Severino Salvemini – Ruggine
Severino Salvemini rinnova il proprio impegno al fianco dell’Associazione CAF, donando i proventi della vendita delle sue opere a sostegno delle attività di accoglienza e cura di minori che hanno subito gravi maltrattamenti o abusi.
Comunicato stampa
Con la mostra RUGGINE - 57 acquarelli che fanno rivivere le emozioni e le esperienze del passato attraverso scorci o frammenti di oggetti segnati dal tempo - Severino Salvemini rinnova il proprio impegno al fianco dell’Associazione CAF, donando i proventi della vendita delle sue opere a sostegno delle attività di accoglienza e cura di minori che hanno subito gravi maltrattamenti o abusi e che l’Associazione ospita, da oltre quarant’anni, nelle sue 5 comunità residenziali sul territorio milanese.
Dopo “Fantasmi Urbani”, mostra dedicata ai cinema abbandonati in giro per il mondo, Severino Salvemini, economista, accademico e appassionato d’arte, torna a celebrare con nostalgia il passato attraverso la mostra RUGGINE. “Non c’è stato niente da fare; quando ho scelto il nuovo progetto da dipingere, il desiderio di rivivere emozioni ed esperienze passate è riemerso prepotentemente. Era un pezzo di fantasia che stava ben saldo nel mio cuore. Era quella parte di passato verso cui non posso più fare ritorno.” - racconta Severino Salvemini. “Allora ecco che la vecchia panchina o l’automobile impolverata o il manichino abbandonato rappresentano i ricordi che sono tornati a trovarti e a sollecitarti emozioni. Sono questi gli oggetti che rubano la scena, perché rappresentano quel centro di gravità permanente che fatichiamo a trovare altrove”.
Scorci di cantieri o magazzini, un campo di bocce, ma anche particolari di archeologia industriale e iconiche auto vintage, nelle sue opere Severino Salvemini ha ritratto oggetti, momenti, atmosfere avvolte dalla ruggine. La stessa ruggine che a volte cerchiamo di togliere per ridare smalto e bellezza a qualcosa che è stato dimenticato, abbandonato, perso da qualche parte e che all’improvviso ricompare ai nostri occhi. Si tratta di cose o di ricordi.
E la ruggine che ruolo ha nel lavoro che svolge l’Associazione CAF?
“La ruggine è quella patina sottile che ricopre il passato dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, passato che può influenzare negativamente le loro vite future se non viene ripercorso, elaborato e superato” - spiega Luisa Pavia, AD Associazione CAF, ”dal passato bisogna passare per andare a riprogettare il futuro, perché il passato sono le origini, la storia, i ricordi spesso orribili, terrificanti, spaventosi. Ma solo passando attraverso di esso e togliendo la ruggine che si è formata nel tempo, si può vedere se qualcosa di bello si può recuperare per dare un senso diverso all’oggi e al domani.”
L'Associazione CAF è una Onlus che dal 1979 accoglie e cura in maniera specifica e professionale bambini e ragazzi allontanati dal proprio nucleo familiare a causa di abusi e gravi maltrattamenti, con l’obiettivo di spezzare la catena che troppo spesso trasforma i minori vittime di violenza in adulti violenti o trascuranti. Nel tempo, accanto al lavoro con i minori e in risposta ai bisogni del territorio, l’Associazione ha sviluppato anche servizi specifici di prevenzione dell’abuso e del maltrattamento infantile e interventi di supporto alle famiglie dei minori accolti e alle famiglie affidatarie.
Dalla sua fondazione ad oggi, l’Associazione CAF ha accolto e curato oltre 1000 minori e offerto un importante sostegno a tante famiglie in crisi.
www.associazionecaf.org