Scerbanenco secondo Fior
Mostra di tavole originali di Manuele Fior.
Comunicato stampa
Dal 19 marzo 2024 presso il Volvo Studio Milano (viale della Liberazione angolo Melchiorre Gioia, Milano) è aperta al pubblico la mostra Scerbanenco secondo Fior, dedicata all’incontro tra il mondo narrativo di Giorgio Scerbanenco e l'interpretazione visiva del rinomato artista Manuele Fior.
La mostra è un intenso incontro tra letteratura e arte visiva, un connubio tra tradizione e innovazione con due grandissimi talenti in un’unica esperienza culturale. Per l'occasione vengono esposte 21 tavole con le opere originali create da Manuele Fior (1975), le stesse che accompagnano le nuove edizioni dei romanzi di Giorgio Scerbanenco (1911-1969) pubblicati da La nave di Teseo.
Il connubio fra Scerbanenco e Fior racconta e illustra la Milano del dopoguerra fino agli anni '60, la città del boom economico di cui viene colto il lato oscuro; la città alla quale lo scrittore è stato indissolubilmente legato. Per i tanti luoghi nei quali i romanzi sono ambientati è affascinante constatare il contrasto con la città di oggi. È il caso, ad esempio, di Portanuova e dei quartieri adiacenti, ricorrenti teatri di vicende a tinte fosche nelle opere di Scerbanenco, oggi esempio di sviluppo urbano moderno e sostenibile.
La mostra è a cura di Elisabetta Sgarbi. Ha contribuito alla realizzazione della mostra Cecilia Scerbanenco, figlia di Giorgio Scerbanenco e fondatrice e responsabile degli Archivi Scerbanenco, che con il pubblico condivide la visione e l'eredità del celebre scrittore.
L'inaugurazione è fissata per le ore 19.00 di martedì 19 marzo, alla presenza di Manuele Fior, Elisabetta Sgarbi e Cecilia Scerbanenco (ingresso gratuito previa iscrizione on line).