Seven Gravity Collection
Protagonista della mostra inaugurale è la Collezione Seven Gravity: collettivo composto da sette appassionati, che dal 2011 colleziona video condividendo la passione per le arti visive fino a diventare un rilevante esempio di mecenatismo italiano contemporaneo.
Comunicato stampa
una mostra a cura di Recontemporary
Il video si vende? E si può acquistare?
Recontemporary inaugura il palinsesto di mostre, con appuntamento fissato per ogni Settembre, dedicato all’approfondimento di alcune delle più importanti collezioni video italiane e internazionali. L’obiettivo è quello di indagare i molteplici livelli del video analizzando le attuali tendenze del mercato dell'arte contemporanea che lo riguardano, attraverso l’attento occhio di unə o più collezionistə.
Protagonista della mostra inaugurale è la Collezione Seven Gravity: collettivo composto da sette appassionati, che dal 2011 colleziona video condividendo la passione per le arti visive fino a diventare un rilevante esempio di mecenatismo italiano contemporaneo.
Seven Gravity acquista la sua prima opera nel 2013: un video di Trisha Baga esposto durante la sua prima personale in Italia, da Peep-Hole a Milano. Da allora la Collezione condivisa ha acquisito artisti e artiste di calibro internazionale. Le regole di acquisizione sono ben precise: il collettivo opera con un budget annuale ripartito equamente tra tutti i membri partecipanti e una chiara direzione artistica, volta ad approfondire temi come il post-umanesimo, la fluidità di medium e generi e la trasposizione in video dell’atto performativo. Nel 2014, il gruppo instaura un rapporto di collaborazione con lo Schermo dell’Arte e Leonardo Bigazzi nell'ambito del progetto Visio, diventando giuria acquisitrice del premio stesso. Tale partecipazione è stata determinante per trasformare attivamente l’azione di Seven Gravity grazie alla possibilità di co-produrre opere, ampliando e aumentando così l’impatto ricettivo della Collezione sulla scena dell'arte contemporanea.
Recontemporary ospita una selezione di opere dalla Collezione, portando in mostra sei artisti e artiste internazionali: Rebecca Digne, Helen Anna Flanagan, Ali Kazma, Paul Maheke, Basir Mahmood e Driant Zeneli.
Le opere esposte, condividono le modalità di acquisizione ed esposizione, le caratteristiche di fruizione e conservazione, pur preservando l’unicità dei temi trattati.
Ogni video in mostra emerge per la sua originalità, in un percorso espositivo pensato per essere poliedrico e dinamico, che invita il visitatore a esplorare i molteplici livelli di interpretazione delle opere e a interagire attivamente con i contenuti proposti, trasformando così l'esperienza della mostra in un dialogo aperto e continuo tra arte e osservatore.
La selezione riassume inoltre le varie possibilità di acquisizione scelte dalla Collezione: sono stati acquisiti da Seven Gravity con modalità differenti: tramite il Premio VISIO Young Talent Acquisition Prize, tramite produzione o canonico acquisto.
In questo modo si sviluppa un percorso che fornisce una visione a tutto tondo delle molteplici possibilità del video e apre le porte a suggestioni e tendenze future.
“Sin dal suo inizio, Recontemporary cerca di portare avanti una dettagliata esplorazione dei linguaggi contemporanei e del video in tutte le sue fasi, dalla creazione all’allestimento, alle sue tipologie di target (istituzioni e singoli privati). Attraverso mostre e iniziative educative, ci piacerebbe diventare un punto di riferimento per il pubblico, offrendo maggiore comprensione del mondo dell'arte contemporanea e del suo mercato.” - Iole Pellion di Persano, fondatrice.
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