Sarah Jérôme – Il mormorio dei fossili
L’artista arriva alle arti figurative dopo tredici anni trascorsi nel mondo della danza e da questa disciplina, da questa filosofia di vita, sembra che continui ad attingere il vigore e l’armonia delle sue opere.
Comunicato stampa
Venerdì 10 marzo alle ore 19.00 la galleria Doppelgaenger inaugura “Il mormorio dei fossili”, prima mostra personale in Italia di Sarah Jérôme.
L’artista arriva alle arti figurative dopo tredici anni trascorsi nel mondo della danza e da questa disciplina, da questa filosofia di vita, sembra che continui ad attingere il vigore e l’armonia delle sue opere. Il corpo umano puntualmente disgregato e ricomposto è spesso il suo motivo d’ispirazione.
Le opere di Sarah Jérôme, come nelle più classiche delle metamorfosi, sono fatte di diversi elementi sia vegetali che animali ed emergono da magma artistico simile ad una continua combustione, ad una alterazione minerale.
Le opere dell’artista sono veri e propri luoghi di suggestioni, di citazioni letterarie che tramite il corpo e le sue trasfigurazioni rapprendono fogli e materia; Sarah Jérôme traduce questi elementi in opere fatte di simboli e realtà, di bellezza e avversione, di dolcezza e virilità, di intimità e apparenza.
Le opere selezionate per questa mostra sono le testimonianze di questa costante tensione dello spirito nel creare e reinterpretare miti, tra la grevità dell’informe e la delicatezza dei corpi e questo Jérôme lo conferma quando ci dice che «il corpo è il nostro comune denominatore, il teatro dei nostri desideri e delle nostre sofferenze. Alla stregua di un sito geologico formato da strati, è attraverso il corpo che la memoria si imprime, ed è attraverso di lui che siamo in grado di comunicare.»
Sarah Jérôme nasce a Rennes nel 1979. Vive e lavora in Francia. Dopo aver ottenuto il diploma presso il Conservatoire National Supérieur de danse di Parigi nel 1998, lavora presso la Lyon Opera Ballet e si dedica alle arti plastiche dal 2001 quando si iscrive alla Ecole Supérieur des Beaux artes di Parigi.I suoi lavori sono esposti in Francia, Italia, Inghilterra, Germania, Svizzera e Belgio presso musei, gallerie e fiere d'arte contemporanea.