Sense 1+1
Anteprima assoluta della video documentazione della performance “SENSE 1+1” di Joy Coroner (a.k.a. Domenico Buzzetti), Tiziana Contino, Giovanni Gaggia e Mona Lisa Tina.
Comunicato stampa
Werkbank Lana
SENSE 1+1
08 agosto 2012 - ore 19 – 23
anteprima assoluta
il video integrale della performance
di Joy Coroner (a.k.a. Domenico Buzzetti), Tiziana Contino,
Giovanni Gaggia, e Mona Lisa Tina.
“SENSE 1+1” di Joy Coroner (a.k.a. Domenico Buzzetti), Tiziana Contino, Giovanni Gaggia e Mona Lisa Tina
La Werkbank di Lana (BZ) presenta l’08 agosto dalle ore 19 alle ore 23 l'anteprima assoluta della video documentazione della performance “SENSE 1+1” di Joy Coroner (a.k.a. Domenico Buzzetti), Tiziana Contino, Giovanni Gaggia e Mona Lisa Tina.
SENSE 1 + 1 è un progetto performativo corale fondato sull'interazione con il fruitore. Gli artisti riflettono sulla dimensione ambivalente del concetto del “libero arbitrio” e sottolineano le perplessità oggettive di questa affermazione, nell’azione complessiva del lavoro.
Il pubblico è invitato a prendere parte all'azione,è consapevole relativamente della dimensione con cui si relaziona poichè ciò che egli percepirsce prima di attivarsi, è solo "suono". Questo è tradotto all' esterno da una complessa struttura di amplificazione dell' audio, che ha origine dall’interazione tangibile e fisica tra il corpo del fruitore e quello del performer. Successivamente all'ascolto, viene indicato ad ogni spettatore partecipante di entrare da solo nello spazio, di togliersi le scarpe e di scegliere liberamente uno degli artisti con cui condividere le proprie emozioni o le esigenze emotive di quell'esclusivo momento.
Se è vero quindi che “ciascuno è libero di fare le proprie scelte” è indiscutibile il fatto che l’esterno, la provenienza, la formazione culturale ed esperienze personali esercitano su di noi un grande potere decisionale, così nella vita di tutti i giorni, così nelle occasioni eccezionali; proprio come nello svolgersi di una performance dove viene offerta la possibilità al fruitore, di fare quello che vuole con il Corpo del performers, stimolando così in lui un forte senso di autonomia ma allo stesso tempo di grande responsabilità nei confronti dell'altro.
Coroner, Contino, Gaggia e Tina contaminano le loro personali indagini artistiche aspirando, nello sforzo della condivisione, alla creazione di un unico Corpo sonoro.