Shahzia Sikander
Per la sua terza esposizione alla Galleria Valentina Bonomo Sikander propone, accanto alle recenti opere su carta, un’inedita produzione di mosaici realizzati in collaborazione con il mosaicista romano Costantino Buccolieri.
Comunicato stampa
La Galleria Valentina Bonomo è lieta di annunciare l’inaugurazione della personale di Shahzia Sikander, martedì 30 maggio 2017 dalle ore 18.00 alle ore 21.00 in via del portico d’Ottavia 13 a Roma.
Dopo il successo della sua mostra monografica al MAXXI, che si è svolta a Roma da maggio 2016 a gennaio 2017, per la sua terza esposizione alla Galleria Valentina Bonomo Sikander propone, accanto alle recenti opere su carta, un’inedita produzione di mosaici realizzati in collaborazione con il mosaicista romano Costantino Buccolieri.
Nata in Pakistan e cresciuta artisticamente in America, l’artista fonde armoniosamente l’arte orientale con quella occidentale.
Partendo dall’originale rilettura della miniatura indo-persiana crea, rielaborando immagini e modi di una pittura fortemente conservatrice e stilisticamente rigorosa, una propria personalissima dimensione pittorica in cui mescola e fa coesistere i ricordi delle proprie esperienze di vita, le riflessioni sull’identità femminile islamica, all’enfasi e alla creatività delle espressioni soggettive occidentali. E’ in questo modo che sfida la pittura miniata portandola nell’universo dell’arte contemporanea ed estendendola ai vari media tra cui le installazioni, le opere murali e i suoi spettacolari video con cui crea un’interazione fra i vari mondi.
La Sikander con il suo poliedrico talento raggiunge come pochi altri una bellezza incontestabile per reinventare le regole convenzionali attraverso il suo vocabolario che accosta segni di potere e simboli linguistici e figurativi alle laceranti contraddizioni del tempo della globalità.
“In tutto il mio lavoro ho inteso creare opere di imprevedibile diversità” S. Sikander
BIOGRAFIA
Nata a Lahore nel 1969 l’artista segue alcuni corsi al National College of Arts della sua città natale durante i quali apprende le tecniche e i riti legate della pittura miniata di corte.
Consegue la laurea nella prestigiosa Rhode Island School of Design per poi trasferirsi a New York dove oggi vive e lavora. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel e nel corso della sua carriera ha ricevuto molte onorificenze compreso il “premio onorario dell’artista” del Ministero Pakistano di Cultura e del Consiglio nazionale dalle arti. Nel 2006 ha inoltre vinto il prestigioso Mc Arthur “genius” Award.
Tra le più importanti mostre personali ci sono: Para/Site, Hong Kong (2009); Ikon Gallery, Birmingham (2008); Daadgalerie, Berlino (2008); Irish museum of modern art, Dublino (2007); Museo d’arte contemporanea, Sydney (2007); Miami Art Museum, Miami (2005); Aldrich Contemporary Art Museum, Ridgefield (2004); The San Diego Museum of Art, San Diego (2004); Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington D.C (2000), Whitney Museum of American Art, New York (1999) and the Renaissance Society, Chicago (1998).