Sergio Lombardo – Sperimentazioni stocastiche
Il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza presenta la mostra SERGIO LOMBARDO. SPERIMENTAZIONI STOCASTICHE (1995-2020), a cura di Simone Zacchini.
Comunicato stampa
A venticinque anni di distanza dalla rassegna antologica che aveva dedicato a Sergio Lombardo (5 Aprile – 6 Maggio 1995, a cura di Miriam Mirolla), il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma ripropone una nuova mostra personale dell'artista romano che aggiorna la precedente, dando testimonianza dell'incessante lavoro di ricerca che nell'ultimo quarto di secolo Lombardo ha portato avanti sul tema della cosiddetta “Pittura Stocastica”.
Sergio Lombardo (Roma, 1939) è coinvolto fin dal 1980 in una profonda ricerca sulla “Pittura Stocastica”. Fra tutte le serie di lavori in cui l'artista ha messo alla prova la sua Teoria eventualista, questa è quella su cui si è concentrato per un periodo più lungo, fino ad arrivare a definire – attraverso metodi sperimentali – diversi tipi di composizione automatica basati sull'applicazione di algoritmi randomici. Creati da questi metodi matematici, i dipinti stocastici mostrano differenti strutture percettive che offrono allo spettatore variabili interpretazioni visive delle forme senza senso dipinte sulla superficie della tela. I primi esperimenti furono esposti nel 1983 e la ricerca è continuata senza sosta fino ai giorni nostri.
Dalla metà degli anni Novanta il lavoro di Lombardo ha subito una svolta, con l’approfondimento del tema della composizione e colorazione di diversi tipi di “Mappe” (Mappe Minimali Toroidali, Mappe di Heawood e Mappe Stocastiche Complesse). In anni recenti, invece, questa sperimentazione metodologica si è evoluta attraverso le cosiddette “Tassellature Stocastiche” (Tiling e Quilting): superfici costituite da tessere nate da nuovi algoritmi stocastici di generazione delle forme, sviluppati dai metodi di composizione che Lombardo aveva già presentato all’inizio degli anni Novanta, e su cui si concludeva la già citata esposizione del MLAC nel 1995.
La mostra SERGIO LOMBARDO. SPERIMENTAZIONI STOCASTICHE (1995-2020) si prefigge l'obiettivo di sottolineare l’importanza della produzione pittorica che dalla metà degli anni Novanta ha portato Lombardo a confrontarsi con nuovi problemi estetici di composizione, combinazione e colorazione delle forme, attraverso un'efficace selezione di opere su tela e su carta che, dalle serie delle “Mappe”, arriva alle più recenti sperimentazioni sulle “Tassellature Stocastiche”.
La mostra è realizzata in collaborazione con la GALLERIA 1/9UNOSUNOVE di Roma
Un ringraziamento speciale a Gianluca e Anna Perrella
MLAC – Museo Laboratorio Arte Contemporanea at La Sapienza University, Rome, presents the exhibition SERGIO LOMBARDO. STOCHASTIC EXPERIMENTS (1995 – 2020), curated by Simone Zacchini.
Twenty-five years after the retrospective exhibition (April 5 - May 6, 1995, curated by Miriam Mirolla) dedicated to Sergio Lombardo, MLAC Museum presents a new solo exhibition by the roman artist that updates the previous one, bearing witness to the incessant research work that Lombardo has carried out – in the last quarter of this century -, on the theme of the so-called “Stochastic Painting”.
Sergio Lombardo (Rome, 1939) has been involved, since 1980, in a profound research on "Stochastic Painting". Among all the series of works in which the artist has tested his Eventualist Theory, this is the one on which he has focused for a longer period until he comes to define - through experimental methods - different types of automatic composition based on the application of random algorithms. Created by these mathematical methods, the stochastic paintings show different perceptual structures that offer the viewer variable visual explanations of the senseless shapes painted on the surface of the canvas. The first experiments were exhibited in 1983 and his research has continued tirelessly until the present day.
Since the mid-Nineties, Lombardo's work has gone through a turning point, with the detailed studies about the composition and coloring of different types of "Maps" (Minimal Toroidal Maps, Heawood Maps, Complex Stochastic Maps). Instead, in recent years this methodological experimentation has evolved through the so-called "Stochastic Tilings" (Tiling and Quilting): surfaces composed by tiles born from new stochastic algorithms for shape generation, developed by the composition methods that Lombardo had already presented at the beginning of Nineties, and which resulted in the already mentioned MLAC exhibition in 1995.
SERGIO LOMBARDO. STOCHASTC EXPERIMENTS (1995 - 2020) aims to underline the importance of pictorial production which, since the mid-Nineties, has led Lombardo to compare new aesthetic problems of composition, combination and coloring, through an effective selection of works on canvas and on paper which, from the series of "Maps", arrive at the most recent experiments on "Stochastic Tilings".
The exhibition is organized in collaboration with 1/9UNOSUNOVE GALLERY in Rome
Special thanks to Gianluca and Anna Perrella.