Samantha Torrisi – Dalle parti di me

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA KOART
via San Michele 28 95131, Catania, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a sabato, ore 17.00 - 20.00
su appuntamento

Vernissage
06/05/2017
Artisti
Samantha Torrisi
Curatori
Ivan Quaroni
Generi
arte contemporanea, personale

la Galleria KōArt: unconventional place di Catania ospiterà il nuovo progetto artistico di Samantha Torrisi, dal titolo “Dalle parti di me”, a cura di Ivan Quaroni (Catalogo in galleria: Collana Quaderni d’arte KōArt: unconventional place).

Comunicato stampa

Dal 6 maggio al 3 giugno prossimi la Galleria KōArt: unconventional place di Catania ospiterà il nuovo progetto artistico di Samantha Torrisi, dal titolo "Dalle parti di me", a cura di Ivan Quaroni (Catalogo in galleria: Collana Quaderni d’arte KōArt: unconventional place).

“La Sicilia orientale raccontata da Samantha Torrisi, lontana anni luce da quella propagandata sugli opuscoli delle agenzie di viaggio, è un territorio evanescente e mobile, che alterna alla meridiana luce metafisica degli scorci marittimi, l’uggioso e invernale grigio dei viadotti di cemento e delle strade d’asfalto. Questa pendolare oscillazione cromatica è anche la misura dell’estensione emozionale di una geografia lirica, costruita sulla documentazione ossessiva di sensazioni e stati d’animo. Umori mutevoli, che cambiano al variare delle stagioni e delle condizioni atmosferiche, ma anche delle colonne sonore che accompagnano l’artista nei suoi spostamenti quotidiani. Tanto che, se non fossero dipinti, somiglierebbero ai paesaggi visti dal finestrino di un’automobile e divenuti familiari durante i ripetuti tragitti. Paesaggi usuali, che non si possono scegliere perché fanno parte di un panorama abituale, di un orizzonte visivo consueto che, proprio per questo, finisce per essere anche un orizzonte sentimentale, una specie di domestico e familiare umwelt emotivo. […]
“Questi lavori”, chiarisce l’artista, “sono uno sguardo sul paesaggio vissuto come storia e accumulo di ricordi”. Si può dire, anzi, che siano una forma di autoritratto attraverso i luoghi, un auto-paesaggio, insomma, capace di tradurre scenari e vedute dei dintorni di Catania in un malinconico lessico visivo costruito, più che sugli elementi topografici (colline, pianure, spiagge e strade), sulle mobili fondamenta delle emozioni."
(Estratto da “Self-Landscape”, testo in catalogo di Ivan Quaroni)