinata e promossa dalla Provincia di Firenze, la mostra ripercorrerà, attraverso una ventina di opere tutte appartenenti alla collezione privata dell'autore, la tematica paesaggistica già largamente apprezzata dal pubblico e dalla critica, proponendo visioni di marine toscane, di paesaggi del Mezzogiorno italiano e del Nord Africa, spingendosi fino a New York. Opere intense, cariche di luminosità e uniche per il modo in cui sintetizzano la realtà, cercando di raggiungere l'essenza dei luoghi senza privarli della loro figuratività. Scrive nel catalogo Marco Palamidessi: “Se alla Bellezza si addice il silenzio, Salvatore Magazzini è l'artista di quel silenzio che, unito ad una temporanea solitudine, diviene necessaria condizione per quel fare filosofando che noi chiamiamo Pittura. Irrimediabilmente toscano, personalità che senza lasciarsi allettare da mode o distrazioni obbedisce unicamente al suo credo e alla sua ispirazione, Magazzini ha una mano fiera che sa di esserlo, forte della sua sapienza tecnica, apprezzabile nella raffinatezza dei dipinti e nella loro impostazione spaziale. Maestro del colore, i suoi gesti assecondano, dalla preparazione della tavolozza alla stesura delle tinte, la voglia di fare pittura, ovunque pervasa di palpitante emozione, nonché la tensione al raggiungimento dell'essenza poetica dei luoghi del mondo, dei quali sa restituire intense visioni di bagliori e di ombre, di temperature cromatiche, di sospensioni fatte di tempo cristallizzato. Magazzini è pittore del tempo che si ferma a pensare se stesso: un tempo espanso, che si veste delle atmosfere, luminose e pulviscolari, del paesaggio; un tempo visibile, imbevuto di quella luce che trasfigura, ammantandole, le prodigiose cose del mondo. Una luce che raramente è di quella qualità che tutto rende solido e perfetto, che induce cioè ad attardarsi in particolareggiate descrizioni, ma che invece permette la modulazione e la moderazione di valori colorali ricchi di effetti e trasparenze, che tanto sanno stimolare le nostre sensibilità. Nelle sue opere s'impone un notevole carattere pittorico, dove l'aria, palpabile e diffusa, s'intride di un marcato senso di attesa; dove le pennellate sono un guizzo lirico che cela in sé un'impercettibile malinconia; dove tutto parla della sua anima vibrante, di quell'amore - raro come l'Amore - per la natura e la realtà delle cose create.” All'inaugurazione, che si terrà sabato 20 ottobre alle ore 17, saranno presenti, oltre all'artista, a Marco Palamidessi e alle autorità fiorentine, Silvano Granchi, direttore di Legautonomie Toscana.