Settimio Garritano – Un mito nel mito. Jacqueline a Capri
Una straordinaria mostra fotografica composta da 60 scatti che ritraggono Jacqueline Kennedy nella sua vita quotidiana a Capri tra il 1969 e il 1973.
Comunicato stampa
Dal 16 dicembre al 19 gennaio Splendor Parthenopes, in via Vittoria Colonna a Roma, ospita una straordinaria mostra fotografica composta da 60 scatti che ritraggono Jacqueline Kennedy nella sua vita quotidiana a Capri tra il 1969 e il 1973. Le fotografie sono state realizzate da Settimio Garritano e la mostra è stata promossa e organizzata da La Conchiglia Libri&Edizioni.
La mostra sarà aperta al pubblico presso Splendor Parthenopes tutti i giorni dalle 7 di mattina alle 2 di notte
“Con lo yacht Christina Jackie frequentava Capri, dove amava passeggiare per le strette vie senza bodyguard, in mezzo alla gente comune: adorava fare shopping, comperare sandali capresi, entrare nelle deliziose e piccole boutique; amava soprattutto camminare, d’estate anche scalza, ed intrattenersi con la gente semplice; le piaceva bere un caffè con panna o un aperitivo, seduta nella famosa Piazzetta dell’isola, andare in trattoria e gustare una semplice insalata caprese, fermarsi ai chioschi a bere una spremuta di limone. A Capri poteva dimenticare la vita austera e formale che conduceva a New York dove era continuamente osservata, e sentirsi veramente libera, viva, felice”. Settimio Garritano
La mostra “Un Mito nel Mito” celebra l’incontro tra Capri e Jacqueline Kennedy, due miti dell’eleganza e del saper vivere, cosmopolita e mediterraneo allo stesso tempo. La mostra fotografica, con i suoi 60 scatti scelti tra migliaia di foto compiute da Settimio Garritano nell’arco di cinque anni, dall’estate del 1969, sono state raccolte nel libro “Un mito nel mito. Jacqueline a Capri” delle Edizioni La Conchiglia. La rassegna di circa 60 foto saranno esposte all’interno del locale Splendor Parthenopes dal 16 dicembre al 19 gennaio.
“Nacque tutto per caso – raccontano gli editori Ausilia Veneruso e Riccardo Esposito – Un giorno incontrammo nella nostra libreria di Capri Settimio. Dopo aver visto quelle splendide immagini, sintesi perfetta del cosiddetto ‘stile Capri’ basato su sobrietà, eleganza ed eccentricità,decidemmo immediatamente di farne una mostra che si tenne nell’estate del 2011 presso il Grand Hotel Quisisana di Capri e un libro. La mostra, sostenuta da Tod’s, ebbe un successo straordinario e fu poi esposta anche a Seul e Singapore con altrettanto successo”.
Settimio Garritano, scomparso due anni fa, ha seguito Jacqueline come un'ombra in giro per il mondo e durante i suoi viaggi a Capri. Scatti che ritraggono Jackie nella sua semplicità, in un equilibrio perfetto tra sobrietà ed eleganza, icona di moda e raffinatezza.
“Splendor è il luogo ideale per questa mostra – spiega il proprietario Luca D’Angelo – perché rappresenta la capacità di Napoli, della Campania e di Capri d’esser luoghi di incontro di culture
diverse, aperte ad accoglierne le suggestioni e renderle proprie. Forse per questo tali luoghi erano così amati da Jacqueline, donna dalla cultura raffinata ed europea e nello stesso tempo alla ricerca di una profonda e ritrovata spontaneità”.
E allora eccola Jacqueline camminare per via Roma affianco a Garritano o sulla seggiovia che la porta verso Monte Solaro. Impeccabile con i tipici sandali e i pantaloni capresi passeggiare in via Vittorio Emanuele con la figlia o tra la calca, mai invadente, di via Camerelle. Mai fuori luogo, perfettamente a suo agio anche quando gli mettono tra le braccia una bambina per un bacio che non si dimentica. E poi il sorriso indecifrabile che non negava a nessuno e mai alla pellicola di Garritano. E’ lui che la immortala nella sua semplicità seduta negli storici caffè della Piazzetta, dietro gli occhialoni neri, fedeli compagni nei rari momenti in cui nascondeva all’obiettivo i suoi grandi occhi, forse per nascondere una sofferenza interiore che l’ha accompagnata per tutta la vita.
“Nessuno meglio di lei sapeva ricordare che la vita è uno spettacolo in cui non bisogna lasciare indovinare a nessuno i propri veri pensieri”, scrive Giuseppe Scaraffia nella prefazione al libro: ora la mostra arriva a Roma, e SplendorParthenopes la ospiterà per oltre un mese con un particolare allestimento che permetterà al pubblico di vivere le foto in maniera unica… come unica era Jacqueline.
Settimio Garritano
Nasce nel 1933 in provincia di Salerno e vi resta fino a 19 anni. Dopo il congedo militare decide di rimanere a Roma dove incontra la famosa fotografa Elda Luxardo che lo assume come apprendista nel suo studio. A Roma realizza i primi foto-reportage e comincia la sua collaborazione con le agenzie foto-giornalistiche italiane più importanti. Verso la metà degli anni Sessanta, da free-lance realizza reportage fotografici in Sud America, in America del Nord, nel Medio ed Estremo Oriente, in Africa. Nel 1965 si trasferisce a Madrid,e nel 1969 torna in Italia e fonda l’agenzia fotografica giornalistica Str Press. Nei primi anni Settanta segue, in Grecia, la celebre coppia Jacqueline Kennedy e Aristotele Onassis, realizzando degli scoop fotografici esclusivi e pubblicati in tutto il mondo.Muore il 16 dicembre 2011 a quasi 79 enne a Roma dove viveva con la moglie Katia.
La Conchiglia Libri&Edizioni
La sigla “La Conchiglia” racchiude tre realtà imprenditoriali distinte aventi tutte lo stesso logo: una conchiglia bivalve che accoglie due sirene dormienti. Le Librerie, le Edizioni e l’Associazione condividono la tensione etica a fondere il “fare impresa” e il “fare cultura”, la radicata coscienza del ruolo di Capri quale centro e laboratorio artistico e culturale internazionale e l’assoluta certezza che l’isola custodisca un’anima da curare, preservare e alimentare.Le tre realtà de La Conchiglia sono, quindi, riconducibili ad un unico progetto rivolto al recupero e alla valorizzazione dello straordinario passato, della letteratura e del patrimonio naturale e artistico di Capri e Anacapri e proiettato verso il futuro, attraverso l’esaltazione di una precisa vocazione e identità dell’isola.
SplendorParthenopes
Splendor Parthenopes nasce dal sogno di creare un luogo destinato a ospitare e celebrare le eccellenze campane, con uno stile unico, fuori dai cliché, rileggendo in veste moderna i grandi caffè parigini piuttosto che i club inglesi.
Uno spazio cosmopolita che proietta Napoli e la Campania nel mondo, per restituire alla tradizione partenopea il respiro internazionale che ne ha animato la storia millenaria.
Dopo un anno di vita Splendor è diventato un spazio di incontro dinamico e stimolante: l'orario continuato dall'alba a notte fonda; il servizio attento, ma disinvolto; l'offerta variegata dei prodotti di alta qualità. Ma soprattutto Splendor si va affermando come spazio aperto alla cultura e all’arte, con le presentazioni di libri, le degustazioni enogastronomiche, le mostre tematiche.