Segni incrociati
“Segni incrociati” è una mostra di taglio molto libero che ha l’intenzione di verificare come l’idea di qualità nella pittura, nelle più varie sfaccettature, è stata elaborata e realizzata nell’ambito della scena artistica torinese.
Comunicato stampa
“Segni incrociati” è una mostra di taglio molto libero che ha l’intenzione di verificare come l’idea di qualità nella pittura, nelle più varie sfaccettature, è stata elaborata e realizzata nell’ambito della scena artistica torinese.
Saranno esposte opere scelte con molta cura di dieci artisti di generazioni e tendenze diverse fra loro. Dieci personalità diverse i cui lavori vanno ovviamente guardati nella loro specifica autonomia e originalità, ma che formano nel loro insieme un singolare e imprevedibile intreccio di tensioni estetiche e di problematiche espressive che può innescare qualche sorprendente e non ovvia prospettiva di lettura. Uno dei criteri di scelta adottati in questa occasione è stato infatti quello di accostare e mettere a confronto opere di artisti anche con percorsi espositivi molto divergenti.
L’area di ricerca informale è rappresentata qui al meglio dall’acceso cromatismo e dalla tensione segnica e gestuale di Piero Ruggeri, mentre la pittura di carattere analitico e minimale è documentata dalle delicate tracce cromatiche di Giorgio Griffa.
Ci sono poi opere di alcuni protagonisti dell’Arte Povera: dall’opera di Gilberto Zorio “Stella con scia” inox, rame, fosforo ai raffinati collage di Giulio Paolini; degli acciai specchianti di Michelangelo Pistoletto. Nicola De Maria testimonia con la singolare qualità cromatica e mentale dei suoi dipinti l’attualità della visione transavanguardista.
Per Mainolfi, natura e architettura si scambiano continuamente ruolo. La terracotta è uno dei suoi materiali d’elezione, ha però sperimentato diversi materiali, come legno, cera e bronzo.
Per l’Artista Marco Gastini, la pittura è dar corpo a spazi carichi di tensioni;qualsiasi materiale utilizzato diventa generatore di energia estetica.
Piero Gilardi, artista torinese pioniere in Italia fin dagli anni Sessanta delle esperienze di arte tecnologica, multimediale e interattiva, celebre per i famosi Tappeti natura in coloratissimo poliuretano espanso, che lo portano alla ribalta della scena artistica internazionale.
Infine un lavoro di Aldo Mondino olio su linoleum “Con lana”.