Second Sight
Paul Booth, proprietario della Booth Gallery, uno spazio espositivo di nuova apertura, è lieto di presentare “Second Sight”, una mostra collettiva.
Comunicato stampa
11/11/2015 (New York City) — Paul Booth, proprietario della Booth Gallery, uno spazio espositivo di nuova apertura, è lieto di presentare “Second Sight”, una mostra collettiva dedicata alle opere di Chad Wys, Jesse Draxler, Ekaterina Panikanova, Ted Lawson, Jade Townsend, Johan Barrios, Mike Cockrill, Ryan Hewett e Todd Lim. L’obiettivo principale della mostra consiste nell’affrontare diversi argomenti, fra cui le ambivalenze di natura visiva, psicologica e culturale che intercorrono tra informazione, percezione e interpretazione. Il titolo della mostra fa riferimento alla straordinaria facoltà di vedere oltre l’ingannevole immediatezza dei sensi che è prerogativa di coloro i quali risultano dotati di un’intelligenza e sensibilità particolare. “Second Sight” si propone come un tentativo di esplorare i simboli e significati che potrebbero scaturire dalla memoria e dalle esperienze estetiche dell’osservatore a contatto con il lavoro degli artisti. Le opere selezionate costituiscono un invito ad analizzare i vari strati percettivi di una realtà che, nella sua veste di introduzione al concetto di “multidimensionalità”, rappresenta un varco verso il possibile.
Chad Wys (nato in Illinois nel 1983) è conosciuto princopalmente per i suoi ready made e collage. Nelle sue opere esprime un forte interesse per la storia dell’arte e la cultura visiva in generale. Wys vuole raccontare il “percorso degli oggetti” che utilizza come punti di riferimento, la loro storia e il loro processo di trasformazione.
Jesse Draxler (nato nel 1982) vive e lavora a Los Angeles. Si è laureato in Arti Visive a St. Paul, Minnesota, nel 2007. Draxler è conosciuto per le sue opere in bianco e nero, e per il suo immaginario “interrotto” caratterizzato da volti anonimi e trasfigurati, privati della propria identità. I suggetti dei suoi collage vengono decostruiti fino a diventare universalmente riconoscibili.
Ekaterina Panikanova (nata a San Pietroburgo nel 1975) vive e lavora a Roma. Nel 2010 si è laureate all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Ekaterina utilizza la conoscenza come strumento sia di potere che di imprigionamento. Panikanova trasforma libri e documenti usati in opere d’arte esplorando diversi medium e materiali, fra cui pittura, installazione e collage.
Jade Townsend (nato in Iowa nel 1977) vive e lavora a Minneapolis, Minnesota. Townsend è conosciuto per le sue installazioni che includono disegni e sculture. Il lavoro di Jade nasce dall’esigenza di analizzare e criticare la società contemporanea. Townsend raffigura scenari grotteschi caratterizzati da un’ironia tagliente che ben si addice al suo spirito anticonformista.
Mike Cockrill (nato nel 1953) è un artista di Brooklyn che ha esposto il proprio lavoro a livello internazionale a partire dagli anni ’80. Conosciuto per il suo libro The White Papers e per i suoi soggetti incentrati sulle connessioni fra psicologia e sessualità, ma anche su argomenti di natura socio-politica, Mike lavora per oltrepassare continuamente i propri limiti e quelli dell’osservatore.
Ryan Hewett (nato nel 1979) è un artista sudafricano la cui pittura obbliga ad un doppio focus, cromatico ed emozionale, destinato a convergere in una tensione visiva e intellettuale che finisce col trascendere il concetto stesso di “ritrattistica”.
Todd Lim (nato a Port Chester, New York nel 1964) è un pittore/scultore che vive e lavora in Florida. Il suo lavoro verte principalmente sulla psicologia sociale. Alcuni dei temi ricorrenti nelle sue opere sono i rapporti fra società e individuo e le diverse modalità di percezione della realtà.
Le opere di Johan Barrios (nato a Barranquilla, Colombia, nel 1982) sembrano dischiudere un microcosmo d’immagini in movimento il cui “linguaggio portante” è un mix di suggestioni sonore, gesti controllati e portali che conducono ad altri mondi. Il suo lavoro, al contempo astratto e figurativo, è caratterizzato da una commistione di elementi antitetici sia concettuali che visivi.
Ted Lawson (nato nel 1970 a Boston, Ma.) vive e lavora a Brooklyn, NY. Lawson crea delle progressioni narrative di forme e colori che, combinandosi fra loro, conducono ad un risultato finale concepito per eccedere la somma delle proprie parti. Le opere di Ted ruotano intorno alla ricerca e all’esplorazione di nuove tecnologie, che include nuovi metodi di manipolazione della materia.
Booth Gallery è uno spazio concepito per dar voce ad artisti locali e internazionali, e creato da Paul Booth con l’intento di trovare un compromesso fra arti visive e rilevanza storico-culturale. Gli artisti attualmente rappresentati dalla Booth Gallery sono: Johan Barrios, Mike Cockrill, Jesse Draxler, Ryan Hewett, Ted Lawson, Todd Lim, Ekaterina Panikanova, Jade Townsend, Chad Wys.
Booth Gallery si trova qui: 325 West 38th Street, New York, NY 10018. Per ulteriori informazioni visitate il sito web: www.paulboothgallery.com oppure mandate un’ email a: [email protected]