Sguardi sull’Italia / Inside/Outside-Asti

Informazioni Evento

Luogo
FONDO GIOV-ANNA PIRAS
Via Angelo Brofferio 80, Asti, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

09,00 – 19,00. Lunedì chiuso.

Vernissage
04/05/2012

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Mario Cresci, Gabriele Basilico, Franco Fontana, Ferdinando Scianna, Roberto Pugliese, Tamara Repetto, Nino Migliori, Luigi Veronesi, Fratelli Alinari
Generi
fotografia, arte contemporanea, collettiva

Il Fondo Giov-Anna Piras presenta due realtà parallele e complementari: l’esplorazione visiva dell’Italia che cambia sotto lo sguardo di dodici grandi fotografi e l’evocazione sensoriale di Asti attraverso Inside/Outside-Asti, una realtà parallela in cui opera e fruitore dialogano e si ascoltano mutuamente in un’atmosfera rarefatta e fortemente evocativa.

Comunicato stampa

Sguardi sull’Italia
Dall’immagine al suono contemporaneo
Fratelli Alinari – Gabriele Basilico – Mario Cresci - Franco Fontana – Gianni Berengo Gardin – Luigi Ghirri – Mario Giacomelli – Nino Migliori – Franco Pinna – Federico Patellani – Ferdinando Scianna – Enzo Sellerio – Luigi Veronesi

Inside/Outside-Asti
Installazione site specific di
Roberto Pugliese e Tamara Repetto

5 maggio – 30 settembre 2012
Inaugurazione Venerdì 4 maggio 2012, ore 18.00
Fondo Giov-Anna Piras
Via Brofferio 80 Asti

Comunicato stampa

Il Fondo Giov-Anna Piras inaugura venerdì 4 maggio Sguardi sull’Italia. Dall’immagine al suono contemporaneo, un percorso espositivo che coniuga gli scatti di dodici grandi fotografi italiani con Inside/Outside-Asti, installazione site specific a cura di Roberto Pugliese e Tamara Repetto.
Un progetto ideato per percorrere e rivivere l’evoluzione di un paese attraverso le visioni - plurime e diverse per derivazione, scuola e pensiero – dei padri fondatori della fotografia italiana. Un viaggio che ha inizio con le primissime storiche documentazioni dei Fratelli Alinari per proseguire attraverso i mutamenti sociali dell’Italia del dopo guerra con gli scatti di Federico Patellani, sensibile narratore della nuova vita culturale italiana o, ancora, attraverso i contrasti tematici di Mario Giacomelli. Un percorso che eleva il fatto quotidiano a straordinario istante dal sapore bressoniano – puntuali le testimonianze di Enzo Sellerio e Ferdinando Scianna - e che penetra nella profondità di arcaici regionalismi per restituire una silente poesia visiva. Visioni che restituiscono le più raffinate testimonianze di una fotografia che si muove tra formalismo, neorealismo e astrazione.
Ideata e curata da Flavio Piras, Sguardi sull’Italia ripercorre il processo evolutivo che ha gradatamente portato alla trasformazione di un paese e, parallelamente, al concetto stesso di fotografia: dall’iniziale – seppur duratura – demistificazione del media, sino al riconoscimento della sua piena autonomia espressiva.
Un lavoro di ricerca che si inserisce in un più vasto progetto di valorizzazione e divulgazione della fotografia moderna e contemporanea: insieme a 99 Cent$, 99 click + 1 e Serie In Contemporanea, Sguardi sull’Italia contribuisce a completare – senza per questo esaurire la tematica – un accurato processo di indagine storica e critica sulla fotografia nazionale e internazionale.
Sguardi che narrano e che conducono - con un balzo temporale e con un diverso approccio linguistico - in un luogo specifico: la città ospitante il Fondo Giov-Anna Piras, Asti.

Gli spazi del Fondo Giov-Anna Piras si permeano di rumori e sonorità familiari: sono i suoni della città di Asti, dei suoi abitanti e della sua vita, ritratto sonoro di una città. Creata da Roberto Pugliese e Tamara Repetto, Inside/Outside-Asti è un’opera ambientale che interagisce con il suo fruitore per coinvolgerlo in una ricercata esperienza sensoriale.
Inside/Outside-Asti è il frutto di tre giorni trascorsi fra le sue vie e i suoi cittadini per cogliere - e registrare - ciò che nel quotidiano viene perso… la vita sonora di un luogo.
In Inside/Outside-Asti, l’elemento acustico assume sostanza e spessore in relazione all’elemento visivo: cinquanta sfere di vetro soffiato, apparentemente uguali, si elevano con leggerezza e trasparenza medusea nelle sale del Fondo Giov-Anna Piras per creare altrettanti micro–mondi sonori la cui emissione aumenta di intensità in relazione ai suoni prodotti dai fruitori all’interno dello spazio espositivo.
Fortemente voluta dal Fondo, l’installazione è l’emblema di una cultura viva, di una concezione di arte quale creazione in divenire pensata con e per la città: decontestualizzata, l’opera genera discrepanze, perdendo l’intimo legame che la unisce ad essa.

Il Fondo Giov-Anna Piras presenta due realtà parallele e complementari: l’esplorazione visiva dell’Italia che cambia sotto lo sguardo di dodici grandi fotografi e l’evocazione sensoriale di Asti attraverso Inside/Outside-Asti, una realtà parallela in cui opera e fruitore dialogano e si ascoltano mutuamente in un’atmosfera rarefatta e fortemente evocativa.