Sandi Renko – Windows
La PoliArt Contemporary annuncia Windows la nuova mostra dedicata a Sandi Renko.
Comunicato stampa
La PoliArt Contemporary annuncia Windows la nuova mostra dedicata a Sandi Renko. Il progetto site-specific, realizzato in più di un anno di lavoro, crea un affascinante straniamento rispetto a un allestimento abituale. Le circa venticinque opere, infatti, lasciando libere le pareti, s’aggregano in patchwork per coprire le grandi finestre e nicchie della galleria milanese, come nelle vetrate di una cattedrale gotica.
Sono proprio le caratteristiche della ricerca di Renko ad avere reso possibile un simile progetto, in grado di modificare invertendola la percezione dello spazio espositivo.
Nella ricerca recente dell’artista italo-sloveno una forza quasi auto-generativa interna alle opere - caratterizzata dalle cangianze cinetiche delle forme e dei colori – aveva prodotto vere e proprie trasformazioni percettive, in grado di rompere l’ortogonalità, nella creazione di oggetti poligonali. In una sorta di attività antigravitazionale, le singole opere di Renko acquisivano un’inedita leggerezza sulle pareti, richiamandosi come in uno stormo in volo.
Partendo dalla constatazione di questo legame tra le opere, il cui tramite è lo spazio-luce, la ricerca di Renko si è orientata verso la deframmentazione, per identificare il luogo esatto del luogo espositivo in cui singolarità e molteplicità potessero raccogliersi insieme allo spazio e alla luce. Windows è la straordinaria proposta di Renko, nella quale c’è qualcosa in più di un’idea d’arte contemporanea e qualcosa in più di un luogo allestito, perché l’artista riesce a evocare persino la sacralità di colore, luce e spazio mutevoli, tipici delle grandi vetrate nell’interno delle grandi cattedrali gotiche.
Il ritmo espositivo accade per grandi blocchi cromatici e pause silenziose. I dettagli restano la difficilissima semplicità della tecnica di Sandi Renko, fatta di contrappunti di linee tra i micro rilievi del canneté (un leggero cartone da imballaggio).
In occasione della mostra sarà realizzato un catalogo in 120 esemplari numerati, ognuno contenente un’opera unica realizzata da Sandi Renko.
La ricerca di Sandi Renko, dagli anni Settanta a oggi ha cercato una sintesi tra un riduzionismo rigoroso, l’arte minimalista e le esperienze cinetiche, con una grande attenzione allo spazio in cui le opere interagiscono. In quest’ottica, è connaturata alla ricerca dell’artista una propensione alle installazioni ambientali e ai progetti site-specific. È proprio il sincretismo a fare della ricerca di Renko un originalissimo capitolo dell’arte contemporanea aperto sul futuro. Con un’incredibile povertà di mezzi, cartone ondulato e pennarelli acrilici (e tiralinee), l’artista riesce a creare complesse e raffinatissime visioni mutevoli, spesso incentrate sulla figura del cubo e in grado di modificare dall’interno anche i bordi delle opere.