Sandro Negri – Trasparenze
Una mostra vibrante di luce intitolata “Trasparenze” affida alle composizioni con le bottiglie le suggestioni di un percorso che mescola il sapore autentico della tradizione contadina, la maturità della composizione di queste autentiche “nature vive” e una pittura intensa e dal taglio fotografico.
Comunicato stampa
Un nuovo ciclo pittorico di Sandro Negri illumina gli spazi della galleria Errepi Arte di via
Accademia. Una mostra vibrante di luce intitolata “Trasparenze” affida alle composizioni
con le bottiglie le suggestioni di un percorso che mescola il sapore autentico della tradizione
contadina, la maturità della composizione di queste autentiche “nature vive” e una pittura
intensa e dal taglio fotografico. La mostra dell’artista mantovano, allestita sino al 31
dicembre 2011, è accompagnata da un raffinato catalogo edito da Publi Paolini con testo
di Paola Artoni. La critica, alla quale è affidata la presentazione in occasione del vernissage
della mostra, si sofferma su queste forme riflettendo sul valore evocativo delle bottiglie:
“Nelle trasparenze del vetro si intravedono le anime di queste forme che sembrano ribollire
dall’interno. Si vorrebbe potere assaggiare questa pozione di pittura, si desidererebbe
lasciarsi inebriare dai segreti e dai sapori di una autentica e sapiente miscela di pittura
speziata, sempre pronta a scatenare energia e vita”.
Sandro Negri nasce nel 1940 a Virgilio (Mn). Il legame tenace di comunanza che stabilisce con
l’ambiente rurale affonda le origini nella sua fanciullezza e costituisce uno dei temi privilegiati
nell’intera sua opera. Esordisce con una mostra personale nel 1970 e la sua prima monografia viene
pubblicata nel 1976 con la prefazione di Dino Villani. Persona dotata di una carica comunicativa
immediata, Negri è anche artista versatile. Nel 1981 viene invitato dal comune di Virgilio (MN) a
partecipare ad una mostra celebrative per il bimillenario della morte del sommo poeta Virgilio.Nel
1989 apre un atélier a Parigi. Nel 1991 riceve l’incarico di eseguire manifesti pubblicitari per il film
Vincent e Theo di Robert Altmann con l’obbiettivo di mettere in luce la tragedia affettiva che
avviluppa i due fratelli.
Nel 1993 allestisce in Palazzo Ducale di Mantova una retrospettiva, curata da Eda Benedetti e
accompagnata da catalogo edito da Electa, e l’anno seguente presso la Rocca Normanna, in
collaborazione con il Comune di Paternò (Catania).
Nel 1995 apre uno studio a Montanara di Curtatone (Mn), nel seicentesco Palazzo Cavalcabò.
Dal 1997 due disegni di Negri entrano a fare parte della collezione permanente “Vivian and Gordon
Gilkey” del Portland Art Museum.
Nel 2001, in occasione dell’apertura del Palazzo del Plenipotenziario a Mantova, si organizza
un’antologica allestita con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Mantova –
Casa del Mantegna.
Nel 2002, in collaborazione con la galleria londinese “Gagliardi Gallery”, viene allestita una mostra al
“The Lord Leighton House Museum” di Londra che riscuote un notevole successo di critica e di
pubblico. Sempre nel 2002 partecipa alla mostra itinerante in Spagna Pàginas desde Lombardia, un
Museo de Arte Contemporaneo.
Nel 2004 inaugura un’altra sede a Portland (USA). Nello stesso anno Silvana Editoriale inquadra la sua
opera con una pubblicazione di grande rilievo a firma di Raffaele De Grada e Claudio Rizzi. Lo stesso
anno è invitato alla rassegna Poetiche del ’900 a Castel Ivano in provincia di Trento. Nel 2005
l’evento Pàginas desde Lombardia – Itineranti di ritorno si ripropone in Italia al Civico Museo di
Maccagno. Nella stessa sede partecipa alla mostra Metafore di Paesaggio (riproposta al Museo
d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova, e allo Spazio Guicciardini di
Milano). Sempre nelle stesso anno, in occasione di una personale a Milano, Rossana Bossaglia firma
la presentazione in catalogo.
Nel 2006 ordina l’ampia antologica Evocate immagini al Civico Museo Parisi Valle di
Maccagno(Varese), a cura di Claudio Rizzi, con catalogo edito da Nicolini Editore. Sempre a
Maccagno partecipa alle mostre Acquisizioni 2006 e ad Arte Contemporanea in Lombardia –
Generazione anni ’40.
Nel 2008 Swatch Group, in collaborazione con la Gioielleria Azzali 1881 di Mantova, sceglie Negri per
celebrare i suoi venticinque anni di attività e consente all’artista di personalizzare una serie di 299
orologi, pezzi unici presentati nel suo atelier in una giornata-evento dedicata ai collezionisti degli
Swatch Club.
Nel 2010 una mostra allestita presso la “Brian Marki Fine Art” di Portland, negli Stati Uniti, e un
catalogo monografico con intervista all’artista e testimonianze di collezionisti statunitensi hanno
celebrato i suoi primi cinquant’anni di pittura.
Un’intensa documentazione critica correda il percorso di lavoro e tutta la letteratura è presente
presso “Ad Acta” Associazione Culturale Milano e l’Archivio per l’Arte Italiana del Novecento
“Kunsthistorisches Institut” di Firenze.
In questi anni Negri ha esposto in gallerie private e sedi istituzionali di numerose città italiane e
straniere, quali Roma, Milano, Firenze, Bologna, Mantova, Desenzano del Garda, Verona, San
Gimignano, Londra, Ginevra e Lugano, Parigi, Vienna, Berlino, Goteborg e Helsingborg (Svezia),
Malaga (Spagna), Nijmegen, Hooghalen e Helenaveen (Olanda), Naples FL, Portland OR, Palm
Desert CA, e Seattle WA negli Stati Uniti.