Sergi Barnils – Blanquina
Un percorso nel bianco, simbolo di purezza incontaminata. L’ultimo ciclo di opere dell’artista catalano sarà esposto a Milano, alla Galleria Marcorossi.
Comunicato stampa
Dopo cinque anni la galleria Marcorossi artecontemporanea, ha il piacere di presentare il nuovo ciclo di lavori al quale Sergi Barnils sta lavorando da lungo tempo. Saranno esposte tra Milano e Torino 30 opere, caratterizzate, come sempre, dall’estrema cura con cui l’artista tratta la materia, il colore e la cera, e dal suo inconfondibile linguaggio, fatto di segni incisi nella materia stessa; alcune sculture in pietra completeranno l’esposizione. Nelle nuove opere di Barnils predomina il colore bianco e il suo segno diventa a tratti più morbido, meno geometrico, quasi “organico”.
Per l’artista il bianco rappresenta la purezza incontaminata, l’aria pulita, la luce, quella Divina, ma la luce bianca, si sa, contiene anche tutti i colori dell’arcobaleno.. e così, come giardini fioriti in una Città Celeste, piena di luce e di gioia, possono apparire, in alcune opere, squillanti note di colore, protagoniste da sempre della sua pittura.
Barnils, artista sensibile e di profonda spiritualità, è giunto a condensare nelle proprie immagini, sia pure astratte e dense di graffiti primordiali, le sue più intime riflessioni sulla condizione umana, dalle sue opere si sprigiona un intenso sentimento di celebrazione della bellezza della vita, in ogni sua forma e divenire.
Sergi Barnils è nato nel 1954 a Bata, capitale della Guinea Equatoriale. Attualmente vive a Barcellona e lavora a Sant Cugat. Molto apprezzate dalla critica e dal pubblico internazionale, le sue opere sono state presentate in Italia per la prima volta nel 1996 a Milano con una mostra alla galleria Spirale Arte. Fra le esposizioni più prestigiose si ricordano nel 2007 le mostre personali a Vienna, alla Galleria AmOpernring, e al Palazzo Racani Arroni di Spoleto (La morada inmutable, a cura di Martina Corgnati). Nel 2009 viene accolto a Clusone, al Museo del Complesso dei Disciplini e al Museo di Palazzo Principi di Correggio, con testi in catalogo di Vladek Ciwalinski e Sandro Parmiggiani. Nel 2011 espone la mostra antologica Envers la CiutatEsplendent alla Fondazione Caixa Terrassa di Barcellona e la personale Maragda alla galleria Marcorossi artecontemporanea, entrambe curate da Luca Beatrice. Nel 2012 ha esposto da Eventinove artecontemporanea a Torino e nella sede di Verona della Galleria Marcorossi artecontemporanea., nel 2015 a Firenze alla Galleria ZetaEffe, per il 2016, oltre alla personale a Milano e a Torino, è prevista la sua presenza in una importante rassegna alla Fondazione Stelline di Milano, mentre per il 2017 è in preparazione una sua esposizione alla prestigiosa Fondazione Vila Casas di Barcellona, curata dal critico Daniel Giralt Miracle.