Sculture lignee a confronto dalle città ducali di Vigevano e Milano
La mostra espone in Sala della Balla due opere capitali del Rinascimento vigevanese: l’Ancona di San Giuseppe dalla Chiesa della Madonna dei Sette Dolori e il Compianto della chiesa di San Dionigi, provenienti da Vigevano e solitamente difficili da ammirare.
Comunicato stampa
La mostra espone in Sala della Balla due opere capitali del Rinascimento vigevanese: l’Ancona di San Giuseppe dalla Chiesa della Madonna dei Sette Dolori e il Compianto della chiesa di San Dionigi, provenienti da Vigevano e solitamente difficili da ammirare. Concepita come naturale prosecuzione della rassegna espositiva Il Corpo e l’Anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento (Parigi 2020 – Milano 2021), questa iniziativa vuole essere un ulteriore approfondimento intorno alle sculture lignee policrome di area lombarda, proponendo un duplice focus su due complessi scultorei, che sono stati oggetto di nuovi studi e di ricerche stilistiche e documentarie, anche a fronte del recentissimo restauro dell’Ancona. Per l’occasione anche tre statue delle collezioni del Castello, provenienti dal Compianto della chiesa di Santa Maria in Casoretto e solitamente esposte nella sala XVII del Museo delle Sculture lignee, saranno in mostra accanto alle opere vigevanesi, consentendo nuovi confronti.
Interessante il rapporto dialettico con gli Arazzi dei Mesi di Bramantino , anch’essi realizzati a Vigevano ed esposti nella medesima sala.