Selvatico.Tre/Una testa che guarda
Ventotto gli artisti in mostra, di diversa provenienza, formazione ed età, alcuni già visti nei precedenti episodi di Selvatico, molti alla loro prima mostra in Romagna
Comunicato stampa
Le mostre in realtà sono tre, congiunte e intrecciate, come tre sono i musei e i rispettivi spazi espositivi collegati dal percorso di "Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa",
che apre alle 11 al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, per passare alle 16 al Museo Civico San Rocco di Fusignano e concludersi poi, alle 18, al Museo Civico Luigi Varoli di Cotignola.
Ventotto gli artisti in mostra, di diversa provenienza, formazione ed età, alcuni già visti nei precedenti episodi di Selvatico, molti alla loro prima mostra in Romagna; ventotto autori distribuiti tra le sale e le collezioni a creare quasi un cortocircuito di specchi e sguardi che sempre mettono, al centro della scena, una testa e la sua problematica rappresentazione.
Una mostra di facce quindi, e di come il volto nella pittura e disegno sia immagine resistente, o ancora riaffiorante con urgenza nel contemporaneo, presenza potente, conturbante e probabilmente mai del tutto abbandonata.
Un discorso ininterrotto quindi che si declina su e intorno al volto vissuto come campo di battaglia, forma e insieme delle parti quasi imprendibile nel suo insieme, maschera, fantasma, scenario iconoclasta... Queste e molte e tante altre le direzioni, ramificazioni e sentieri tracciati dalla mostra e dagli artisti che, in larghissima misura, presentano opere e lavori fatti appositamente per questo episodio di Selvatico.