Sergio Nannicola – RammendaMenti
A distanza di un anno, dopo la mostra antologica “Rinascere con l’Arte” realizzata al Palazzetto dei Nobili dell’Aquila, il Comune di Villa Santa Lucia degli Abruzzi ospita presso il Museo delle capanne in pietra la mostra “RammendaMenti”, una selezione di opere di Sergio Nannicola.
Comunicato stampa
A distanza di un anno, dopo la mostra antologica “Rinascere con l’Arte” realizzata al Palazzetto dei Nobili dell’Aquila, il Comune di Villa Santa Lucia degli Abruzzi ospita presso il Museo delle capanne in pietra la mostra “RammendaMenti”, una selezione di opere di Sergio Nannicola, che costituiscono un impegno di grande valore da parte dell’artista che da sempre considera la funzione dell’arte strettamente legata all'affermazione dei principi di solidarietà e di convivenza comune. L’iniziativa voluta dal neo Sindaco Antonio Paride Ciotti e dalla Giunta Comunale da lui presieduta e promossa dall'Associazione ARTE di L'Aquila, vuole essere un incondizionato sostegno al suo lavoro, all’arte e alla cultura in generale, nella convinzione che i valori umanistici proposti dalla creatività artistica potranno contribuire significativamente anche alla promozione turistica di un territorio diversamente ricco di beni storici e naturalistici.
Sergio Nannicola è un artista di grande spessore, come dimostrano le sue opere che rivelano un elevato equilibrio espressivo e, al contempo, un'abilità tecnica in continua evoluzione. La magia dell'artista è tuttavia insita nel contatto umano, personale, finalizzato alla creazione di forme che evolvono secondo capacità manuali, tecniche ed estetiche, piene di talento e di certo non ammiccanti all'ottenimento di una immediata visibilità e facile guadagno. L'Arte come forma di partecipazione universale, non conclusione ma principio di qualcosa che deve essere espresso perché gli altri possano conoscere le nostre sensazioni. Il lavoro di Sergio Nannicola assolve dunque pienamente questo sommo compito. Proprio per questo la manifestazione rappresenterà un atteso appuntamento per Villa Santa Lucia degli Abruzzi e un giusto riconoscimento ad un artista raffinato.
L’iniziativa si realizzerà in due diversi momenti contraddistinti dalla performance “NutriMenti” e dall’anteprima della mostra dei “Piatti del cratere sismico”, recentemente restaurati dopo aver subito un serio danneggiamento, che se da una parte ne ha compromesso l’integrità, dall’altra ne ha rafforzato la valenza simbolica. La performance, consisterà nel mangiare cibi “dolci e salati” rigorosamente realizzati con la forma della città storica dell’Aquila e, come in un rito propiziatorio, pur conservando la memoria dei misfatti subiti nel post-sisma, ora vola oltre, là dove attraverso il cibo ingerito durante l’atto performativo è come se si tentasse di aprire un varco verso la purificazione collettiva.