Sam Taylor-Johnson
Mostra personale.
Comunicato stampa
"Credo di realizzare questi miei autoritratti sospesi in momenti della vita in cui mi
guardo intorno per capire dove mi trovi, non solo fisicamente, ma anche
emotivamente e spiritualmente. Momenti in cui sento di avere i piedi per terra, ma
allo stesso tempo allungo le braccia per cercare di avvicinarmi a una dimensione
diversa. A volte mi sento libera, a volte mi sento come trattenuta, a volte provo
sofferenza, o il dissidio interiore che si accompagna al mostrarsi eleganti e
disinvolti."
Sam Taylor-Johnson
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SAM TAYLOR-JOHNSON
Inaugurazione venerdì 16 December 2022
"Credo di realizzare questi miei autoritratti sospesi in momenti della vita in cui mi
guardo intorno per capire dove mi trovi, non solo fisicamente, ma anche
emotivamente e spiritualmente. Momenti in cui sento di avere i piedi per terra, ma
allo stesso tempo allungo le braccia per cercare di avvicinarmi a una dimensione
diversa. A volte mi sento libera, a volte mi sento come trattenuta, a volte provo
sofferenza, o il dissidio interiore che si accompagna al mostrarsi eleganti e
disinvolti."
Sam Taylor-Johnson
La nuova mostra di Sam Taylor-Johnson alla Galleria Lorcan O'Neill presenta una serie di
autoritratti fotografici di grandi dimensioni che ritraggono l'artista legata a cavi e sospesa
precariamente a mezz'aria sullo sfondo del deserto roccioso della California. Intitolata Wired,
la nuova serie di lavori di Taylor-Johnson esplora la vulnerabilità della condizione umana e
la precarietà della vita nonostante i suoi apparenti successi.
Le immagini in mostra sono state realizzate poco lontano da Hollywood, nel parco naturale
di Joshua Tree, location di molti film Western e della serie Star Trek. L'artista si autoritrae a
testa in giù, fisicamente vulnerabile e fragile, appesa a una gru, issata da funi e carrucole. Il
suo corpo esile si staglia contro il cielo limpido e sopra le rocce lunari del deserto. Attorno a
lei, alcuni oggetti di scena – automobili americane (una DeLorean DMC-12, una Buick blu)
un coniglio, palloncini, vecchi fondali di studi cinematografici – simboleggiano abbondanza e
ambizione al successo.
A proposito dell'attrezzatura impiegata dall'artista, Taylor-Johnson nota:
"In quest'epoca in cui ogni immagine viene ritoccata, mi è sembrato sincero
mostrare i macchinari che mi tenevano sospesa in aria mentre scattavo le mie
fotografie.
Sulla location:
“Joshua Tree è un luogo spirituale, quasi ultraterreno. Un posto in cui gli alberi
possono vivere fino a 1000 anni e sono tutti collegati sottoterra da una rete di
radici. Lavorare a Los Angeles mi ha fatto sentire come un'estranea in un mondo
diverso, magico. Mi è sembrato che Joshua Tree rappresentasse pittoricamente
questa sensazione."
La realizzazione di queste opere ha richiesto diversi anni di lavoro e numerosi collages
preparatori, alcuni dei quali sono esposti in galleria.
Opere di Taylor-Johnson sono attualmente in mostra al Musée du Louvre di Parigi (fino al 23
Gennanio 2023), e al Nobel Prize Museum di Stoccolma (fino al 29 Gennaio 2023).
Sam Taylor-Johnson è nata a Londra nel 1967. Dopo essersi diplomata al Goldsmiths
College nel 1990 ha iniziato a lavorare con la fotografia e il video. Insieme ad altri esponenti
della Young British Art, nel 1997 ha partecipato alla storica mostra Sensation alla Royal
Academy di Londra. Vive tra il Regno Unito e Los Angeles con suo marito, l'attore Aaron
Taylor-Johnson, ei suoi quattro figli.
Taylor-Johnson ha debuttato come regista nel 2009 con Nowhere Boy, un dramma
biografico sull'adolescenza di John Lennon. In queste settimane sta lavorando a Back to
Black, un film biografico sulla vita della cantante Amy Winehouse, che uscirà nel 2024.
Taylor-Johnson ha esposto nei musei di tutto il mondo, incluse mostre personali e collettive
alla Biennale di Venezia; Museo del Louvre, Parigi; Royal Academy, Londra; Hayward
Gallery, Londra; Fondazione Prada, Milano; Stedelijk Museum, Amsterdam; Nobel Prize
Museum, Stoccolma; Musée d'Art Contemporain, Montreal; Guggenheim Museum, New
York; Hirshhorn Museum, Washington DC; Contemporary Arts Museum, Houston; Walker
Art Center, Minneapolis; Museum of Contemporary Art Australia, Sydney.