Scanavino: una questione aperta
Una riflessione sull’alfabeto pittorico e plastico di Scanavino che si sviluppa in un percorso di ventitre opere, ordinate da Riccardo Zelatore per documentare una campionatura significativa e offrire una piena comprensione dell’opera dell’artista ligure.
Comunicato stampa
Sabato 14 maggio alle ore 18, nella sede di Piazza della Repubblica 1/E in Venaria Reale (TO), con la mostra Scanavino: una questione aperta, la galleria RESPUBLICA inaugura un progetto espositivo dedicato alle opere di uno dei grandi protagonisti italiani della stagione segnico informale del secolo scorso. Una riflessione sull’alfabeto pittorico e plastico di Scanavino che si sviluppa in un percorso di ventitre opere, ordinate da Riccardo Zelatore per documentare una campionatura significativa e offrire una piena comprensione dell’opera dell’artista ligure.
Come già ebbe a scrivere Rachele Ferrario “(...) Pittura, scultura e ceramica diventano facce di una stessa medaglia, verifiche costanti di aspetti differenti di un’unica indagine: quella del fare, sull’agire con i segni e con i simboli”.
La mostra, fortemente voluta da Alessandro Cacciola, riunisce opere su tela, su carta, ceramiche e bronzi, tutte provenienti da collezioni private e permette un’indagine profonda nel linguaggio e nella tecnica creativa di un autore di levatura internazionale. Pittura e pensiero, emozione e azione, coscienza e urgenza gestuale, rappresentano al contempo soggetto e oggetto dell’agire creativo di Scanavino. La rassegna torinese offre allo spettatore un’osservazione ravvicinata della sua pluralità espressiva e dei differenti esiti che si sono rincorsi in un quarantennio di indomita attività.