Scripta – Demetrio Paparoni

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
11/12/2014

ore 18

Artisti
Demetrio Paparoni
Curatori
Pietro Gaglianò
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
presentazione

Il libro: in questo appassionante tour de force, Demetrio Paparoni, fra i più attenti osservatori dell’arte contemporanea, ricostruisce i profondi e spesso gravi condizionamenti che la politica ha esercitato sulle arti visive dell’ultimo secolo.

Comunicato stampa

Ultimo appuntamento del 2014 per “scripta” la rassegna dedicata alla critica d’arte, a cura di Pietro Gaglianò, che per la quarta stagione si svolge alla Libreria Brac di Firenze.

Come nelle precedenti edizioni scripta si concentra su un’editoria di approfondimento, spesso al margine dei grossi numeri del mercato di divulgazione, che si sforza di mantenere alto e vitale il dibattito sulla critica, sulle estetiche, sulle forme e sulle politiche dell’arte contemporanea.

In calendario giovedì 11 dicembre alle ore 18.00 è l’incontro con Demetrio Paparoni e il suo fortunato volume edito da Ponte alle Grazie: un libro che esamina i condizionamenti della politica nei confronti delle arti attraverso una documentatissima trattazione storica, critica e sociologica di grande respiro condotta con magistrale leggerezza.

Il libro: in questo appassionante tour de force, Demetrio Paparoni, fra i più attenti osservatori dell’arte contemporanea, ricostruisce i profondi e spesso gravi condizionamenti che la politica ha esercitato sulle arti visive dell’ultimo secolo.

Critica d’arte, analisi sociale, cronaca e storia vi convivono felicemente, e il risultato è uno studio documentatissimo e di piacevole lettura. Leni Riefenstahl è stata realmente una grande artista? In che modo l’arte di Picasso è stata funzionale ai disegni del Partito comunista? Perché la CIA era interessata all’affermarsi dell’espressionismo astratto sulla scena mondiale e di New York come nuova capitale dell’arte? Cosa differenzia la politica culturale di Peggy Guggenheim da quella di François Pinault? Come funziona la censura sull’arte oggi in Cina? Questi sono solo alcuni degli interrogativi ai quali l’autore fornisce convincenti risposte.
Muovendosi con leggerezza in oltre un secolo della nostra storia recente, e raccogliendo testimonianze spesso inedite dei protagonisti dell’arte contemporanea, Il bello, il buono e il cattivo giunge all’Italia dei nostri giorni e riserva al lettore ben più di una sorpresa. Un documento imperdibile per comprendere i rapporti fra potere e cultura.

L’autore: Demetrio Paparoni (Siracusa, 1954), saggista e curatore di mostre d’arte contemporanea, ha fondato nel 1983 la rivista d’arte contemporanea Tema Celeste, che ha diretto fino al 2000. Ha curato numerose monografie di grandi protagonisti della scena artistica internazionale. Tra i suoi libri: L’astrazione ridefinita (Tema Celeste, 1994), Il corpo vedente dell’arte (Castelvecchi, 1997), Il corpo parlante dell’arte (Castelvecchi, 1997), L’arte contemporanea e il suo metodo (Neri Pozza, 2005) ed Eretica (Skira, 2006).