Segnali 2016

Informazioni Evento

Luogo
CONSERVATORIO DI MUSICA FRANCESCO MORLACCHI
Piazza A. Mariotti, 2, 06124 , Perugia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
02/05/2016

ore 16

Contatti
Email: rassegna.segnali@gmail.com
Generi
arte contemporanea, incontro - conferenza, musica, new media, festival

La sesta edizione si apre all’insegna del suono delle onde: che siano quelle gravitazionali vicine alla musica dell’universo o che siano quelle pure e sinusoidali di un algoritmo digitale che va a porre in risonanza, grazie a degli eccitatori acustici, un’installazione monolitica nel cui ambiente si può fare un’esperienza fisica del suono.

Comunicato stampa

SEGNALI 2016. ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE
VI EDIZIONE, RASSEGNA INTERNAZIONALE, PERUGIA, 2-6 MAGGIO
Conservatorio di Musica di Perugia "F. Morlacchi",
Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda e PostModernissimo

La sesta edizione si apre il 2 maggio 2016 alle ore 16.00 all’insegna del suono delle onde: che siano quelle gravitazionali vicine alla musica dell’universo o che siano il 3 maggio quelle pure e sinusoidali di un algoritmo digitale che va a porre in risonanza, grazie a degli eccitatori acustici, un’installazione monolitica nel cui ambiente si può fare un’esperienza fisica del suono. Il 4 maggio invece saranno le onde cerebrali e i loro stati emozionali a tentare di controllare le immagini e i suoni, per poi passare dal corpo-mente al “corpo senza organi” 3D modellato in tempo reale come il suo disegno sonoro. Il 5 maggio sera invece i suoni saranno improvvisati e condotti verso la creazione collettiva di un complesso ecosistema orchestrale e relazionale. Infine, il 6 maggio sera, si ritorna alla materia sonora ma in stretta correlazione con la texture delle immagini in movimento, dove l’interazione profonda tra l’uditivo e il visivo ci porta dentro l’audiovisione senza confini definiti...

Il Programma della Rassegna Internazionale nel 2016 comprende simposi transdisciplinari sulle relazioni tra “Suono e materia” (2 maggio) e “Suono e sistemi” (3 maggio) con la presenza della figura storica del fisico e progettista nel 1979 del pionieristico sintetizzatore digitale “4X” Giuseppe Di Giugno (oggi dedito all’astronomia), nella stessa sessione il fisico Helios Vocca, coordinatore del gruppo dell’Università di Perugia del progetto Virgo, il quale tratterà di come la scoperta del suono delle onde gravitazionali si apra a dimensioni sonore celesti. La storica dell’arte Rita Olivieri svolgerà poi una sintesi che trattando di “materia, suono e colore” condurrà alla tavola rotonda moderata dal comunicatore scientifico Leonardo Alfonsi (Psiquadro). Nella sessione “Suono e sistemi” i compositori Marco Giommoni, Marco Evangelista e Stefano Petrarca rifletteranno sul pensiero musicale nell’era informatica e sulle relazioni tra geometria, matematica e musica. Gli interventi saranno inframmezzati da 5 pezzi contemporanei eseguiti rispettivamente da Claudia Giottoli (flauto), Monica Colonna (soprano), Gianpaolo Antongirolami (sax soprano), Sara Clanzig (flauto), Riccardo Mei (chitarra elettrica). Sempre in Auditorium del Conservatorio Morlacchi la serata del 3 maggio prevede il Concerto degli Allievi di Musica Elettronica con influenze cinematografiche da Vertov a Hitchcock, per rimarcare l’attenzione all’orizzonte formativo. Pertanto, nel pomeriggio del 3 maggio, alle ore 18, al Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda si apre la Mostra-Laboratorio 2016 dal titolo “Anopticonpanopticon” che vede collaborare la cattedra di Pittura (e altri corsi) dell’Accademia di Belle Arti Vannucci con quella di Musica Elettronica del Conservatorio Morlacchi, dove allievi e neodiplomati curano le installazioni sonore e intermediali.
Quella del 2016 è un’edizione che mette a confronto le generazioni storiche con quelle attuali nell’ambito della musica elettronica e delle arti sonore di ricerca. Emblematico, in questo senso, il programma del 4 maggio che vede la presenza di Alberto Novello a.k.a. JesterN, fisico nucleare, compositore (docente al Conservatorio di Padova) e performer presente in programma con un workshop e una performance dal titolo “Fragmentation: a brain controlled performance” dove gioca un ruolo chiave l’ElettroEncefaloGrafia nell’audio/video live; nella stessa serata in Auditorium del Conservatorio (e il giorno successivo con un seminario) sarà presente Franz Rosati con il suo concerto audio/video “Machine & Structure”, modellazione 3D e sound design procedurali real-time.
In seguito, il 5 maggio sera in Auditorium arriva il progetto di conduction per musica estemporanea collettiva di Elio Martusciello con allievi del Conservatorio Morlacchi coinvolti insieme ai giovani componenti dell’Orchestra Elettroacustica Officina di Arti Soniche San Pietro a Majella.
La giornata conclusiva del 6 maggio al PostModernissimo apre anche alle nuovissime generazioni del Liceo Musicale A. Mariotti che sonorizzano sequenze animate, mentre affermati compositori quali Federico Gardella e Carmine E. Cella sonorizzano il celebre “L’ultima risata” (1924) di Murnau, in una giornata che vede un’ultima sonorizzazione questa volta dal vivo di “Ménilmontant” (Kirsanoff, 1926) per opera del duo toscano Fauve! Gegen A Rhino. L’audiovisione conclusiva spetta però agli ospiti europei di quest’edizione: il compositore islandese e artista sonoro Bjarni Gunnarsson (docente di composizione algoritmica all’Institute of Sonology del Conservatorio Reale de L’Aja, per il quale ha curato una selezione di brani acusmatici di allievi per la Rassegna) e il regista sperimentale francese Cédric Dupire. I due artisti terranno una masterclass e l’evento dal vivo “Audio Visual Performance” incentrato su tre loro composizioni audio-video.
Il Comitato artistico per il programma di Segnali 2016-Arti Audiovisive e Performance include:
Enrico Cocco (Conservatorio Morlacchi); Alessio Sabella (Conservatorio Morlacchi); Moreno Barboni (Fonoteca Regionale Trotta, Conservatorio Morlacchi, Accademia Belle Arti Vannucci), Gianpaolo Antongirolami (Conservatorio Morlacchi), Angelo Benedetti (Conservatorio Morlacchi e Accademia Vannucci), Nicola Casetta (Conservatorio Morlacchi), Ivan Frenguelli (PostModernissimo), Federico Ortica (Liceo Classico e Musicale Mariotti Perugia), Lucilla Ragni (Accademia Belle Arti Vannucci Perugia).
La rassegna SEGNALI 2016-ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE è promossa dal Conservatorio di Musica di Perugia Francesco Morlacchi, con il sostegno di Regione Umbria e della Fonoteca Regionale O. Trotta, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Patrocinio del Comune di Perugia e di Capitale Italiana Giovani-Perugia 2016. L'edizione riceve il patrocinio del Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Perugia e della sezione di Perugia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in collaborazione con Psiquadro. Collaborano alla rassegna 2016 il Liceo Classico e Musicale A. Mariotti di Perugia e l'Institute of Sonology del Conservatorio Reale de L'Aja.
Il PostModernissimo e il Centro per l'Arte Contemporanea Trebisonda sono sedi partner.
Radiophonica è media partner. Il numero speciale ‘fuori serie’ della rivista 8pagine "Segnali 2016" è realizzato in collaborazione con l’associazione L'unanuova e Graphicmasters. Sponsor tecnico della rassegna è Promovideo-Multimedia&Communications, Perugia.

EVENTO: Rassegna Internazionale “Segnali-Arti Audiovisive e Performance” - sesta edizione
DATE: 2-3-4-5-6 maggio 2016
SEDI: Conservatorio Morlacchi Perugia (2-3-4-5 maggio) - piazza Annibale Mariotti, n. 2 - 06124 Perugia
Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda (3-4-5-6 maggio) – via Bramante, 26 (zona S. Erminio) - Perugia
Cinema PostModernissimo (6 maggio) - via del Carmine 4, 06122 Perugia

ENTE PROMOTORE: Conservatorio di Musica di Perugia “Francesco Morlacchi”
IN COLLABORAZIONE CON: Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia
ENTI SOSTENITORI: Regione Umbria e Fonoteca Regionale Oreste Trotta
PATROCINIO: Comune di Perugia e Capitale Italiana dei Giovani Perugia 2016

PATROCINIO: Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Perugia e della sezione di Perugia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - IN COLLABORAZIONE CON Psiquadro
IN COLLABORAZIONE CON: Liceo Classico e Musicale A. Mariotti di Perugia
PATROCINIO: Conservatorio Reale de L'Aja e Institute of Sonology

MEDIA PARTNER: Radiophonica
SPONSOR TECNICO: Promovideo-Multimedia&Communications, Perugia

DIREZIONE TECNICA: Nicola Casetta e Federico Ortica, Nicola Frattegiani (collaborazione)
FOTOGRAFO UFFICIALE: Matteo Valentini
SOCIAL MEDIA: Francesca Tasselli PROMOZIONE: Marta Natalini

L’intera rassegna è ad INGRESSO LIBERO, fino ad eventuale esaurimento posti

Eventuali modifiche al programma saranno indipendenti dalla volontà dell’organizzazione

Per la serata del 6 maggio 2016 al PostModernissimo (Sala Donati): ingresso libero con prenotazione obbligatoria telefonando allo 0759664527 oppure scrivendo a [email protected]

La partecipazione ai Seminari è gratuita ma è necessaria l’iscrizione all'indirizzo [email protected] entro il 30 aprile 2016, specificando a quale si è interessati, o iscrivendosi online: https://goo.gl/wc2s1E
Qualora l’Aula 23 prevista non fosse sufficiente sarà comunicato in tempo utile un altro spazio all’interno del Conservatorio di Musica di Perugia - Dipartimento Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali.

Per informazioni: [email protected] | #segnali2016

Facebook: Segnali.Perugia | Instagram: segnali_perugia| www.conservatorioperugia.it

PROGRAMMA | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio

LUNEDI 2 MAGGIO

CONSERVATORIO MORLACCHI
Auditorium > ore 16.00

Saluti istituzionali di apertura
Piero Caraba, Direttore Conservatorio di Musica di Perugia "Francesco Morlacchi"
Paolo Belardi, Direttore Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci"

SIMPOSIO “Suono e materia”
Introduce e modera: Enrico Cocco, Coordinatore Dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali

Intervento: Gisella Belgeri, Presidente Federazione Cemat
"Scenari attuali della musica contemporanea italiana"
Jean-Claude Risset, “Passages”, per flauto e nastro magnetico (1982), 13'57''
Claudia Giottoli, flauto
Nicola Casetta, regia del suono

Intervento: Giuseppe Di Giugno, Fisico, progettista del sintetizzatore digitale "4X"
"La nascita della musica elettronica"

Fausto Razzi, “A voi che lavorate sulla terra”, aria per voce sola e nastro magnetico (1982), 15'30''
Monica Colonna, soprano
Nicola Casetta, regia del suono
Intervento: Helios Vocca, Dipartimento di Fisica dell'Università di Perugia ed INFN-sezione di Perugia
"Le onde gravitazionali: verso la musica dell'Universo"

Jean-Claude Risset, "Saxatile", per sax soprano e suoni di sintesi (1992), 8'
Gianpaolo Antongirolami, sax soprano
Nicola Casetta, regia del suono

Intervento: Rita Olivieri, Storica e critica d’arte, "Materia, suono, colore"

> ore 18.00-19.00
Tavola rotonda conclusiva con i partecipanti insieme a: Leonardo Alfonsi (moderatore - direttore scientifico Psiquadro, presidente European Science Events Association), Alberto Novello (fisico nucleare/compositore elettronico/performer, Conservatorio di Padova), Lucilla Ragni (docente di Pittura, Accademia di Belle Arti P. Vannucci), Alessio Sabella (docente di Musica Elettronica, Conservatorio Morlacchi).

MARTEDI 3 MAGGIO

CONSERVATORIO MORLACCHI
Auditorium > ore 10.00-13.00

SIMPOSIO “Suono e sistemi”
Modera: Enrico Cocco, (Coordinatore Dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali)

Intervento: Marco Giommoni, Compositore, musicologo e ingegnere del suono
"Gli algoritmi della musica. Composizione e pensiero musicale nell'era informatica"
M. Giommoni, "Spazio IV", per elettronica e flauto - prima sezione, 14' 06''
Sara Clanzig, flauto
Nicola Casetta, regia del suono

Intervento: Marco Evangelista, Pianista, compositore e arrangiatore musicale
"Tavola dei Suoni Espansi" (T.S.E)

Intervento: Stefano Petrarca, Compositore
“Musica e Matematica, un legame indissolubile e fecondo"

S. Petrarca, “Isomorphic Dance”, 2013-2016, 7'
S. Petrarca, live electronics, Riccardo Mei, chitarra elettrica
Nicola Casetta, regia del suono

CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA TREBISONDA > ore 18.00
> orario di apertura dal 4 al 6 maggio: ore 17.00-20.00

Inaugurazione della Mostra-Laboratorio 2016
Cattedra di Pittura e corsi di Sound Design, Tecniche Extramediali e Teoria e Metodo dei Mass Media dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” in collaborazione con il Corso di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica di Perugia “F. Morlacchi”.

Anopticonpanopticon I. Installazione: lastre di acciaio opaco, eccitatori acustici e colore. Conservatorio di Musica di Perugia: Francesco Bruni, Antonio Diotallevi, Alessandro Fiordelmondo, Nicola Frattegiani, Federico Ortica; Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”: Stefano Lutazi, Davide Mongelli, Roberta Visconti.
Anopticonpanopticon II. Installazione intermediale degli allievi dei corsi di Pittura e Sound design dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”.

CONSERVATORIO MORLACCHI
Foyer Auditorium
> ore 21.00
Francesco Bruni e Francesco Di Maggio, "P.L.4.Y.", installazione per due gamepad

Auditorium Conservatorio > ore 21.30

CONCERTO DEGLI ALLIEVI DI MUSICA ELETTRONICA

Michele Fondacci, sonorizzazione dell'introduzione de "L'uomo con la macchina da presa" (1929) di Dziga Vertov, 2'30''
Alessandro Fiordelmondo, "Touching + +", brano acusmatico e sonorizzazione del video di Francesco Matteo Ceccarelli, 2016, 7'
Leonardo Damiani, sonorizzazione di "Begone Dull Care - A phantasy in colors" (1949) di Norman McLaren, 7'30''
Michele Fondacci, sonorizzazione della scena 4 de "L'uomo con la macchina da presa" (1929) di Dziga Vertov, 10'
Nicola Frattegiani, "Bodega Bay", brano acusmatico ispirato a "Gli Uccelli" (1963) di A. Hitchcock, 12'
Emanuele Specchia, sonorizzazione di "Opus IV" (1925), Walter Ruttmann, 4'
Michele Fondacci, Emanuele Specchia eseguono il pezzo di Cort Lippe, "Music for hi-hat and computer", 13'
Michele Fondacci, sonorizzazione della scena 6 de "L'uomo con la macchina da presa" (1929) di Dziga Vertov, 12'

MERCOLEDI 4 MAGGIO

CONSERVATORIO MORLACCHI
Auditorium Conservatorio - > ore 10.00 -12.00

Seminario con Alberto Novello a.k.a JesterN
“Fragmentation: a brain-controlled performance” sull'uso dell'EEG nella performance audiovisiva

> ore 12.00-13.00
Pablo Maximo Taddei, regista e drammaturgo, dialoga con Alberto Novello e i partecipanti al seminario

CONSERVATORIO MORLACCHI
Auditorium Conservatorio
> ore 21.00

Alberto Novello a.k.a JesterN
“Fragmentation: a brain-controlled performance”, Performance audio/video controllata con ElettroEncefaloGrafia

> SONOLOGY listening session #1: Stefano Sgarbi (Italia), "Bonuskaart", 4-channel Fixed Media, 9'

Franz Rosati
“Machine & Structure”, Concerto audio/video con modellazione 3D in tempo reale

GIOVEDI 5 MAGGIO

CONSERVATORIO MORLACCHI
Aula 23 > ore 10.00-12.00

Seminario con Franz Rosati, “Machine & Structure”, su 3D generativo e sound design procedurali

> ore 12.00-13.00
Roberto Grisley, docente di Storia della Musica-Conservatorio Morlacchi, dialoga con Franz Rosati su filosofia e musica

CONSERVATORIO MORLACCHI
Auditorium Conservatorio > ore 21.00

Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche San Pietro a Majella

“to extend the visibility”

Elio Martusciello (direttore) conduction di un'improvvisazione di nove elementi insieme ad alcuni allievi del Conservatorio Morlacchi.
Sandra Milena Guida (flauto); Claudia Iorio (viola); Floriana Evangelista (clarinetto); Adriana Cioffi (arpa); Guido Autorino (pianoforte); Massimo Varchione (pianoforte); Renato Grieco (contrabbasso); Dario Casillo (elettronica); Cristian Sommaiuolo (elettronica).

VENERDI 6 MAGGIO

CONSERVATORIO MORLACCHI
Aula 23 > ore 10.00-14.00

Masterclass con Bjarni Gunnarsson & Cédric Dupire sulla composizione audiovisiva per la “Audio Visual Performance”

POSTMODERNISSIMO
Sala ‘Visconti' > ore 16.00

“Der lezte Mann”, (L'ultima risata, Germania, 1924, F.W. Murnau, 98'), sonorizzazione elettronica multicanale, musica di F. Gardella, realizzazione informatica musicale Carmine E. Cella

> ore 17.40
LICEO CLASSICO E MUSICALE A. MARIOTTI: estratti di film d'animazione d'autore sonorizzati dagli allievi del corso di "Tecnologie musicali" tenuto dal prof. Federico Ortica

> ore 18.00
Alla presenza dell’Autore Cédric Dupire (Francia) che incontra il pubblico al termine del film:
"We Don't Care About the Music Anyway…” Otomo Yoshihide e l’avanguardia musicale a Tokyo
(Cédric Dupire, Gaspard Kuentz, Francia, 2009, docufilm, 80')

POSTMODERNISSIMO
Terza Sala > dalle ore 16.00 (a ciclo continuo)

> SONOLOGY listening session #2: ascolti di brani acusmatici degli allievi dell'Istituto olandese de L’Aja.
> LICEO MUSICALE A. MARIOTTI: estratti di film d'animazione d'autore sonorizzati dagli allievi del corso di "Tecnologie musicali" tenuto dal prof. F. Ortica.
> ACCADEMIA DI BELLE ARTI VANNUCCI e CONSERVATORIO DI MUSICA DI PERUGIA: ascolti e visioni di opere degli allievi dei Corsi di Sound Design e di Musica Elettronica.

POSTMODERNISSIMO
Sala 'Donati' > ore 21.30

Fauve! Gegen A Rhino, sonorizzazione live di “Ménilmontant” (Francia, 1926, D. Kirsanoff, 37')

> SONOLOGY listening session #3: Darien Brito (Ecuador), "Debris[2] //Volatility", 11'50''

> ore 22.30

Gunnarsson & Dupire, “Audio Visual Performance”

Bjarni Gunnarsson, live electronics (Islanda-Olanda, Institute of Sonology)
Cédric Dupire, film e visuals (Francia)

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#segnali2016

BIOGRAFIE RELATORI SIMPOSIO | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio
[in ordine di apparizione in programma]

Gisella Belgeri

Pianista e clavicembalista. Sino al 1971 concertista in molti paesi europei e statunitensi. È co-fondatrice, insieme a Italo Gomez, del Festival Autunno Musicale a Como, che presiede per ventuno edizioni consecutive e nel quale svolge anche la funzione di co-direttore artistico. È stata socio promotore e Vicepresidente del CIDIM, dove è responsabile degli aspetti culturali e promozionali sino al 1996. Nel 1994-1996 è ideatrice e responsabile del progetto italiano Musica 2000 rivolto alla promozione della Nuova Musica e della creatività, degli Interpreti Italiani, dei contatti internazionali degli artisti italiani, del rapporto con le nuove tecnologie. Dirige la Rassegna di giovani interpreti italiani Galleria di Suoni e fonda il CEMAT, Federazione dei Centri musicali attrezzati italiani, del quale è attualmente Presidente, che nel 1999 diventa Ente di promozione della Musica Contemporanea Italiana.
http://www.federazionecemat.it/

Giuseppe Di Giugno

Laureato in Fisica nel 1961 presso l'Università di Roma, nel 1963 diviene assistente presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Napoli dove insegnò "Struttura della Materia" fino al 1975.
Nel 1975 insieme a Luciano Berio e Pierre Boulez presso l'IRCAM (Centro di Ricerche Musicali del Centro Georges Pompidou) contribuì alla fondazione del dipartimento di Computer Music. Proprio a Parigi, Di Giugno costruì molti prototipi di sintetizzatori digitali che nel 1979 diedero origine al sistema "4X", considerato la prima stazione di lavoro musicale interamente digitale per la sintesi e l'analisi del suono digitale in tempo reale. Nel 1988 ritornò in Italia per fondare il laboratorio di ricerche IRIS del gruppo Bontempi-Farfisa. Negli anni recenti ha sviluppato altresì un grande interesse per la diffusione dell'astronomia realizzando due osservatori astronomici in provincia di Roma. È presidente onorario della Federazione Cemat.
http://www.federazionecemat.it/

Helios Vocca
Lo scorso 14 settembre 2015 sono state osservate per la prima volta le onde gravitazionali. Tali onde, previste dalla teoria della Relatività Generale di Einstein e formulate per la prima volta 100 anni or sono, nel 1916, sono increspature dello spazio-tempo generate da masse in movimento. Dall’analisi dei segnali dei rivelatori per onde gravitazionali si possono ottenere informazioni di fenomeni molto energetici fino ai confini dell’universo. Alcuni di questi fenomeni possono essere anche osservati attraverso altri metodi più tradizionali come ad esempio telescopi o radiotelescopi, ma per moltissimi altri eventi non esiste un metodo alternativo. Per questo motivo si può affermare che ci troviamo di fronte ad un cambio epocale in quanto si è aperta una nuova finestra sull’universo. È come se, in altri termini, avessimo finalmente aggiunto una colonna sonora al film muto dell’universo.

Ricercatore universitario presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Perugia e associato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Perugia. Con oltre quindici anni di esperienza nella ricerca scientifica nei settori: rumore termico e forze stocastiche, proprietà dei materiali, fisica dello spazio, microelettronica. Autore di 5 brevetti e di più di 200 pubblicazioni scientifiche.
S'interessa del ruolo del rumore e delle fluttuazioni nei sistemi fisici. In questo campo ho sviluppato studi apparentemente molto diversi tra loro, dalla ricerca di onde gravitazionali alla microgenerazione di energia.
Partecipa dal 1999 al progetto Virgo per la rivelazione delle onde gravitazionali coordinandone dal 2012 il gruppo di Perugia, come responsabile del gruppo di ricerca internazionale che si occupa della minimizzazione dell’effetto del rumore termico sugli elementi ottici degli interferometri.

http://virgo.pg.infn.it/
http://www.fisgeo.unipg.it//vocca/

Rita Olivieri

È docente, storica e critica d’arte. Ha collaborato con prestigiose istituzioni museali per la redazione di cataloghi. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, curatele e articoli in riviste di settore, nelle quali tuttora scrive, inerenti all'arte contemporanea.

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Leonardo Alfonsi

Leonardo Alfonsi è un comunicatore scientifico che immagina, progetta e realizza attività e formati per raccontare la scienza e gli scienziati. È stato nominato presidente di Eusea (European Science Events Association) nel luglio 2012 e ha ricevuto il premio Romeo Bassoli 2015 conferito dalla Società Italiana di Fisica per le attività di outreach realizzate con Psiquadro, l’impresa sociale che ha fondato con alcuni colleghi nel 2002.
Dopo la laurea in fisica ha approfondito teorie e tecniche di comunicazione nei musei e centri della scienza, negli eventi scientifici e nelle Università frequentando master di specializzazione nel Regno Unito (Techniquest, Cardiff) e in Italia (SISSA-Trieste) e sviluppando esperienze professionali a livello nazionale e internazionale. Ha coordinato recentemente il progetto Sharper per la Notte Europea dei Ricercatori a Perugia, L’Aquila e Ancona e coordina FameLab Italia, la gara di comunicazione rapida per giovani ricercatori.
http://www.psiquadro.it/
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Marco Giommoni
Il tumultuoso ed entusiastico sviluppo della Computer Music ha spesso indotto a mettere in secondo piano la necessità di una «riflessione sui propri fondamenti», di una periodica verifica sotto il profilo teorico dei risultati conseguiti, delle prospettive che tali risultati possono aprire, dei presupposti di pensiero, delle finalità artistiche e dei principi estetici che legittimano e giustificano tale disciplina nel suo complesso: il presente lavoro individua alcune prospettive in questa direzione sottolineando come il mutare dei contesti culturali legato allo sviluppo tecnologico abbia inciso in modo sostanziale nella concezione e progettazione delle strutture lessicali della Nuova Musica determinandone nuovi approcci descrivibili in termini rigorosamente algoritmici.

Marco Giommoni (Venezia 1954), compositore, musicologo e ingegnere del suono. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca all’Università di Trento e il Doctorat en Musique et Musicologie presso l’Università di Rouen. L’interesse dei suoi studi si concentra sul secondo ’900, specificatamente sull’Estetica della nuova musica e delle arti contemporanee, con particolare riferimento all’interazione fra musica, arte, scienze cognitive e nuove tecnologie.

Marco Evangelista

La “Tavola dei suoni espansi” è uno spazio modulare potenzialmente infinito sul quale si possono sopra organizzare sistemi geometrici fissi od in evoluzione.
Un metodo di composizione e di didattica musicale, dove è possibile tradurre l’armonia in geometria e viceversa. Il rapporto che si manifesta tra forma geometrica e suoni (intervalli) rende la “Tavola dei Suoni Espansi” una piattaforma (a due o tre dimensioni) interdisciplinare dove anche la matematica, la fisica fisica, l'architettura o le arti visive in generale troverebbero ampio spazio di confronto. L'intera opera è tutelata da diritto d'autore come “Testo scientifico”- (LicenzaPatamu23138).

Marco Evangelista nasce a Napoli nel 1984. Si avvicina molto presto alla musica ed allo studio accademico del pianoforte. Inizia i suoi studi presso il Conservatorio “S.Pietro a Majella” di Napoli; oltre al pianoforte studia Tromba, Armonia e Composizione. Nell'Aprile 2015 consegue la Laurea di II livello in “Direzione di Coro” presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, presentando la tesi “Aspetti aritmetico-geometrici nella tecnica compositiva - Tavola dei Suoni Espansi”. Parallelamente agli studi accademici, negli anni ha coltivato e consolidato un suo personale percorso artistico come pianista, arrangiatore musicale e collaboratore per studi di registrazione realizzando dal 2006 ad oggi, circa cinquanta pubblicazioni per artisti italiani ed internazionali di musica pop, jazz, soul, reggae, dub, musica per spot, film e documentari.

Stefano Petrarca

Secondo una tradizione millenaria, la Musica appartiene alle Scienze Matematiche. Se un personaggio come Pitagora (550 a.c.) ha inaugurato questa concezione, solo negli ultimi decenni, con la Musica elettronica e la Computer Music, la Matematica entra prepotentemente in tutti gli aspetti della produzione musicale; i modelli di composizione algoritmica sono un esempio di applicazione strettamente musicale; ma è nell'Analisi e nella Sintesi del Suono che la Matematica rivela in pieno la sua potenza.

Ha studiato pianoforte, composizione, tromba, chitarra, Musica Elettronica, Matematica e Informatica. È autore di lavori per complessi da camera, strumenti solisti, nastro magnetico, sintetizzatori in tempo reale eseguiti in concerti e in trasmissioni radiofoniche. Dal 2002 presiede Musica Verticale e dal 2001 al 2011 è stato docente di Informatica musicale e Matematica al Conservatorio S. Cecilia; dal 2015 è docente di Elettroacustica e di Modelli di Analisi e Trattamento digitale del suono nel biennio superiore di Musica elettronica presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. È autore del libro “Matematica per la Musica e il Suono” edito da Aracne editrice.

BIOGRAFIE ESECUTORI SIMPOSIO| Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio
[in ordine di apparizione in programma]

Claudia Giottoli ha studiato flauto presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia. Ha frequentato poi corsi di interpretazione musicale con alcuni dei flautisti e didatti più importanti del panorama internazionale, tra cui Conrad Klemm, Alain Marion, Patrick Gallois, Maxance Larrieu, Michele Marasco, Giampaolo Pretto, Marzio Conti. In duo con il pianista Michele Rossetti è stata premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali di esecuzione musicale (“Città di Moncalieri”, il “F. Schubert”, “Rovere d’oro”, ecc.). La sua attività concertistica l’ha portata ad esibirsi in Italia e in altri paesi europei (Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Irlanda) sia in duo col pianoforte o con il cembalo, sia come solista con l’orchestra, sia come membro di formazioni cameristiche ed orchestrali. È docente al Conservatorio Morlacchi.

Monica Colonna, soprano. Artista romana, si è diplomata in Canto col massimo dei voti. Ha vinto diversi concorsi internazionali, tra cui quello indetto dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, il Concorso Internazionale Zandonai di Rovereto e il Luciano Pavarotti International. Ha debuttato nel 1994 e ha cantato in numerosi teatri italiani ed esteri (Colonia, San Francisco, Minneapolis, Chicago, Detroit, Toronto, Tel Aviv). Ha cantato per diversi Festival Internazionali: Wexford, Aix-en-Provence e Riva del Garda.
Il suo repertorio include tutti i maggiori ruoli mozartiani: Donna Anna e Donna Elvira del “Don Giovanni” , Fiordiligi del “Così fan tutte”, la Contessa delle “Nozze di Figaro” ed Elettra in ”Idomeneo”. Nel 2009 ha consolidato la sua collaborazione con il regista F. Micheli attraverso il progetto “Opera Off” che unisce l’opera lirica alla musica leggera, il cinema alla rappresentazione teatrale. È docente al Conservatorio Morlacchi.
www.monicacolonna.it

Gianpaolo Antongirolami ha studiato sassofono al Conservatorio di Fermo dove si è diplomato con il massimo dei voti nel 1987. Si è successivamente perfezionato con sassofonisti di fama mondiale quali Serge Bichon e in particolare Jean-Marie Londeix. Ha conseguito inoltre il diploma in Musica elettronica presso il Conservatorio di Pesaro e più recentemente in Musica da camera.
Svolge attività concertistica suonando in varie formazioni cameristiche, collaborando - anche in qualità di solista - con importanti orchestre.
Attivo soprattutto nell'ambito della contemporanea, ha eseguito numerose prime esecuzioni assolute di brani spesso a lui dedicati. Nel suo repertorio sono presenti inoltre le opere dei più significativi compositori del XX e XXI secolo tra i quali Berio, Bryars, Cage, Donatoni, Eötvös, Gentilucci, Glass, Grisey, Lang, Manzoni, Nyman, Riley, Risset, Rzewski, Scelsi, Sciarrino, Stockhausen, Tenney, Torke, Vaggione, Xenakis, Zorn. Gianpaolo Antongirolami è da oltre 20 anni docente di sassofono presso vari conservatori di musica italiani: attualmente è titolare della cattedra di sassofono presso il Conservatorio di Perugia.
http://www.antongirolami.it

Sara Clanzig si è diplomata a pieni voti con il M° Giorgio Marcossi al Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, ha conseguito il Diploma di Perfezionamento presso il Conservatorio di Lugano con il M° Mario Ancillotti. Ha frequentato il Corso di Perfezionamento dell’Accademia Musicale Chigiana con Patrick Gallois, ed ha studiato con Stefano Parrino.
Suona in diverse formazioni cameristiche, ha registrato per la radio italiana, slovena, svizzera e per la televisione austriaca. Collabora con l’orchestra a fiati “Città di Gorizia”, con l’orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli-Venezia Giulia, con l’Ensemble Novecento e Presente, con l’orchestra “Naonis” di Pordenone e con l’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia. Si dedica inoltre all’insegnamento del flauto in varie associazioni musicali della regione Friuli-Venezia Giulia. Nel novembre 2007 si è laureata a pieni voti in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Trieste con una tesi sulla musica algoritmica.

Nicola Casetta è un compositore-improvvisatore ed interprete di musica elettroacustica. Studia flauto e musica elettronica presso i conservatori di Pesaro e Perugia, tecnologie musicali all'università di Milano e al corso di Sonologia presso il conservatorio di Den Haag.
Il suo lavoro si divide principalmente in due campi: la composizione di brani con trasformazioni di suoni acustici ed elettronici mediante tecniche di musique concrète; e l'improvvisazione mediante un laptop instrument modulare basato su live sampling. È anche attivo nel campo della fonografia e delle installazioni sonore. Si è esibito in Italia e all'estero partecipando a diversi festival tra cui il NYCEMF 15, ICMC 14, XX CIM, Soundkitchen, UCSD Music in San Diego, Sweet Thunder in San Francisco, Acusmatica silence, Segnali, Distanze, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Immaginario, Atomino experimental, Prize phonologia.

BIOGRAFIE ARTISTI OSPITI | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio
[in ordine di apparizione in programma]

ALBERTO NOVELLO

“Fragmentation: a brain-controlled performance”

Il performer nudo indossa un caschetto per elettroencefalografia con il quale indaga la sua attività mentale. Sul palco c'è la proiezione di un 'pac-man' in un labirinto.
L'analisi formale delle sue onde cerebrali rivela il potere delle tre modalità di pensiero, le quali sono usate per muovere l'avatar nel labirinto verso l'uscita. La composizione musicale stocastica è generata dalla posizione dell'avatar. I visuals sono generati dalla musica proiettata sul performer, creandogli attorno un effetto feedback in loop che lo distrae. Il tempo e la struttura della composizione sono così interamente determinate dalle scelte e dalla concentrazione del performer.
Il lavoro è una lente d'ingrandimento emozionale che materializza lo stato interiore del performer in qualcosa di tangibile per gli spettatori. Il pubblico, infatti, può prevedere e osservare le scelte del performer, la sua concentrazione, la sua lotta, il suo sollievo.
Sul piano metaforico, il pezzo rappresenta la frammentazione della personalità dell'«uomo post-moderno» che, esposto alla stimolazione aggressiva e al sovraccarico dei flussi di dati, deve rimanere concentrato per fare delle scelte importanti mentre il suo tempo fugge via.

Alberto Novello, PhD, è uno scienziato, compositore ed artista audio-visivo.
Dopo la laurea in Fisica Nucleare all'Università di Trieste, il master "Art, Science, Technologies" presso l'Istituto Nazionale Politecnico di Grenoble con J.C. Risset e Claude Cadoz, ha ottenuto il dottorato in Percezione Musicale presso l'Università Tecnologica di Eindhoven con Armin Kohlrausch. Ha lavorato per la Philips Research di Eindhoven nel campo del Music Information Retrieval e Digital Signal Processing con diverse pubblicazioni su riviste scientifiche e conferenze internazionali. Ha collaborato con Auro Technologies Belgium per la creazione del software per la gestione dell'audio multicanale alla base del nuovo standard internazionale di sound 3D per cinema e high-end home theaters.
Si è diplomato in informatica musicale e composizione elettroacustica all'Istituto di Sonologia presso il Conservatorio Reale de L'Aja con Paul Berg e Joel Ryan. Nella sua carriera ha assistito Alvin Lucier, Nicholas Collins e Trevor Wishart nelle loro composizioni e performances.
Il suo principale ambito di attività si basa sulla creazione di architetture multimediali probabilistiche, al limite tecnologico tra instabilità ed errore.
Le installazioni e performance di Alberto Novello sono state presentate in festival nazionali ed internazionali di rilievo per la musica contemporanea come EmuFest Roma, Rewire Aja, Biennale di Venezia, Birmingham Network, Seoul Computer Music Festival, New York City Electroacoustic Festival, Monaco Electroacoustique, e conferenze come NIME, ICM, ISMIR, ICMPC, ICA, ICCE, e ESSM ed ha collaborato attivamente con centri per la ricerca della musica contemporanea come il CMMAS in Messico, IEM Graz, GRM in Francia, Logos in Belgio, STEIM ad Amsterdam ed il Conservatorio Reale de L'Aja, Conservatorio di Padova (dove è docente).
Fa parte del Sonology Electroacoustic Ensemble. Ha suonato con Evan Parker, Butch Morris, ha composto per le coreografie di Liat Waysbort, Marie Goeminne, ed Ola Maciejewska. Ha prodotto CD/DVD/Vinili come "JesterN" per Bowindo, Modisti, Dobialabel, CPSR.
http://www.jestern.com/

FRANZ ROSATI

“Machine & Structure”
Il lavoro rappresenta una creatura organica intrappolata in una dimensione immanente, senza punti di riferimento, e simile al vuoto. Torsioni, spasmi, suoni sottili ed armonici che si trasformano in rumori stridenti e meccanici, sono il linguaggio primitivo utilizzato dal corpo senza organi per dichiarare il proprio principio di esistenza e necessità di trasformazione.
La base concettuale di “Machine & Structure” è ispirata dal sistema di pensiero di Deleuze e
Guattari, il progetto è realizzato attraverso modellazione 3D e sound design procedurali in tempo
reale. Come per i precedenti lavori di Franz Rosati, anche Machine & Structure è pensato per
essere proposto come concerto audio/video, esposto in forma di stampe Giclée o allestito come
installazione multimediale generativa in loop infinito.

Franz Rosati è un musicista elettronico, sound & visual artist. La sua produzione artistica prende forma spaziando dal concerto al live set audio/video, passando per la sperimentazione con dispositivi quali Laser, alla realizzazione di stampe che svelano punti di vista alternativi del lavoro stesso. Spesso collocato in una posizione liminale tra musica ambient, industrial, noise e contemporanea, sviluppa i suoi lavori intorno alla costruzione di crescendo tensivi, gradienti timbrici e dinamici opposti a interruzioni improvvise e percussioni lente, profonde ed incalzanti.
Ha portato la sua musica e i suoi lavori in Europa e Canada, ha condiviso il palco per artisti come Mika Vainio, Nate Young, Pan Sonic, David Letellier. Ha suonato ed esposto in festival quali Nuova Consonanza, Quit Festival, Viedram, Les Bains Numerique, Flussi, Digital Life, Code Control, Make Sound, Nuit Blanche Bruxelles, 90dB Festival, FRAC, MaCRO La Pelanda, RomaEuropa Festival. Insegna tecnologie interattive e sound design in accademie e festival
http://www.franzrosati.com

ELIO MARTUSCIELLO

“to extend the visibility”

Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche San Pietro a Majella

L'orchestra dell'officina arti soniche nasce all'interno della classe di musica elettronica del Conservatorio di Napoli, ma in breve tempo musicisti provenienti da altre classi del conservatorio e anche dall'esterno di questa istituzione l'hanno trasformata in una sorta di “struttura aperta”, multi-identitaria. Il cuore pulsante di quest'orchestra è la “conduction”. Tale pratica ha due fondamentali propositi: stimolare la creatività musicale estemporanea collettiva e incentivare, nella figura del direttore d'orchestra, l'arte della “maieutica”. Il primo dei due propositi è ottenuto attraverso la pratica improvvisativa e la formazione di un'orchestra, che includa ogni tipo di strumento (classico, etnico, elettronico, autocostruito) e qualsiasi capacità musicale raggiunta da ogni singolo strumentista (esperto, studente, inesperto).
Questo è possibile grazie alla stretta relazione che si ha con il secondo proposito, che invita il direttore d'orchestra non tanto a dirigere o, a dispetto del nome che si dà a questa particolare pratica musicale, a condurre i musicisti verso una propria idea musicale (del conduttore), ma a mettere in luce, a dissotterrare (come fa un archeologo) le forme e i contenuti che i musicisti stessi di volta in volta creano, inventano, scoprono, propongono. Si tratta quindi di un complesso ecosistema che pone al suo centro l'uomo e la sua capacità di relazione.

La performance prevede degli inserti audiovisivi tratti da “to extend the visibility” di Elio Martusciello. Tale lavoro esplora l'unificazione estetica tra musica elettronica ed animazione.
Si tratta di una meditazione sulla terra, della sua fragilità, dell'ordine e del caos. In queste esplorazioni, utilizzando tecniche di elaborazione digitale, vengono animate sequenze visive astratte derivate da immagini satellitari del nostro pianeta assediato da una miscela di configurazioni che confondono il naturale con l'artificiale.

Elio Martusciello: direttore
Sandra Milena Guida: flauto
Claudia Iorio: viola
Floriana Evangelista: clarinetto
Adriana Cioffi: arpa
Guido Autorino: pianoforte
Massimo Varchione: pianoforte
Renato Grieco: contrabbasso
Dario Casillo: elettronica
Cristian Sommaiuolo: elettronica

Elio Martusciello è un musicista e compositore di musica sperimentale. Insegna musica elettronica al conservatorio di Napoli. Ha studiato fotografia con Mimmo Jodice e arti visive con Carlo Alfano, Armando De Stefano e Rosa Panaro. La sua estetica musicale deriva essenzialmente dall'arte acusmatica, ma oltre alla composizione musicale acusmatica egli compone per strumenti e live electronics, opera nell'ambito dell'installazione d'arte, dei multimedia, delle arti visive e dell'improvvisazione elettroacustica.

Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche San Pietro a Majella
https://sites.google.com/site/officinaartisoniche/

Elio Martusciello
https://sites.google.com/site/eliomartusciello/

FAUVE! GEGEN A RHINO

Ménilmontant (1926), diretto da Dmitri Kirsanoff, prende il nome dal quartiere di Parigi in cui due sorelle condividono il dolore di una perdita: l'efferato omicidio del proprio nucleo familiare. Le due sorelle crescono, si trasferiscono in città, conoscono un uomo di cui si innamorano entrambe. La fine sarà funesta.
I Fauve! Gegen A Rhino tentano di ritrarre gli stati emozionali del film (gli sguardi, i dettagli, il ritmo di azioni semplici, i dissidi interiori e quindi 'invisibili') attraverso l'utilizzo di frammenti di melodie, generazioni di onde e modulazione di suoni, che, attraverso un continuo gioco di specchi, percorrono con continuità le tappe delle protagoniste in una performance sospesa tra costruzione e destrutturazione estetica.

Fauve! Gegen A Rhino, letteralmente “Belva! contro un Rinoceronte”, è il progetto elettronico audio/video di Andrea Lulli e Riccardo Gorone.
Nascono nel luglio 2009 dalle frattaglie del punk e del noise col disco autoprodotto Geben (2009).
Segue Namegivers' Avenue per Tannen Records (2011) e la trilogia di EP Polemos (Bedevil 2011) con cui fondono la loro estetica delle macerie all'elettronica mescolando ambient, techno, lo-fi e field recording.
In passato hanno collaborato con il land artist Chris Drury per la sonorizzazione della sua opera Mushroom Cloud presso ArteSella a Rovereto, ed hanno preso parte al progetto sonoro/editoriale UltraUltraRed pubblicato da Viaindustriae.
Hanno suonato nei più disparati contesti: durante l'opening della mostra Project for Venice di Yona Friedman ai Magazzini del Sale a Venezia, nella Mole di Ancona per la biennale Mediterranea 16, dentro la chiesa di Santa Maria in Chiavica a Verona, nella Rotonda a Mare di Senigallia, nella piazza dell'Ospedale Vecchio di Pistoia e nel Palazzo Bentivoglio a Bologna per un secret concert di quattro ore.
Hanno condiviso palchi con molti artisti tra cui: Tom Greenwood, DD/MM/YYYY, Luke Abbott, Valerio Cosi, Above the Tree, Iosonouncane, Filastine, Father Murphy, Andrea Belfi, The Cesarians, Pumajaw.

https://soundcloud.com/fauvegegenarhino

GUNNARSSON & DUPIRE

La performance deriva da tre composizioni audiovisive: Dried Up, Grey Seeds e Journal Afghan. Questi lavori condividono un interscambio reciproco rispetto al suono e all’immagine. Materiali, texture e movimenti si completano a vicenda in forme emergenti dal contatto dell’uditivo e del visivo. Questi elementi interagiscono in un dialogo profondo e costante, dove ogni scena avvia l’altra durante il live e l’interazione in tempo reale.
Bjarni Gunnarsson è un compositore e sound artist islandese. Ha pubblicato numerosi lavori con label come Vertical Form, Thule, Uni:form, Spezial Material, Trachanik, Lamadameaveclechien, Shipwrec e 3LEAVES.
La sua musica è stata eseguita in concerti e festival in Belgio, Canada, Croazia, Danimarca, Inghilterra, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Irlanda, Islanda e Usa.
I suoi lavori in solo possono essere ascoltati nel CD "Safn 2006-2009" uscito con l'etichetta belga LMALC nel 2010 e nel più recente "Processes & Potentials" uscito con la 3LEAVES nel 2013.
Il suo lavoro si basa sull'idea di processo, sul moto e sull'attività interna del suono. Le sue composizioni mettono in primo piano comportamenti, azioni, strutture del suono fluide, materiali o forme sfuocate. Una musica senza confini definiti.
È interessato all'esplorazione del punto di intersezione tra composizioni e strutture generate al computer ed al loro spazio di esecuzione. Ha presentato e lavorato con diversi sistemi di spazializzazione del suono, quali WFS di Leiden (192 speakers) e Berlino (832 speakers), BEAST di Birmingham (100 speakers), GRM di Parigi ed anche formati ottofonici e quadrifonici.
Ha studiato composizione con Gerard Pape, Trevor Wishart, Agostino Di Scipio e Curtis Roads al CCMIX di Parigi e recentemente ha completato gli studi con un master presso l'Institute of Sonology del Royal Conservatory of Music in Den Haag (Olanda) con Paul Berg, Kees Tazelaar e Richard Barrett.
Attualmente lavora su: composizione algoritmica, ambienti generativi, composizioni e live electronics. Mentre continua la sua lunga collaborazione con il duo elettronico Einóma e con il più recente MGBG, un duo per voce ed elettronica con Marie Guilleray.
http://www.bjarni-gunnarsson.net/

Cédric Dupire è nato alla periferia di Parigi nel 1979.
Autodidatta delle pratiche audiovisive, ha iniziato dirigendo un film documentario sui musicisti tradizionali del Rajasthan (India) nel 2005. Questa prima esperienza ha inaugurato due direttrici importanti nella sua ricerca artistica, la musica e l’India. Oltre alla musica, il suono è sempre un elemento fondamentale delle sue opere, invitando lo spettatore a seguire un percorso attraverso ambienti inaspettati ed intensi. Il suo approccio all’immagine è strettamente connesso alla manipolazione di strumenti di ripresa, alla ricerca della giusta texture dell’immagine. Nel corso degli anni, il suo linguaggio espressivo ha esplorato diversi ambiti, dal documentario al cinema sperimentale, dalla performance dal vivo alla fotografia. Ha collaborato con numerosi artisti provenienti da campi differenti: registi, musicisti e poeti. I suoi film sono stati presentati in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi nei festival internazionali.

Filmografia
2014 Kings of the Wind & Electric Queens
Documentario co-diretto con Gaspard Kuentz, HD / 56’
Best Mid-Length Documentary, Hot Docs 2014

2013 Silent Block
Film sperimentale, DV / 15’
Special Mention, International competition, Festival du Nouveau Cinéma, 2014

2012 O sal Da Lua, A Outra experiencia
Film sperimentale co-diretto con Cristiana Miranda, 16 mm - Super 8 / 13’

2012 Grey Seeds
Film sperimentale co-diretto con Bjarni Gunnarsson, HD / 8’

2011 Dead End
Film sperimentale, HD / 1’

2010 No More Free Memory
Film sperimentale co-diretto con Marie Richeux, Super 8 / 13’

2009 We Don’t Care About Music Anyway...
Docufilm co-diretto con Gaspard Kuentz, HD / 80’
Best Film on Art Award, ENH 2010 Creative Award, Traces de Vie 2010
One + One Award, Entrevues Belfort 2009

Dal turntablism radicale (Otomo Yoshihide) alla laptop music innovativa (Numb), passando per la modificazione degli strumenti classici (Sakamoto Hiromichi): la scena musicale d’avanguardia di Tokyo è internazionalmente riconosciuta per la sua audacia. Fornendo un’introduzione ad alcuni dei più grandi musicisti di questo contesto, il docufilm offre una visione caleidoscopica di Tokyo, affrontando temi quali musica e rumore, suono e immagine, realtà e rappresentazione, documentario e fiction. Ne deriva un ritratto a futura memoria della città e dell’intera società in movimento.

2008 The Right Man at the Right Place
Documentario co-diretto con Matthieu Imbert-Bouchard, DV / 65’

2005 Musafir
Documentario co-diretto con Pierre-Yves Perez, DV / 84’
Fatumbi Award, Bilan du film ethnographique 2005
Arts category Award, Sole Luna 2005

http://cargocollective.com/cedricdupire

COLLABORAZIONI CON ALTRI ISTITUTI | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio
[in ordine di apparizione in programma]

LICEO CLASSICO E MUSICALE A. MARIOTTI - PERUGIA

Il Liceo Musicale di Perugia si avvale della collaborazione fra il Liceo Classico “A. Mariotti” ed il Conservatorio “F. Morlacchi”. Il corso di studi è articolato in due aree: quella comune e quella di indirizzo che rimangono in stretta sinergia nella consapevolezza dell’incidenza dell’educazione musicale nella lettura di opere artistiche, letterarie, filosofiche e scientifiche. La passione dei giovani Umbri verso la musica da oggi ha l’opportunità di essere sostenuta in un percorso specifico che coniuga organicamente lo studio liceale con quello musicale. Alla conclusione del quinquennio gli studenti avranno un prezioso bagaglio di competenze per proseguire nei Conservatori Musicali, come anche basi culturali e consapevolezza, critica e metodologica per proseguire in qualunque facoltà universitaria.
http://www.liceomariotti.gov.it/news.php?id=252

Federico Ortica studia Strumenti a percussione presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia con il M° Domenico Fontana, si laurea in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie con 110 e lode sotto la guida del M° Luigi Ceccarelli, frequenta il Corso di Sonologia al Royal Conservatoire di Den Haag in Olanda.
Partecipa a varie masterclass con: Andrew Bentley, Bob Ostertag, Pierre Hébert, Richard Barret, Domenico Sciajno, Francis Dhomont, ecc.
Partecipa a numerosi Festival tra cui: Perugia Arti Contemporanee, Future Sound, Hangart Fest, Essential Experiences Museo d'Arte Contemporanea di Palemo, Festival delle Colline Torinesi, Teatri di Vetro (Roma), PimOff (Milano), EMUFEST, Distanze, Contemporanea Le Arti della scena (Firenze), Short Theatre, Triennale di Milano, Performing Meeting (Roma), MACRO (Roma), Spoleto Festival dei Due Mondi, Cargo (Londra), Kunsthaus Tacheles (Berlino), New York Electroacoustic Music Festival, Destellos Foudation (Argentina), Freedom Exhibition (Dublino).
Alla base della sua ricerca il rapporto del suono con diverse forme d'arte, lavorando sull'interazione fra strumenti acustici ed elaborazioni elettroniche e prestando particolare attenzione all'improvvisazione.
Come sound designer ha lavorato per i giochi olimpici del Qatar, Asian Cup 2011, Evotek F1 simulator, IBM, Iclothing, Fendi.
Diverse sono state le collaborazioni artistiche con musicisti videoartisti e danzatori, lavora stabilmente occupandosi del suono con la compagnia di ricerca artistica “Opera” per il Change Performing Arts di Milano e con il progetto audio/video “P/XL”.
Tiene corsi di “Programmazione con Pure Data” al Liceo musicale “F. Angeloni” di Terni.
Insegna Tecnologie Musicali al Liceo Musicale “A. Mariotti”di Perugia.

“INSTITUTE OF SONOLOGY” DEL CONSERVATORIO REALE DE L’AJA - OLANDA

In questa edizione la rassegna Segnali si avvale della collaborazione con l'Istituto di Sonologia del Conservatorio Reale de L'Aia (Olanda). Il prof. Bjarni Gunnarsson, ospite della rassegna e docente della classe di composizione algoritmica presso l'istituto olandese, ha curato una sessione d'ascolto, selezionando i giovani compositori più promettenti passati negli ultimi anni dal centro di sonologia.
L'Istituto di Sonologia del Conservatorio Reale de L'Aia ha una lunga tradizione nel campo dell'educazione, della ricerca e della produzione di musica elettroacustica, musica informatica e sound art. Gli studenti hanno a disposizione avanzati studi audio digitali, workshop, auditorium, sistemi di spazializzazione e studi analogici.

In this new edition of the festival Segnali 2016 we started a collaboration with the Institute of Sonology. We invited the Professor of Algorithmic composition Bjarni Gunnarsson to propose a selection pieces from young Sonologist that are part of this looping session.
The Institute of Sonology at the Royal Conservatoire of The Hague has a 50 year long tradition of education, research and production in the fields of electroacoustic music, computer music and sound art. Students can access well-equipped studios, workshops and concert halls including Wave Field Synthesis system and the most extensive voltage-controlled analogue studio currently in operation.

http://www.sonology.org/ | http://www.koncon.nl/en/the-royal-conservatoire/