Sembra ieri #2
La galleria MARCOROSSI artecontemporanea di Pietrasanta prosegue le celebrazioni per il suo trentesimo anniversario con una seconda mostra collettiva, Sembra ieri #2 – un viaggio originale fra opere e visioni artistiche che ne hanno delineato l’identità negli ultimi quindici anni.
Comunicato stampa
Marcorossi artecontemporanea è lieta di inaugurare la seconda parte della mostra collettiva Sembra ieri - Viaggio in trent'anni di arte contemporanea, che raccoglie le opere dei principali artisti che hanno delineato l'identità della galleria nell'arco di tre decenni.
La mostra continua le celebrazioni dell’anniversario della galleria dando spazio alle opere dei tredici artisti che hanno maggiormente inciso il percorso recente della galleria, plasmandone l'identità attuale: Arcangelo, Matteo Basilé, Riccardo De Marchi, Ivan De Menis, Marco Gastini, Rune Guneriussen, Paolo Icaro, Mirco Marchelli, Hidetoshi Nagasawa, Emiliano Ponzi, The Bounty Killart, Marco Tirelli e Paolo Ventura.
Oltre ad offrire uno sguardo significativo sugli ultimi quindici anni di attività, il nuovo progetto rivela un'attenzione particolare alla scultura e alla fotografia. Ogni artista è rappresentato da opere significative, esposte nelle quattro sedi di Milano, Pietrasanta, Torino e Verona, molte delle quali provenienti dalla collezione della galleria.
Fondata a Milano nel 1994 – a cui seguono le sedi di Pietrasanta (1996), Verona (2000), Torino (2009) e Roma (2023) – la galleria ha continuato a promuovere negli anni il lavoro di artisti scelti per il valore delle loro ricerche e per la costruzione di stili originali, lontani da mode passeggere.
La prima parte della mostra, appena terminata, era dedicata alle opere dei dodici artisti che hanno maggiormente caratterizzato i primi quindici anni di attività della galleria: Gianfranco Asveri, Sergi Barnils, Valerio Berruti, Luca Caccioni, Tommaso Cascella, Aldo Damioli, Enzo Esposito, Giosetta Fioroni, Franco Guerzoni, Paolo Maggis, Joan Hernandez Pijuan e Medhat Shafik.
Le due mostre offrono, nel complesso, un'opportunità inedita e unica di rendere omaggio alla storia della galleria a partire dalle innumerevoli e preziose collaborazioni artistiche che si sono avvicendate nell'arco di tre decenni. L'intero progetto si accompagna alla pubblicazione di un volume documentativo con l'introduzione di Alberto Fiz, il critico d’arte che ha seguito negli anni il lavoro e le evoluzioni della galleria.
