SanBa
a San Basilio, prende il via SanBa, progetto artistico audiovisivo con una duplice azione: una proposta di arte pubblica, che interesserà tre scuole del quartiere e coinvolgerà artisti di fama internazionale, e un film documentario, preceduto da un laboratorio di scrittura creativa.
Comunicato stampa
Dopo prestigiose location quali Atlanta, Philadelphia e Lodz, l'arte urbana approda anche nei quartieri di Roma lontani dal centro: il 29 marzo infatti, a San Basilio, prende il via SanBa, progetto artistico audiovisivo con una duplice azione: una proposta di arte pubblica, che interesserà tre scuole del quartiere e coinvolgerà artisti di fama internazionale, e un film documentario, preceduto da un laboratorio di scrittura creativa.
SanBa nasce da un idea del team creativo di WALLS che si occupa da anni di Arte Pubblica contemporanea, in associazione con Kinesis, casa di produzione cinematografica, ed è realizzato grazie al sostegno economico di Fondazione Roma Arte e Musei, con il supporto di Zètema, Ater e Municipio Roma IV, il patrocinio dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale.
La prima fase del progetto, della durata di quattro settimane, vedrà i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di San Basilio impegnati in laboratori trasversali di arti contemporanee, tenuti da artisti ed esperti del settore sotto la guida di WALLS.
Gli studenti della scuola elementare Gandhi parteciperanno a un laboratorio di muralismo espanso, che si concluderà con la creazione di un murales tridimensionale; gli allievi della media Fellini seguiranno un laboratorio di stampa tipografica, sotto la guida dell’illustratrice Irene Rinaldi, che avrà come risultato la realizzazione di poster di promozione della manifestazione che saranno poi affissi dai ragazzi stessi in varie zone del quartiere; i liceali della superiore Von Neumann potranno scegliere di frequentare due diversi laboratori: il primo, di design urbano, tenuto dal team di architetti Orizzontale, il cui fine sarà la valorizzazione e la rigenerazione di alcune aree di San Basilio attraverso la costruzione di sedute urbane e la realizzazione di nuove aree di socialità; il secondo di scrittura creativa, tenuto da Kinesis, che si concreterà nella stesura di un sceneggiatura, finalizzata alla produzione di un documentario sull’intero evento.
Fulcro logistico di tutta l’iniziativa sarà il Centro Aldo Fabrizi, dove si terranno sia i laboratori degli studenti che speech e conferenze sull’arte rivolti agli abitanti della zona. L’intento è quello di renderli consapevoli e partecipi di questa grande proposta culturale che trasformerà radicalmente l’aspetto del tessuto abitativo circostante.
Agli inizi di maggio infatti, il progetto SanBa prevede una nuova e fondamentale fase: tre rinomati artisti nazionali e internazionali saranno chiamati a dipingere le facciate di alcuni edifici di San Basilio messi a disposizione dall’Ater, azienda territoriale per l’edilizia residenziale del Comune di Roma. Tra gli obbiettivi della manifestazione anche quello di attrarre nuovi flussi turistici dal centro di Roma a quartieri più lontani ma con forte identità e senso di appartenenza.
SanBa si concluderà con una grande festa agli inizi di giugno nel quartiere e per il quartiere,a cui prenderanno parte artisti, abitanti, giornalisti, protagonisti in prima persona di un’arte non confinata negli spazi museali e dunque fruibile solo da un élite, bensì aperta alla fattiva cooperazione di cittadini, strumento di promozione culturale, di coesione sociale e di formazione di una coscienza civile: in poche parole Arte Pubblica.