Save Art
Incontro “Save Art – Conoscere l’arte per difenderla meglio” con Tomaso Montanari, Claudio Strinati e Giovanna Ragionieri.
Comunicato stampa
TOMASO MONTANARI
Palinsesti romani. Viaggio alla scoperta della complessità storica
La più urgente sfida educativa nel campo della Storia dell’arte è quella di rinunciare alla selettività tematica, cronologica o autoriale, per insegnare a leggere la complessità e la stratificazione storica.
GIOVANNA RAGIONIERI
Necessario ma non sufficiente: il manuale e l’insegnamento della Storia dell’arte
Quali strumenti si possono utilizzare, nei limiti di tempo e di spazio della scuola italiana, perché la Storia dell’arte divenga lo strumento di una nuova educazione civica?
CLAUDIO STRINATI
Mostre e musei: una questione sempre ricorrente
Il problema della contrapposizione tra stabilità ed evento è costantemente alla base del dibattito estetico ed etico inerente al funzionamento e al destino degli istituti museali.
Quale deve essere lo spazio (fisico e concettuale) da dedicare all’attività espositiva all’interno di musei stabilmente allestiti? È la questione che si ripropone in tutto l’Occidente e che ha provocato e provoca innumerevoli polemiche e dibattiti. Tentiamo di illustrarlo a partire dalla realtà romana che nel corso degli ultimi trenta anni ha subito una emblematica evoluzione.
I RELATORI
Tomaso Montanari è professore associato di “Storia dell’arte moderna” all’Università di Napoli “Federico II”. Si è sempre occupato della Storia dell’arte romana del XVII secolo, cercando di rispondere alle domande poste dalle opere d’arte con tutti gli strumenti sviluppati nella storia della disciplina: dalla filologia attributiva alla ricerca documentaria, dalla critica delle fonti testuali all’analisi dei significati, a una interpretazione
storico-sociale. Al centro della sua ricerca e delle sue pubblicazioni degli ultimi anni è soprattutto l’arte di Gian Lorenzo Bernini, indagata da molteplici punti di vista. Ha recentemente dedicato un saggio allo stato della Storia dell’arte in Italia (A cosa serve Michelangelo?, Einaudi, Torino 2011). Collabora al “Fatto Quotidiano”, a “Saturno” e al “Corriere della Sera” nelle edizioni di Firenze e Napoli.
Claudio Strinati è Dirigente Generale di staff storico dell’arte presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali. Curatore di mostre ed esperto sia in campo museale sia nel settore del restauro e della conservazione ha ideato lo scorso anno la mostra sul Caravaggio alle Scuderie del Quirinale, che ha riscosso uno dei più grandi successi di pubblico mai registrati in Italia. Ha pubblicato di recente una vasta monografia su Raffaello presso la casa editrice Scripta Maneant e una monografia sul Bronzino presso la casa editrice Viviani.
Giovanna Ragionieri, allieva di Luciano Bellosi, insegna Storia dell’arte nella scuola secondaria di secondo grado. Ha insegnato Storia dell’arte applicata al restauro in un corso per restauratori di dipinti della Provincia di Firenze ed è stata supervisore e docente presso la SSIS (Scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario) della Toscana. Fa parte del direttivo di ANISA (Associazione nazionale insegnanti di Storia dell’arte). Parallelamente all’attività didattica, ha approfondito vari temi dell’arte italiana dal Duecento al Quattrocento pubblicando saggi in volumi e riviste e partecipando a mostre e convegni specialistici. Si interessa anche di tematiche trasversali e interdisciplinari, in particolare di arte e psicologia, occupandosi tra l’altro di creatività artistica nella vecchiaia.