Seminaria Sogninterra 2018
Torna nel borgo medievale di Maranola (Formia) il Festival Biennale di arte ambientale Seminaria Sogninterra per la quinta edizione.
Comunicato stampa
Il 24, 25 e 26 agosto 2018 torna nel borgo medievale di Maranola (Formia) il Festival Biennale di arte ambientale Seminaria Sogninterra per la quinta edizione.
I vicoli, i giardini, le torri del paesino affacciato sul golfo di Gaeta, saranno nuovamente dimora di un gruppo di artisti invitati a dialogare con il paese e i suoi abitanti attraverso progetti artistici inediti e site-specific.
Interventi artistici visivi, sonori, performativi e relazionali diventeranno “ambientali”, per un’arte “a dimensione d’uomo”, che entra nella vita delle persone come un’occasione di incontro.
A caratterizzare la quinta edizione del Festival sarà l’esigenza di riflettere sulla condivisione dell’esperienza artistica che diventa pratica di comunità, come volontà di ripensare il territorio, dargli riconoscibilità e trasformare la tradizione in rigenerazione.
L’attenzione verso l’idea di comunità si rispecchia nel tema scelto quest’anno per il percorso espositivo: la memoria dell’acqua.
Nel territorio sudpontino, che nel 2017 ha battuto il record italiano di perdite idriche dall’acquedotto pubblico, pari all’80%, lasciando 100.000 persone senza acqua per diversi mesi, parlare dell’acqua è un’esigenza pratica, sociale, politica e simbolica. Dallo stato di calamità naturale annunciato l’anno scorso, sono emerse domande a cui non abbiamo dato una risposta. Seminaria ha deciso, così, di interrogare l’acqua, come essere vivo e dinamico, con la sua presunta proprietà di mantenere un "ricordo" delle sostanze con cui è venuta in contatto.
Se l’acqua ha una memoria, a Maranola saprà raccontarci dell’antica raccolta delle acque piovane nelle tante cisterne del paese, o di quando fontane e lavatoi erano punti di aggregazione intorno al bene comune, cui si lega il destino individuale e collettivo attraverso responsabilità storiche e ambientali.
Tutto scorre. Scorrono i dividendi delle aziende che gestiscono privatamente l’acqua di tutto il mondo; scorrono le nostre vite in flussi di dati, visioni, immagini, paesaggi liquidi e dinamici nel loro breve durare; scorrono i flussi migratori appesi a un rivolo di speranze; inesorabile scorre il tempo del cambiamento climatico.
Su questo ampio tema, a cura di Isabella Indolfi, rifletteranno gli artisti Bernardo Vercelli dei Quiet Ensemble, Davide Dormino e Anna Frants, che tornano per la seconda volta a Maranola per approfondire il loro rapporto con il paese e fare da apripista ai nuovi artisti, tra cui Elena Gubanova, Ivan Govorkov, Licia Galizia, Luciano Sozio, Bifido, Claudia Colella, Alexey Grachev, Sergey Komarov e i compositori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini. Ad insistere sull’aspetto partecipativo di Seminaria, ci saranno due progetti che prendono forma attraverso chiamate pubbliche: “Inside Out project” è un’azione collettiva inserita nel progetto globale di JR, vincitore del 2011 TED Prize, invita gli abitanti di Maranola a condividere le loro storie e immagini con altre comunità di tutto il mondo; infine, “Architetture Precarie” realizzerà un laboratorio formativo di autocostruzione, con il patrocinio dell’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Latina e rivolto a un gruppo di architetti e appassionati, per la creazione di una scultura luminosa in bambù.
A rafforzare il legame tra il festival e la comunità maranolese si aggiungerà una riflessione che, avviata al termine dell’ultima edizione, ha portato Seminaria Sogninterra a sentire l’urgenza di tradurre in termini più direttamente pedagogici l’operato dell’artista, facendo così sorgere alcune domande: cosa resta agli abitanti di Maranola dopo quattro edizioni del Festival, oltre sessanta artisti e altrettante opere d’arte? può l’arte aiutare a riscrivere la storia passata e divenire, allo stesso tempo, mezzo di espressione di una piccola comunità nella società contemporaneA?Partendo da queste e altre riflessioni è nato, da un’idea di Marianna Fazzi, il progetto LEDIFICIO, realizzato dal collettivo curatoriale ALAgroup e dall’artista John Cascone, che insieme hanno lavorato con la comunità di Maranola coinvolgendola fin dalle prime fasi del processo creativo.
LEDIFICIO, oggi Centro di documentazione e studi sulla cultura aurunca A. De Santis - Parco Regionale dei Monti Aurunci, è una ex scuola posta nella parte più alta del borgo medievale di Maranola. Fu il luogo in cui avvenne la formazione degli abitanti del posto costruendo le basi per un nuovo futuro. In questo contesto, fortemente votato al recupero della tradizione locale, verrà realizzato Ledifico Infinito un opera in tre movimenti o giornate - Rievocare il futuro / Trasmettere / L’impossibile.
Ledificio infinito verrà vissuto dagli abitanti di Maranola e dal pubblico di Seminaria come un cantiere informe, animato da lezioni, laboratori, performance in cui, facendo emergere alcune narrazioni provenienti sia dal passato come dal futuro, si cercherà, attraverso delle pratiche di riscrittura collettiva del reale, di dar forma ad altre possibili, infinite e inattese realtà.
Altri eventi paralleli al festival, come simposi, performance e concerti, saranno annunciati a breve.
Un particolare risalto quest’anno è dato a quelle forme di arte che utilizzano le nuove tecnologie, implementate grazie alla collaborazione con il Cyland Media Art Lab di San Pietroburgo, il Centro Ricerche Musicali di Roma e Coesum (azienda italiana specializzata nel product design e prototyping per l’industria manifatturiera).
A rafforzare il legame di Seminaria Sogninterra con le energie positive del territorio, c’è la collaborazione con il Woodpark di Itri, il Festival Esperimenti di Gaeta e il Collettivo Bertolt Brecht e Radio Monte Altino di Formia.
Tante altre le realtà affini che aderiscono al network nazionale e internazionale, dal parco di land art Nikola Lenivets (Russia), al MoTA Museum, alle italiane Blooming Festival e Liminaria.
Fondamentale, anche quest’anno, il sostegno di UnipolSai di Michele Gradone da sempre attento allo sviluppo etico e sostenibile del territorio che si somma all’importante contributo tecnico di Sound&Light.
Con il patrocinio di Comune Formia, Parco Monti Aurunci, Parco Riviera D’Ulisse, Romaeuropa Festival.
L’Associazione Culturale Seminaria Sogninterra nasce a Maranola (Formia) nel 2011 con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea come punto di radicamento nel territorio, per contribuire a rinnovarne le energie positive di creatività e condivisione e per cercare nuove forme di partecipazione e coinvolgimento del pubblico.