Sandro Capatti – Il teatro dei desideri
Dodici fotografie che ritraggono momenti teatrali immortalati dal reporter nell’ancora contaminata Bielorussia.
Comunicato stampa
Il Teatro dei Desideri - Mostra fotografica di Sandro Capatti
Dal 17 giugno al 01 luglio 2012 c/o lo Studio Pittorico O.G.Pagano saranno in esposizione, tra le opere del Maestro Otello G. Pagano, gli scatti del fotoreporter Sandro Capatti.
Dodici fotografie che ritraggono momenti teatrali immortalati dal fotografo nellʼancora contaminata Bielorussia .
”Il Teatro dei Desideri”, questo il titolo della mostra che si inaugurerà domenica 17 giugno alle ore 11,00.
Il fotoreporter sarà introdotto e presentato dal Maestro Otello G. Pagano. La mostra sarà visitabile fino al 01 luglio 2012 tutti i giorni dalle 10,30 - 12,30 e dalle 16,30 - 19,00 giorno di chiusura lunedì,
Ingresso Gratuito.
Nel 1992 diventa fotografo professionista dopo aver frequentato la scuola di fotografia a Milano, inizia a collaborare con vari professionisti, facendo esperienza con vari tipi di fotografia, quella da cui è più attratto è il foto giornalismo, fa esperienze con varie testate giornalistiche italiane, per 5 anni vive e lavora in Canada collaborando con agenzie e con il quotidiano Il Corriere Canadese di Toronto.
Ha eseguito varie mostre fotografiche collettive e personali in Italia e all’estero, possiede un nutrito archivio fotografico di immagini su pellicola in bianco e nero colori, e diapositive,dal 1999 circa lavora in formato digitale, la passione per la fotografia è sempre stata molto grande, fa parte del suo dna.
Nell’anno 2000 gli viene riconosciuto il premio come miglior fotografo del Giubileo nella sez .B/W e nel 2001 come miglior fotografo dell’anno sempre nella sez. B/W.
Ha svolto vari reportage di carattere sociale in Africa, dall’Eritrea al Togo, Benin, Sudan e Darfhoru, Etiopia ed altro, l’argomento sociale per Sandro Capatti è fondamentale, denunciare i soprusi, i diritti violati sui bambini e le donne, la fame e le carenze sanitarie, argomenti che sta curando sono alcuni progetti legati all’ambiente e il teatro.
Nel mese di dicembre 2003 partecipa al PREMIO NICOLINI” svoltosi a Ferrara, con varie sezioni, tra cui anche la fotografia, la sua fotografia riceve una segnalazione speciale di merito nella sezione della pittura venendo considerata non solo una fotografia di alta qualità e tecnica ma considerata anche come un’immagine d’arte di grande spessore qualitativo e creativo.
Da circa 3 anni sta lavorando ad un progetto sulle donne dell’Est, in particolare le donne chiamate “BADANTI” dove collabora con il Comune di Verona, nel 2007 inizia a lavorare ad un nuovo progetto nei campi profughi e negli orfanotrofi dei bambini della Bosnia. Attualmente sta seguendo vari progetti fotografici.
Nell’Ottobre 2010 è uscito il suo nuovo libro dal titolo “SORRISI STRAPPATI ALLA GUERRA” realizzato nei campi profughi e degli orfanotrofi della Bosnia, step conclusivo di questo progetto realizzato in collaborazione con l’associazione Cosmohelp di Faenza.
Dal maggio del 2010 a iniziato un progetto sul tema del nucleare,recandosi in Bielorussia ed Ucraina nelle zone contaminate dalle radiazioni e al reattore di Chernobyl,da questo progetto è nato un primo step con l’esposizione di un a mostra fotografica svoltasi nel Maggio 2011 presso l’Antica Biblioteca Nazionale di Gomel in Bielorussia, 50 immagini in bianco e nero fatte appunto nella “zona 30” chiamata cosi per l’alta contaminazione radioattiva, e per essere stato il primo raggio di 30 km dichiarato non più vivibile per l’uomo, tutto questo svolto in collaborazione con l’associazione Help for Children di Parma.