Sapersi molto vicini
La giornata di studio Sapersi molto vicini. Arte, critica, letteratura nell’Italia contemporanea, curata da Stefano Chiodi, Davide Ferri e Antonio Grulli, è un’occasione per aprire un confronto tra il mondo della letteratura e dell’arte – curatori e critici d’arte, artisti, scrittori e critici letterari – e riflettere in comune sul tema più ampio del ruolo della critica nel panorama culturale contemporaneo.
Comunicato stampa
Il tentativo di ridefinire ruoli e funzioni della critica ha segnato negli ultimi anni sia il campo delle arti visive che quello letterario. Le ragioni di questo sincronismo, quanto mai significativo, hanno origine nella necessità di fuoriuscire da una condizione di frammentazione e marginalità per ritrovare i fili di un discorso più coerente ed incisivo sul tempo presente.
La frammentazione del dibattito critico, disperso tra quotidiani, riviste specializzate e siti internet; l’esigenza di riattivare un dialogo con i maestri e le generazioni precedenti; la ridefinizione di un canone contemporaneo e di un nuovo vocabolario per narrare la vicenda recente dell’arte e della letteratura italiana; il rapporto tra studio accademico e militanza; il confronto, spesso difficile, tra scrittura e curatela, sono solo alcune delle questioni più urgenti oggi sul tappeto.
La giornata di studio Sapersi molto vicini. Arte, critica, letteratura nell’Italia contemporanea, curata da Stefano Chiodi, Davide Ferri e Antonio Grulli, è un’occasione per aprire un confronto tra il mondo della letteratura e dell’arte – curatori e critici d’arte, artisti, scrittori e critici letterari – e riflettere in comune sul tema più ampio del ruolo della critica nel panorama culturale contemporaneo.
L’incontro prende spunto anche da alcune iniziative recenti, come l’ampia discussione sulla critica letteraria che nel 2011 ha attraversato le pagine di alcuni importanti quotidiani nazionali; il libro Dove siamo? Nuove posizioni della critica letteraria pubblicato nel 2012 da duepunti; i contributi pubblicati sulla rivista “Allegoria” e il volume Sentimiento Nuevo. Un’antologia, che raccoglie i materiali dell’omonima serie di incontri tenutisi al MAMbo di Bologna e presenta un’antologia di testi di critica d’arte pubblicati negli ultimi anni.
La giornata si articola in due tavole rotonde – Scrittura, identità, memoria: la critica oggi in Italia al mattino e La nuova critica d’arte italiana: formazione, modelli, spazi di intervento al pomeriggio – in cui artisti, critici, saggisti e storici, rappresentativi della ricerca contemporanea, discuteranno temi chiave come la definizione di un nuovo vocabolario e di nuovi modelli narrativi per l’attualità artistica e letteraria; la necessità di riattivare un dibattito tra generazioni; i nuovi metodi e spazi del dibattito critico; il problema della formazione e dell’insegnamento universitario; il confronto con il sistema dell’arte e la curatela.
Con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici, Università Roma Tre.
PROGRAMMA
10.30 saluto di Jas Gawronski presidente della Quadriennale di Roma
11.00 – 13.00 tavola rotonda
Scrittura, identità, memoria: la critica oggi in Italia
Andrea Cortellessa (critico letterario, Università Roma Tre)
Michele Dantini (storico e critico d’arte, Università del Piemonte Orientale)
Emanuela De Cecco (storica e critica d’arte, Università di Bolzano)
Flavio Favelli (artista)
Emanuele Trevi (scrittore e saggista)
modera Stefano Chiodi (storico e critico d’arte, Università Roma Tre)
13.00 – 14.30 pausa pranzo
14.30 – 15.30 conversazione
Achille Bonito Oliva con Stefano Chiodi e Andrea Cortellessa
15.30 – 17.30 tavola rotonda
La nuova critica d’arte italiana: formazione, modelli, spazi di intervento
Barbara Casavecchia (critica d’arte)
Luca Cerizza (critico d’arte e curatore)
Luca Lo Pinto (critico d’arte e curatore)
Maria Grazia Messina (storica dell’arte, Università di Firenze)
Tommaso Pincio (scrittore e saggista)
Giulia Piscitelli (artista)
moderano Davide Ferri, Antonio Grulli (critici d’arte e curatori)
17.30 – 18.30 discussione