Sguardi sulla scultura ceramica del XX secolo
Presso la sede espositiva della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì un omaggio alla Collezione contemporanea del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.
Comunicato stampa
Uno spaccato sulla scultura ceramica dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. La mostra “Sguardi sulla scultura ceramica del XX secolo” che inaugura sabato 9 marzo, alle 11, alla sede espositiva del Palazzo del Monte di Pietà di Forlì, espone opere appartenenti alla collezione del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza che, fin dalle sue origini, si è distinto per l’attenzione ai linguaggi contemporanei legati alla ceramica. Si potranno ammirare così le sculture di maestri indiscussi come Leoncillo Leonardi, Nanni Valentini, Carlo Zauli, Alfonso Leoni, Luigi Ontani, Ugo Nespolo, Sebastian Matta, solo per citare i più noti.
Ma anche opere dei partecipanti al Concorso Internazionale dell’Arte Ceramica – Premio Faenza, attivo dal 1938, internazionalmente ritenuto il più importante riconoscimento dedicato all’arte ceramica come il giapponese Suhearu Fukami, la svizzera Petra Weiss, l’americano Paul Donhauser, il lettone Juris Bergins.
“Il Ventesimo secolo fu un periodo ricco di innovazioni per la scultura ceramica. - spiega la direttrice del MIC, Claudia Casali - Il secondo dopoguerra pose le basi per un rinnovamento globale che interessò grandi protagonisti che si avvicinarono al linguaggio ceramico per rinnovarlo radicalmente… la ceramica oggi sta vivendo una nuova dimensione critica e progettuale che si riscontra nelle tante proposte espositive e nel grande interesse che sta sempre più suscitando, divenendo un vero indiscusso linguaggio contemporaneo”.
Questa esposizione conferma il dialogo, ormai consolidato, tra la Fondazione MIC e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in una prospettiva di sinergia territoriale quale promozione e sviluppo delle eccellenze culturali del nostro territorio.