Sergi Barnils – Pedra Cèlica
Per la prima volta, l’artista catalano sperimenta la sua tecnica a encausto su pietra.
Comunicato stampa
MARCOROSSI artecontemporanea ha il piacere di presentare, dopo quattro anni dalla sua ultima personale in galleria, il nuovo ciclo di opere dell’artista catalano Sergi Barnils, dal titolo Pedra Cèlica. Nelle gallerie di Milano e Verona saranno esposte 24 nuove opere, caratterizzate dall’estrema cura con cui l’artista tratta la materia, il colore e la cera, attraverso un linguaggio astratto e caratterizzato da segni incisi.
Nell’ultimo periodo di ricerca, i quadri di Barnils cambiano radicalmente il supporto d’azione. Dalle forme geometriche e regolari della tela - o della tavola di legno - l’artista ha sperimentato la sua tecnica all’encausto su lastre di marmo, granito e lavagna, dai perimetri frastagliati e irregolari.
Le nuove opere del ciclo Pedra Cèlica rappresentano, secondo le parole dell’artista, le pietre che lastricano la strada celeste.
Sergi Barnils, artista sensibile e di profonda spiritualità, è giunto a condensare nelle proprie immagini, sia pur astratte e dense di graffiti primordiali, le sue più intime riflessioni sulla condizione umana e il suo intenso sentimento di celebrazione della vita e della bellezza, in ogni sua forma e divenire.
Sergi Barnils è nato nel 1954 a Bata, capitale della Guinea Equatoriale. Attualmente vive a Barcellona e lavora a Sant Cugat. Molto apprezzate dalla critica e dal pubblico internazionale, le sue opere sono state presentate in Italia per la prima volta nel 1996 a Milano con una mostra alla galleria Spirale Arte. Fra le esposizioni più prestigiose si ricordano nel 2007 le mostre personali a Vienna, alla Galleria AmOpernring, e al Palazzo Racani Arroni di Spoleto. Nel 2009 viene accolto a Clusone, al Museo del Complesso dei Disciplini e al Museo di Palazzo Principi di Correggio. Nel 2011 espone la mostra antologica Envers la CiutatEsplendent alla Fondazione Caixa Terrassa di Barcellona e la personale Maragda alla galleria Marcorossi artecontemporanea, entrambe curate da Luca Beatrice. Nel 2012 ha esposto a Torino e nella sede di Verona della MARCOROSSI artecontemporanea, nel 2015 a Firenze alla Galleria ZetaEffe, nel 2016, oltre alle personali alla Marcorossi artecontemporanea a Milano e a Torino, ha esposto nella rassegna Alfabeto Segnico, a cura di A.Fiz alla Fondazione Stelline di Milano e al CAMeC, Museo di Arte Contemporanea di La Spezia, nel 2017, alla Fondazione Vila Casas di Barcellona.