Sguardi d’insieme
Una mostra, un modo diverso di (ri)appropriarsi della memoria storica, perché non c’è futuro senza memoria. Sguardi d’insieme: Corso Garibaldi e Borgo Ticino nelle immagini di ieri e di oggi.
Comunicato stampa
Una mostra, un modo diverso di (ri)appropriarsi della memoria storica, perché non c'è futuro senza memoria. Sguardi d'insieme: Corso Garibaldi e Borgo Ticino nelle immagini di ieri e di oggi inaugura mercoledì 9 luglio 2014, ore 18.30, allo Spazio per le arti contemporanee del Broletto di Pavia, e presenta fino al 27 luglio 2014 una selezione di immagini (a cura di Elisa Moretti) che raccontano, attraverso dettagli e "sguardi d'insieme", due tra le zone più caratteristiche della città di Pavia: Corso Garibaldi e Borgo Ticino.
La memoria collettiva generalmente è legata al luogo fisico dove si si sono svolti gli eventi e, come sosteneva il sociologo francese Maurice Halbwachs, lo spazio è di fondamentale importanza per fissare il ricordo: mantenendo un suo riconoscimento aiuta infatti a rafforzare la memoria e a organizzare il passato in funzione del presente e del futuro. Per guardare al domani è perciò sempre più indispensabile recuperare la memoria storica, il salvadanaio dello spirito, perché noi siamo ciò che rammentiamo di essere stati.
In mostra a Pavia, 24 pannelli descrivono, attraverso più di 200 immagini di oggi e di ieri (le foto d'epoca fanno parte delle collezioni Pietro Ferrari e Stefano Schinelli), le particolarità di due tra le più caratteristiche zone della città, ricche di dettagli storici e artistici di grande interesse, luoghi che fanno parte della memoria collettiva: piazzette animate, vicoli silenziosi, palazzi d'epoca, case popolari e spazi legati a una precisa identità sociale connessa con il fiume. Quartieri che hanno saputo valorizzare la propria storia e nel contempo sono stati in grado di guardare al futuro, grazie a nuove idee e iniziative per rilanciare il commercio, il verde, gli eventi sociali.
Il recupero e la valorizzazione della memoria storica e sociale dei luoghi della nostra città è un obbiettivo che perseguiamo con impegno - dichiara l'Assessore alla Cultura, Turismo, Expo 2015, Legalità del Comune di Pavia Giacomo Galazzo -; nel progetto "TRAME DI STRADA", iniziato nel 2013 e dal quale scaturisce questa mostra, ritroviamo questa stessa sensibilità.