Serena Piccinini – (In)naturale

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CIVICA - PALAZZO LOFFREDO
Largo Duomo , Potenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica
Orario: 9>13 - 16.30>20:30

Vernissage
19/05/2012

ore 18

Contatti
Email: spongecomunicazione@gmail.com
Patrocini

Regione Basilicata, Città di Potenza, Comune di Tito, Comune di Castelmezzano, Commissione Regionale Pari Opportunità, Provincia di Potenza, APT Basilicata
Sponsor fiera: M.C.M. s.r.l., Traccia, Medical Center De Vivo S.p.A., All Meetings, Innotech s.r.l., Paternoster, Polisan s.r.l., Sapa, Cardiotech, Re Mida Markas, Motor France per l’arte

Artisti
Serena Piccinini
Curatori
Viviana Siviero, Angelo Bianco
Generi
arte contemporanea, personale

Serena Piccinini – scrive Angelo Bianco – presenta, nel particolare spazio della Cappella dei Celestini di Potenza, un’installazione che richiama alla mente particolari aspetti della sensibilità femminile in cui si evidenziano le dicotomie: natura-cultura, naturale–artificiale, lineare-pittoresco, alto e basso, tattile-visivo, monocromo-policromo, le ben note categorie e classificazioni teorizzate da Heinrich Wölfflin che hanno influenzato non poco lo sviluppo dell’analisi formale nella storia dell’arte.

Comunicato stampa

Serena Piccinini rappresentata da Sponge ArteContemporanea dopo essersi aggiudicata il premio Artekne della Mostra Mercato Internazionale Arti Contemporanee della Basilicata edizione 2011, con l'opera Girafpillar, Giraffidae Escavator, una installazione composta da tre sculture di carta, giraffe dal lungo collo da escavatore, installate nella vasca da bagno della camera 209 Palazzo Gattini Luxury Hotel di Matera. Ritorna ora in Lucania con una personale dal titolo (In)naturale.

Serena Piccinini – scrive Angelo Bianco - presenta, nel particolare spazio della Cappella dei Celestini di Potenza, un’installazione che richiama alla mente particolari aspetti della sensibilità femminile in cui si evidenziano le dicotomie: natura-cultura, naturale–artificiale, lineare-pittoresco, alto e basso, tattile-visivo, monocromo-policromo, le ben note categorie e classificazioni teorizzate da Heinrich Wölfflin che hanno influenzato non poco lo sviluppo dell'analisi formale nella storia dell'arte. Immagini visionarie e misteriose dove animali, fiori e cose convivono assieme, in un mondo fantastico, semionirico, dominato dall’immaginazione che connota il lavoro di quest’artista che si situa giocosamente al confine tra sogno e realtà dando vita a lavori poetici, capaci di creare un mondo dove tutto è possibile e in cui l’artista rende visibile, con allucinata precisione, le figure del proprio mondo immaginario creando immagini simili a prodigiosi paradossi...

La mostra presso Cappella dei Celestini di Palazzo Loffredo a Potenza, curata da Angelo Bianco e Viviana Siviero inaugurerà sabato 19 maggio e sarà visitabile dal martedì alla domenica 9>13 – 16.30>20:30.