Sergio Fermariello

Informazioni Evento

Luogo
VILLA SAN MICHELE - AXEL MUNTHE
Viale Axel Munthe 34 80071 , Anacapri, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì – domenica: h 9.00-18.00

Vernissage
05/07/2015

ore 19

Contatti
Email: arteas2007@libero.it
Patrocini

Embassy of Sweden in Rome
Consulate of Sweden – Island of Capri
Città di Capri
Comune di Anacapri
UERJ – Universidade do Estado do Rio de Janeiro
Femptec – Fundação de Gestão de Projetos, Rio de Janeiro

Artisti
Sergio Fermariello
Curatori
Maurizio Siniscalco
Generi
arte contemporanea, personale

L’universo di Fermariello pervade la Loggia delle Sculture trasformandola in un’officina di tracce, un insieme di visioni e stilemi che hanno come riferimento quella particolare forma di energia intesa come spinta di attivazione primaria, come principio creativo attivo.

Comunicato stampa

Domenica 05 luglio alle ore 19.00, nella “Loggia delle sculture” di Villa San Michele ad Anacapri, sarà inaugurata la mostra personale del maestro Sergio Fermariello, a cura di Maurizio Siniscalco.
L'esposizione, organizzata da ArteAs – Associazione Culturale e dalla Fondazione Axel Munthe – Villa San Michele, presenta l’ultima produzione dell’artista napoletano.
Con il Patrocinio di Embassy of Sweden in Rome, Consulate of Sweden – Island of Capri, Città di Capri, Comune di Anacapri, UERJ – Universidade do Estado do Rio de Janeiro e Femptec – Fundação de Gestão de Projetos di Rio de Janeiro.
L’esposizione presenta un ciclo di 21 opere inedite realizzate in esclusiva per questa occasione: 7 tele su acciaio 40x40 cm, 7 tavole di acciaio a sbalzo 30x30 cm e 40x27 cm, e 7 opere in acciaio cor-ten 40x27 cm e 50x37 cm.
Lasciandosi influenzare dalla bellezza seducente di Villa San Michele e dalle sue numerose testimonianze storico-artistiche e archeologiche, Fermariello si sofferma sulla sfuggente presenza della sfinge che si trova alla fine della passeggiata verso il belvedere.
Spingendo il suo sguardo verso la terra ferma, indifferente e immobile, la figura mitologica dal corpo di leone e testa umana volge le spalle al visitatore: questo suo sottrarsi, il suo sguardo negato rimanda ai meccanismi di alienazione che regolano le dinamiche della società odierna, che si nega nel momento stesso in cui sembra offrirsi. E sembra quasi che l’artista voglia “rispondere” a questo silenzio con la sua opera, con cifra stilistica altrettanto “silenziosa” e non invadente, posizionando con attenzione e senza timore reverenziale, una serie di opere a fare da eco ad una domanda rimasta inevasa.
L’universo di Fermariello pervade la Loggia delle Sculture trasformandola in un’officina di tracce, un insieme di visioni e stilemi che hanno come riferimento quella particolare forma di energia intesa come spinta di attivazione primaria, come principio creativo attivo. Il suo segno prende vita e conquista la terza dimensione perché necessita di conquistare lo spazio, divenendo una vera e propria presenza fisica e materica che pare non subire gli effetti della gravità.