Saul Leiter – Early Colors
Nell’ambito delle collaborazioni con gli altri musei svizzeri, il Museo Cantonale d’Arte ospita una mostra di Saul Leiter, realizzata dal Musée de l’Elysée di Losanna.
Comunicato stampa
Nell’ambito delle collaborazioni con gli altri musei svizzeri, il Museo Cantonale d’Arte ospita una mostra di Saul Leiter, realizzata dal Musée de l’Elysée di Losanna. La mostra è sostenuta da PKB Privatbank. Nato a Pittsburgh nel 1923 da una famiglia di origine polacca e con un padre rabbino, Saul Leiter a 23 anni abbandona gli studi teologici che aveva intrapreso e parte per New York per perseguire una carriera artistica. Nel 1947 scopre la street photography visitando l’esposizione di Henri Cartier-Bresson al MoMa e si procura una Leica, con cui fotografa le vie di New York dapprima in bianco e nero e poi a colori. Nel 1953 apre uno studio fotografico, lavorando per una trentina d’anni per le riviste più prestigiose come Harper’s Bazaar e Esquire. È pero alle sue immagini delle vie cittadine, che presentano in modo unico e singolare la realtà del suo tempo, che si deve oggi la sua fama. Tra i pionieri della fotografia a colori, Saul Leiter utilizza spesso per ragioni fi nanziarie e sperimentali pellicole di cattiva qualità o scadute, creando così una gamma di colori atipici. Il suo modo di giocare con i colori, con gli effetti di trasparenza e con i rifl essi e le sue composizioni molto grafi che trasformano la realtà per dare vita a un universo tranquillo, al contempo poetico e onirico.