Setu(P)arty

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CAVOUR
Via Farini 14, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
25/01/2017

ore 20 su invito presso Sala della Meridiana

Contatti
Email: info@setupcontemporaryart.com
Sito web: http://www.setuparty.eventbrite.it
Uffici stampa
CULTURALIA
Generi
serata - evento

Un evento unico e originale per festeggiare il quinto capitolo di questa fiera d’arte contemporanea di alte capacità e straordinario successo.

Comunicato stampa

SetUp Contemporary Art Fair è lieta di annunciare il SetU(P)arty l'evento che apre le danze all'art week il 25 gennaio 2017.
Ancor prima della Platinum Preview, quest'anno SetUp in collaborazione con m2o, media partner della manifestazione, con Wiko, brand francese di smartphone, e Feudo Antico - casa vitivinicola abruzzese, festeggia l'inizio della Va edizione con un evento esclusivo presso la meravigliosa Sala della Meridiana in Galleria Cavour (entrata da via Farini 14).

Saranno i contenuti di Signal Hills (m2o), il format musicale radiofonico curato da Rame, per l'occasione affiancato dall’ottimo Fabrizio Mammarella, a dar vita alla serata dalle 20.00 alle 24.00, con l'inconfondibile stile che contraddistingue le loro personalità musicali, e animeranno l’entusiasmo di chi è a Bologna per la settimana più effervescente dell'anno.

Il SetU(P)arty è un evento esclusivo per collezionisti, galleristi e artisti, previa iscrizione sulla piattaforma Eventbrite.it. al link setuparty.eventbrite.it.
RAME

Uno dei tre Pastaboys (e già qui, basterebbe a capire la statura dell'artista). Ma anche sperimentatore raffinato sotto il moniker enRoll, agitatore radiofonico per (ri)portare la qualità nell'FM italiano, grazie a un programma come “Signal Hills” su m2o, in onda tutte le domeniche dalle 20 alle 22, dove raccoglie set in esclusiva e disegna puntata dopo puntata un ritratto affilato e vivido della geografia più consapevole ed avanzata dei dancefloor contemporanei.
Soprattutto, Rame è un artista dalla personalità, dall'entusiasmo e dalla generosità straripante – il tutto però sempre con stile, calibrando perfettamente suoni, scelte, stili, sogni e suggestioni.
Signal Hills: Boutique Festival 2016 Rame b2b G-Amp
FABRIZIO MAMMARELLA

Tra gli interpreti più personali della nuova ondata di producer e dj che stanno rianimando le platee dei dancefloor di mezzo mondo, partendo dall'Italia.
È l'alfiere del nuovo suono italo che proietta nel terzo millennio le idee migliori del secolo scorso aggiungendo nuovi colori, nuove sfumature a un quadro che sembrava già finito, confinato in una dimensione ben precisa.
E invece, Fabrizio Mammarella porta il discorso al livello successivo, tracciando al tempo stesso una linea di continuità con gli anni in cui il dancefloor esplodeva grazie ai Moroder, ai Baldelli, agli Alexander Robotnick, alle discoteche che tra i '70 e gli '80 risvegliavano l'Italia, che nei '90 incendiarono la riviera romagnola.
Questa è la nuova era, Mammarella il capitano – oltre a una serie di luogotenenti tra cui il romano Rodion, con cui collabora.
Musicista in Clap Rules e nel progetto Telespazio, producer in solo e con Phillip Lauer nell'associazione a delinquere Black Spuma, discografico (Slow Motion, solo roba italiana, con relativa sublabel Wrong Era di più recenti natali; in entrambi i nomi le dichiarazioni di intenti), prima di tutto dj; vinile il formato prediletto.
In ogni incarnazione, sempre alla base la stessa missione: ridisegnare i confini del termine 'house’
Signal Hills: Fabrizio Mammarella

WIKO

Wiko SAS è stata fondata in Francia nel 2011 da Laurent Dahan. Nel mercato della telefonia mobile dagli anni ’90, Dahan, Fondatore e Presidente di Wiko oltre che imprenditore visionario, insieme al CEO Michel Assadourian, dà vita a Wiko con sede a Marsiglia. Wiko porta il suo contributo originale e unico al mercato della telefonia offrendo un nuovo approccio per rendere la tecnologia più avanzata accessibile anche al grande pubblico. L’azienda, secondo principale player del mercato mobile francese nel 2015, apre gli uffici in Italia a fine 2013. Wiko attualmente è presente in più di 30 Paesi e persegue un ambizioso piano di espansione internazionale.

it.wikomobile.com
FEUDO ANTICO

Un progetto sperimentale di archeo-enologia nel cuore dell’Abruzzo
Feudo Antico, azienda vitivinicola abruzzese, nasce nel 2004 dando vita a un progetto sperimentale di archeo-enologia nel territorio di Tollo, in provincia di Chieti, con l’intento di rivitalizzare le coltivazioni autoctone e proteggere un ambiente fragile, rafforzando al contempo il senso di appartenenza della comunità.
Un progetto – Feudo Antico appunto – focalizzato inizialmente su Pecorino e Passerina, due vitigni autoctoni considerati “minori”, la cui coltivazione era stata a lungo trascurata nel territorio abruzzese per ragioni di carattere economico e non solo. A seguire i Rossi, ottenuti da una cuvée di vecchi cloni di Montepulciano vinificati in purezza e, infine, le bollicine, sperimentazione coraggiosa che ha permesso di ricavare un brut che associa l’eleganza di un blanc de blanc da uve Chardonnay alla consistenza tipica del territorio abruzzese.
Feudo Antico propone oggi al mercato 9 etichette accomunate da un disciplinare rigoroso. Si tratta dei vini bianchi Passerina Tullum Dop e Pecorino Tullum Dop, dei vini rossi Rosso Tullum Dop e Rosso Riserva Tullum Dop.
A questi si aggiunge la linea biologica a fermentazione spontanea composta dal Pecorino Biologico Tullum Dop e dal Rosato Biologico Terre di Chieti Igp. Completano la proposta Feudo Antico il Passito Rosso Tullum Dop e lo Spumante Brut Metodo Classico Tullum Dop, ai quali si aggiunge l’ultimo nato, il Pecorino Terre Aquilane Igp Feudo Antico per Casadonna.
Feudo Antico dal 2013 vanta la certificazione i Magis, il più avanzato progetto per la sostenibilità della produzione del vino in Italia. L’attestato – il primo ad essere rilasciato in Abruzzo – certifica l’applicazione di un approccio basato sul rispetto per la terra e per il consumatore, in un’ottica di sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica. Numerosi i prestigiosi riconoscimenti di cui l'ultimo dato dalla Guida Vinibuoni d’Italia 2017 ed. Touring Club Italiano al Pecorino Casadonna Terre Aquilane Igp 2014 come Vino premiato con la Corona 2017.

www.feudoantico.it