Sergio Cascavilla – Potrei amare il mondo intero
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Potrei amare il mondo intero. Installazione di Sergio Cascavilla
Comunicato stampa
“L’amore troverai, felice tu sarai e il mondo cambierai”
Presentazione con l’artista venerdì 14 febbraio ore 18
Torino 14 febbraio 2025 Flashback habitat Ecosistema per le culture contemporanee inizia il nuovo anno di mostre ed esposizioni con Potrei amare il mondo intero di Sergio Cascavilla, un’installazione luminosa dedicata all’amore. L’opera sarà visitabile dal 14 febbraio fino al 1° giugno negli spazi di Giovanni Lanza 75 a Torino, padiglione C.
Questa grande installazione luminosa è un’opera interattiva, la cui funzione principale è quella di riflettere sull’unica cosa al mondo non corrompibile, non comprabile e non in vendita: l’amore universale.
Il visitatore, una volta entrato nel box magico, si troverà davanti ad un tabellone fatto di neon, luci e colori. Sarà invitato a concentrarsi e riflettere su un desiderio d’amore, premendo poi il pulsante verrà improvvisamente travolto da un arcobaleno di colori che lo trasporterà per qualche attimo in un viaggio sensoriale straordinario, sarà proprio in quel momento che “L'Amore troverà, felice sarà e il mondo cambierà!”
Flashback Habitat con la direzione artistica di Alessandro Bulgini porta avanti da sempre un progetto artistico e culturale volto a immaginare un mondo migliore.
Flashback si distingue per un costante impegno verso le questioni globali e un forte desiderio di stimolare riflessioni sulle opportunità e prospettive universali. Ogni iniziativa presa in considerazione, mette al centro valori e ideali condivisi, mirando a un impatto positivo sulla società e sul mondo intero.
Il coinvolgimento di Sergio Cascavilla è voluto proprio perché il suo linguaggio artistico amabile e apparentemente leggero derivante dal mondo dei fumetti, cela un messaggio più profondo e significativo, auspicabile per tutti: che l’amore sia la cura.
L'opera di Cascavilla può essere interpretata come una sorta di gesto scaramantico, un invito a giocare con l'interazione, ma con una finalità più grande: schiacciare il bottone è un gesto simbolico, un contributo a un mondo migliore, costruito sulla pace e sull'amore.
La data di San Valentino come giorno di presentazione ha l’intento di non concentrarsi sulle consuete tematiche sentimentali o commerciali, ma si proietta verso riflessioni più profonde e rilevanti. Si desidera offrire una visione che, al di là del consueto, apra nuovi orizzonti di comprensione e di crescita collettiva.
All’indifferenza e all’autoritarismo mascherato da democrazia si risponde con atti di gentilezza, con l’empatia, con l’amore. L’amore che diventa manifesto politico, un modo per resistere e lasciare un segno preciso anche in nome delle comunità marginalizzate e invisibilizzate: che sia un amore che supera i confini di genere e orientamento.
Con questo approccio Flashback si conferma come un punto di riferimento per chi desidera vivere l'arte e la cultura in modo consapevole e orientato al cambiamento positivo.
In questo periodo a Flashback Habitat fino al 31 marzo è possibile visitare anche l’opera di Sandro Mele "Ero Nessuna” a Il Circolino. I visitatori si troveranno in una vera e propria casa parlante ricca di immagini, di frasi ossessive, di voci che sembrano tradursi in una notte stellata. Seduti ai tavolini bevendo un caffè o ascoltando musica si avrà la sensazione di sentire quelle voci, quel frastuono, provenienti dalle immagini nitide o sfocate che rivestono completamente le pareti, una vera e propria immersione nell’opera.
Il Circolino Bar / Bistrot con la sua programmazione e la ristorazione e il parco d’arte Vivarium con le sue opere, sono aperti tutte le settimane da giovedì a domenica.
Sergio Cascavilla Torino, 1966
Cascavilla è nato e vive a Torino. Artista con una affascinante personalità e proiettato in un mondo multicolore. Fuori dagli schemi di tempo e spazio, esprime e racconta strane circostanze, fatti di cronaca, personaggi fantastici e immaginari, con i colori pastello e il fumetto. Dà vita a dipinti, installazioni, performance e opere di design, utilizzando l’ironia per raccontare il mondo. Ha lavorato anche in TV e nella moda, ha realizzato più di trecento mostre nel mondo in gallerie, musei, spazi pubblici e spazi non convenzionali.