Salvatore Scarpitta

Informazioni Evento

Luogo
GAM - GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta 31, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima

Vernissage
19/10/2012

ore 12 per la stampa

Contatti
Email: gam@fondazionetorinomusei.it
Biglietti

€ 10 ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni

Patrocini

La mostra si avvarrà della collaborazione prestigiosa di importanti musei e collezionisti privati, tra i quali la Fondazione Prada, il MART di Rovereto, la Collezione La Gaia.

Editori
SILVANA EDITORIALE
Artisti
Salvatore Scarpitta
Curatori
Germano Celant, Danilo Eccher, Fabrizio D’Amico, Luigi Sansone, Riccardo Passoni
Generi
arte contemporanea, personale

La GAM presenta la più grande mostra retrospettiva dedicata a Salvatore Scarpitta (New York 1919 – 2007) sin qui ideata, allestita nella Exhibition Area al primo piano del museo e negli spazi espositivi dell’Underground Project al piano interrato, su una superficie complessiva di 2000 mq.

Comunicato stampa

La GAM presenta la più grande mostra retrospettiva dedicata a Salvatore Scarpitta (New York 1919 – 2007) sin qui ideata, allestita nella Exhibition Area al primo piano del museo e negli spazi espositivi dell’Underground Project al piano interrato, su una superficie complessiva di 2000 mq. La curatela del progetto è stata affidata ad un autorevole comitato scientifico composto da: Germano Celant, Fabrizio D’Amico, Danilo Eccher, Riccardo Passoni e Luigi Sansone.

Salvatore Scarpitta, seppur nato e cresciuto negli Stati Uniti mostra un profondo legame con le proprie origini italiane muovendo la sua carriera fra Stati Uniti, Europa e Italia, dove instaura relazioni profonde con alcune città come Roma, Venezia e Torino. Il suo rapporto con l’Italia è consacrato nel 2005 quando proprio l’Università degli Studi di Torino conferisce all’artista la Laurea Honoris Causa in Lettere e Letterature Straniere.

Con questa mostra la GAM intende proporre al pubblico un’antologia mirata di opere dell’artista, considerato tra i più importanti del panorama internazionale, attraverso un attento lavoro di documentazione che ha mosso i primi passi dallo studio di due fondamentali opere custodite nelle collezioni permanenti del museo (Straight Away del 1962 e Rajo Jack Spl del 1964).

La mostra si concentrerà in prevalenza sulle opere degli anni Cinquanta e Sessanta, con un’ampia sezione dedicata ai lavori realizzati con fasce o bende e tecnica mista, alcune tele estroflesse dipinte che testimoniano la tensione a sconfinare fuori dallo spazio pittorico a favore di una resa plastica e tridimensionale. A conclusione del percorso saranno esposte alcune opere realizzate negli Stati Uniti negli anni Ottanta, in cui torna l’apertura di Scarpitta verso l’utilizzo di nuove tecniche e materiali, con l’inclusione di legno e oggetti come slitte.

L’energia e il movimento che caratterizzano la produzione di Scarpitta sono ravvisabili in parallelo nella sua passione, mai estinta, per le corse automobilistiche alle quali spesso partecipava. Un’intera sezione della mostra sarà dedicata alle autovetture da lui realizzate, opere capaci di fare rivivere l’atmosfera del mondo dei circuiti della periferia americana e di portare l’arte in un contesto nuovo, diverso ed affascinante.

La mostra sarà corredata da una prestigiosa pubblicazione edita da Silvana editoriale e curata da Danilo Eccher e Germano Celant che riprodurrà tutte le opere in mostra, con i contributi critici di tutti i membri del comitato scientifico.

La mostra si avvarrà della collaborazione prestigiosa di importanti musei e collezionisti privati, tra i quali la Fondazione Prada, il MART di Rovereto, la Collezione La Gaia.