Sergio Billi – I bastoni del bosco vecchio
Fotografie di Flavio Pèttene. Per la prima volta i suoi bastoni verranno esposti in mostra. “I bastoni del Bosco Vecchio” accompagneranno il XVIII Film Festival della Lessinia, distribuiti all’interno del Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova, in un contesto perfetto per l’anima artistica di queste opere che nascono nella natura.
Comunicato stampa
Sergio Billi è riuscito a percorrerlo in lungo e in largo il “bosco vecchio” di Dino Buzzati. Lo ha fatto per tutta una vita con i suoi innumerevoli bastoni.
Ha incontrato i geni degli alberi capaci di trasformarsi in animali e umani per proteggere la foresta, per conservare l'innocenza di una natura incontaminata.
Li ha osservati incantato, li ha ascoltati curioso, li ha portati con sé. Ed ora ce li ripropone in arte. E i bastoni diventano sculture. Per la prima volta i suoi bastoni verranno esposti in mostra. “I bastoni del Bosco Vecchio” accompagneranno il XVIII Film Festival della Lessinia, dal 18 al 26 agosto, distribuiti all'interno del Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova, in un contesto perfetto per l'anima artistica di queste opere che nascono nella natura. A curare l'esposizione è la critica d'arte Maria Teresa Ferrari, che ha colto il legame poetico tra il grande bellunese e l'artista veronese.
Come non pensare, guardando questi bastoni, alla magia de Il segreto del Bosco Vecchio (Mondadori) di Dino Buzzati?
Cercati nei boschi per tutta una vita, scelti con attenzione per la forma, i bastoni di Sergio Billi nascono da uno sguardo attento, rispettoso, amorevole nei riguardi della natura. Hanno carattere, anima. Li scolpisce fin dall'età di quattordici anni. Una passione che ha segnato tutto il suo eclettico cammino artistico che lo ha portato ad essere pittore, scultore, ma anche grafico, incisore, orafo.
Sono tanti, oltre trecento, a raffigurare quello che già contengono “in nuce” dentro il legno vivo: animali reali e fantastici, esotici o nostrani. Ci sono pesci e serpenti e uccelli, rane, lepri, gufi, civette, aquile, volpi, stambecchi, cerbiatti. E ancora, galli, cani... E poi ci sono i vecchi. Teste di pastori, di montanari, di sciamani, di elfi, con i loro cappelli dalle fogge strane, le barbe folte, i profili forti, gli sguardi penetranti.
In mostra ci saranno anche una decina di immagini dei bastoni di Billi, firmate da Flavio Pettene. Un dialogo artistico – quello tra scultura e fotografia - che renderà l'esposizione ancora più evocativa.
Infine, durante l'inaugurazione verrà proiettato il suggestivo video di Giorgio Oppici, “Il re di Bastoni”, dedicato al “bosco” di Sergio Billi.
Sergio Billi è un artista eclettico, presente da più di quarant'anni nel campo dell'arte. Ha esposto in numerose mostre personali in Italia e all'estero e ha partecipato a molte collettive. È conosciuto sia come pittore che come scultore, ma anche come grafico, incisore, orafo. Billi scolpisce bastoni fin dall'età di quattordici anni. La sua collezione privata ne vanta oltre trecento.
www.sergiobilli.it