Sebastiana Papa – Le Repubbliche delle Donne
Donne di Dio. Quelle che si sono votate alla vita monastica cristiana: cattolica, ortodossa o copta che sia. Ma anche buddhista in Birmania, Cina e Tibet. Una mostra fotografica, a cura di Katia Stefanucci e Massimiliano Verdino, che riassume trenta anni di viaggi e di ricerca di Sebastiana Papa sulle monache di ogni culto, a partire dagli anni ‘70 fino al 2000, in 50 scatti in bianco e nero raccolti in uno splendido volume antologico dal titolo omonimo.
Comunicato stampa
Nella mostra sono concentrati trenta anni di ricerca da parte di Sebastiana Papa sulle monache di ogni culto a partire dagli anni ‘70 fino al 2000, raccolti in uno splendido volume antologico dal Le Repubbliche delle Donne, lavoro ancora inedito al momento della scomparsa della Papa nel 2002 e pubblicato dall’ICCD nel 2013 a seguito della donazione ricevuta dagli eredi dell’intero suo archivio fotografico nel 2006.
Si intrecciano reportage e approfondimento in un ideale caleidoscopio iconico: dai ritratti sempre diretti e profondi alla narrazione dei vari monasteri: dal Kalivani di Creta a quello estone di Putitsa Kuremae, l’ortodosso etiope, il copto egiziano, il buddista birmano o cinese, il cattolico di S.Maria di Rosano fino ai monasteri femminili del Tibet.
Ci vuole discrezione assoluta per entrare nei conventi chiusi e una acutezza visiva fuori dal comune per documentare cosa succede dietro quelle porte inviolabili e aprirle al mondo. L’autrice ha saputo indagare le ragioni di una scelta e cogliere con meravigliose immagini l’ansia di divino, l’inquieta ricerca di sé e della pace interiore, la riconciliazione con la vita e la natura attraverso la vita quotidiana, in una sorta di antropologia visuale comparata dei monasteri del mondo. La scelta laica di Sebastiana le ha fatto percorrere le vie del mondo da viaggiatrice e le vie della cultura da ricercatrice dei sentimenti e le ha permesso di non limitarsi al monachesimo cristiano. La ricerca compiuta con Le repubbliche delle Donne su tutte le religioni testimonia la ricchezza, le differenze e le similitudini su temi che sono i medesimi: ricerca del sé, meditazione, misticismo e ascetismo.
La scelta estetica del b/n è il sigillo d’autore sui lavori di Sebastiana Papa, un’autrice schiva e fuori dagli schemi, che con precise prese di posizione anche dal punto di vista tecnico vuole dichiarare il rispetto assoluto per ciò che sta fotografando, cercando di interferire il minimo possibile sulle scene che ha inseguito in tutte le latitudini del mondo alla ricerca dell’assoluto.
L’esposizione è composta da circa 50 stampe tutte curate direttamente dall’autrice.