Santissimi – épave
L’opera centrale della mostra è l’omonimo lavoro che, attraverso il consueto linguaggio poetico dei Santissimi (Sara Renzetti e Antonello Serra), induce a riflettere su un tema sempre attuale, oggi più che mai: l’immigrazione.
Comunicato stampa
Gagliardi e Domke present:
"ÉPAVE"
a solo show by SANTISSIMI (Sara Renzetti e Antonello Serra).
GAGLIARDI E DOMKE contemporary art gallery (TORINO) presents “ÉPAVE”, an exhibition named after the central work of the show. “ÉPAVE”, following the usual poetical language of the artists, is a reflection about a timeless, but at the same time actual topic: immigration.
The modality or technique the artists use to express themselves has often been used by artists in the world of cinema (e.g. Ron Mueck). Santissimi are not from Los Angeles nor from Rome or other capitals of cinematographic productions. Sardinia, their island of birth, and the anthropological vision of humanity at the base of their research, force them to confront themselves with expressive and formal necessities that are common to artists working in the field of movies, to project us in apocalyptic visions.
Their skilled hands, but more than that their holistic vision, create works that our necessity to classify would make us consider either dreamlike or hyper-realistic. Both would be reductive.
"In the sea.
Water in the water, extensive and free, it rains in the air.
Cried drops and avalanches.
Cross than me often emigrate.
River the body, wave passes, in oceanic agony, the motion to become.
Where the prow is the stern.
Mountain than me, below, the aqueous meters flow.
I obelisk, riding the bridge and i fall horse.
I end
Rest."
(SANTISSIMI)
The exhibition will be on display from 10.3 to 16.4 2016
Inaugurazione: 10 marzo, 18.00-22.00
www.gagliardiedomke.com
Gagliardi e Domke presenta:
ÉPAVE
mostra personale di SANTISSIMI (Sara Renzetti e Antonello Serra).
La galleria d’arte contemporanea Gagliardi e Domke presenta la mostra “ÉPAVE”. L’opera centrale della mostra è l’omonimo lavoro che, attraverso il consueto linguaggio poetico dei Santissimi (Sara Renzetti e Antonello Serra), induce a riflettere su un tema sempre attuale, oggi più che mai: l’immigrazione.
La modalità, o la tecnica, attraverso cui la coppia si esprime è stata da altri artisti mutuata dal cinema (es. Ron Mueck). I Santissimi, non provengono né da Los Angeles né da Roma, e neppure da altre capitali del cinema. La Sardegna, la loro isola d’origine, e la visione antropologica dell’umanità alla base della loro ricerca, impone loro di confrontarsi con esigenze espressive e formali cui fanno ricorso gli artisti del cinema per proiettarci in visioni apocalittiche o fantascientifiche. Dalle loro mani esperte, ma soprattutto dalla loro visione olistica, nascono opere che la nostra necessità di classificare potrebbe considerare tanto oniriche quanto (iper)realistiche, ma sarebbe riduttivo farlo.
“Levarsi di dosso il sistema del corpo”, dicono i Santissimi, “diventa un atto necessario, la sua presenza, con le sue forme più verosimili, diviene indispensabile per eludere all’oltrepasso. La forma del corpo, qui inteso come paesaggio, si apre alla morte del soggetto in virtù d’indagini, alterazioni e capitomboli, a cui la sola visione - esperienza - non corporale, è capace di intuirne gli esordi e i confini. Il soggetto e l’oggetto dal quale partono tutte le sfide. Guardarsi e basta diviene una forma di opportunismo nei confronti di ciò che viene continuamente rinviato, sospeso e atteso. Siamo sul lungotevere apocalittico, inteso come esperienza di una visione, rivelazione di un sogno per cui è dato sognare”
“Nel mare.
L’acqua dell’acqua, estesa e libera, nell’aria piove.
Piante gocce e valanghe.
Croce di me sovente espatrio.
Fiume il corpo, ondoso transita, in oceanico strazio, il moto al divenire
Ove la prua è la poppa.
Montagna di me sotto i metri acquosi sgorgano
Mi obelisco in sella al ponte e cado cavallo.
Io finisco
Resto”
(SANTISSIMI)
Gagliardi e Domke. La galleria
Gagliardi Art System, nasce a Torino nel 2003 su iniziativa di Pietro Gagliardi. Nel gennaio 2011 GAS rafforza la sua sfida attuando un cambio di sede per offrire sempre più spazio a lavori di grande formato o di natura installativa. Si trasferisce in via Cervino negli spazi ex Sicme, dove sorgevano le acciaierie di proprietà della Fiat, area industriale oggi al centro di un ampio progetto di riqualificazione urbana che trova conferma anche dall' insediamento nelle vicinanze del MEF, Museo Ettore Fico. Nel 2015 Christian Domke affianca Pietro Gagliardi nella direzione; nasce così Gagliardi e Domke, che prosegue nell' attività di ricerca e sostegno degli artisti e nella promozione della collezione della galleria.