Senza titolo (inconscio)
Mostra collettiva a cura di Elio Grazioli.
Comunicato stampa
La Fondazione Galleria Milano presenta Senza titolo (inconscio), mostra collettiva a cura di Elio Grazioli.
“Da anni, pare, non si sentono più gli artisti parlare di inconscio, almeno in dibattito pubblico. Eppure pare un argomento così importante di cui tener costantemente conto, ormai. Che ci sia qualche problema che può essere importante e comunque interessante far emergere? Sono anche cento anni dal Manifesto del surrealismo, perché non interrogare gli artisti direttamente sull’ argomento?” (Elio Grazioli)
Prolungando una ricerca che da anni Giulio Lacchini in particolare porta avanti, a cui si deve il progetto e il paradossale titolo Senza titolo (inconscio), Elio Grazioli ha chiesto a quattordici artisti di varia espressione, generazione e provenienza, di confrontare il proprio lavoro e il proprio pensiero con le problematiche dell’inconscio, invitandoli non solo a produrre un intervento visivo ad hoc ma anche a scriverne apertamente.
Gli artisti sono, in rigoroso ordine alfabetico: Stefano Arienti, Dario Bellini, Boy Sue con Marilina Ciaco, Sergio Breviario, Gianluca Codeghini, Martina Corà, Giulio Lacchini, Claudia Losi, Eva Marisaldi/Enrico Serotti, Mara Palena, Luca Pancrazzi, Moira Ricci, Luca Scarabelli, Alessandra Spranzi.
Il libro che ne è risultato, edito dalle Edizioni Obliquo, 160 pagine a colori, presenta una “Introduzione” del curatore Elio Grazioli, un saggio del filosofo Riccardo Panattoni e un “Finale” ad hoc di nuovo di Grazioli che ha ripreso a collage frasi significative delle dichiarazioni degli artisti, montandone una sorta di risultante collettiva.
La Fondazione Galleria Milano ospita una presentazione della pubblicazione con mostra di una scelta di opere degli artisti.
Nell’immagine: Stefano Arienti, per Senza titolo (inconscio), 2023. Courtesy dell’artista
Per raggiungere la Fondazione: con la metro fermata M3 Brenta; con il treno stazione FS Miano Porta Romana.