Sandro Mele – In mezzo ai fuochi
La mostra è un viaggio nell’Italia di oggi, nelle sue contraddizioni sociali e politiche, che Mele evidenzia e denuncia con le proprie opere.
Comunicato stampa
Sabato 8 giugno Sandro Mele. presenta “In mezzo ai fuochi” alla Saaci Gallery di Saviano (Napoli).
La mostra è un viaggio nell’Italia di oggi, nelle sue contraddizioni sociali e politiche, che Mele evidenzia e denuncia con le proprie opere : all’ingresso “O sei pecora o sei lupo” è un invito incalzante ad agire, la fionda di “Riposo” del 2007 una eco delle battaglie dal basso ed uno stimolo a non abbandonare l’idea di lotta e difesa dei propri diritti e i diritti dei nostri figli, ripresa anche nella pittura “New Generation” .
E ancora la grande installazione “ Piazza” di 17 caschi/vaso, richiama i luoghi vitali e ora contrastati nella loro natura espressiva di libertà di pensiero e di dissenso.
L’artista entra anche nel dramma dei territori violentati - da cui il titolo della mostra - sottolineando l’abuso ambientale che ha reso il territorio tossico e privo della propria identità : il video “Raccontami di Cerano” 2010 (7’) è un viaggio poetico, realistico e tragico sulla condizione degli abitanti della zona del brindisino, attraverso interviste ai lavoratori e contadini del luogo che hanno perso il lavoro e la speranza nel futuro a causa della centrale.
La mostra è una raccolta di 13 opere le cui tematiche, riflessioni e dichiarazioni appartengono profondamente all’artista, in primo luogo come persona - e al contempo definiscono le scelte poetiche e politiche su cui Mele da sempre imposta la propria ricerca.
Tra i progetti ricordiamo Lucha (2006/2010) dedicato alla FaSinPat, fabbrica di ceramiche autogestita dagli operai in Argentina, e The American Brothers (2013) sulla gestione Marchionne della Fiat ( raccolti nel volume Far (West) Away pubblicato dall’editore Maretti nel 2015) . E ancora “Gasnero” un progetto editoriale sulle attuali trasformazioni del territorio salentino, edizioni Maretti 2018.
Sandro Mele è nato a Melendugno (Lecce) nel 1970. vive e lavora a Roma. Tra le mostre personali APPUNTI PER UNA RIVOLUZIONE (Milano, Bottega della Fotografia, 2019), SPUNTI PER L’AVVENIRE (Bologna, Galleria AF Contemporary, 2015), SACROSANCTUM (Oratorio San Mercurio, Palermo, 2015) THE AMERICAN BROTHERS (Venezia, Galleria Michela Rizzo, 2013), LUCHA (Roma, Fondazione Volume! Officine Farneto, 2010), CAMPO ARGENTINO (Roma, Galleria L’Union, 2006). Tra le mostre collettive: FANGO VOL. 2 ( Grimmuseum, Berlino), WONDERMORE (Roma, MAXXI, 2018), LA FINE DEL NUOVO CAP. XIII (Zagabria – HDLU, Mestrovic Pavilion,2017), EVIDENCE OF ABSENCES (MoREMuseum of refused and unrealised art projects, 2016), LAVOROWORKVORE (Buttrio, SPAC - Spazio Pubblico per l’Arte Contemporanea, 2013), VIDEO ARTE ITALIANA 2004‐2012 (Buenos Aires, Museo d’Arte Moderna, 2012), GAP GENERAZIONI A CONFRONTO (Roma, MAXXI B.A.S.E., 2012), NON TUTTO È IN VENDITA (Bologna, via Farini 33, 2011), HEAR ME OUT (Genazzano, Castello Colonna, 2011), ENTE COMUNALE DI CONSUMO (Genazzano, Castello Colonna, 2010), IL CAOS (Isola di San Servolo, evento collaterale alla Biennale d’Arte di Venezia, 2009), MEDITERRANEAN (Roma, Palazzo Rospigliosi, 2009).