Shirin Neshat – Body of evidence

Informazioni Evento

Luogo
PAC - PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA
Via Palestro 14, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Artisti
Shirin Neshat
Curatori
Diego Sileo, Beatrice Benedetti
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
fotografia, personale, video

Prima ampia personale in Italia dell’artista iraniana Shirin Neshat (Qazvin, 1957). La mostra ripercorre oltre trent’anni di carriera, attraverso quasi duecento opere fotografiche e una decina di video-installazioni, entrate a far parte delle maggiori collezioni museali al mondo.

Comunicato stampa

Il Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano presenta l'ampia personale dell'artista iraniana Shirin Neshat (1957, Qazvin), vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999, del Leone d’Argento per la Miglior Regia al Film Festival di Venezia nel 2009 e del Praemium Imperiale a Tokyo nel 2017.
La mostra ripercorre oltre trent’anni di carriera, attraverso quasi duecento opere fotografiche e una decina di video-installazioni, entrate a far parte delle maggiori collezioni museali al mondo, come quelle del Whitney Museum, del MoMA, del Guggenheim di New York e della Tate Modern.

Artista multidisciplinare, Neshat si è confrontata con la fotografia, il video, il cinema e il teatro, creando narrazioni altamente liriche, oltre a visioni politicamente cariche, che mettono in discussione questioni di potere, religione, razza e relazioni tra passato e presente, Oriente e Occidente, individuo e collettività.

La lente attraverso cui Neshat interpreta la Storia e la Contemporaneità non solo del suo Paese d'origine, l'Iran, ma del mondo intero, è lo sguardo delle donne: dagli esordi nei primi anni Novanta con la serie fotografica Women of Allah, i celebri corpi femminili istoriati con calligrafie poetiche, fino a The Fury, video-installazione che anticipa il movimento “Woman, Life, Freedom”. La ricerca di Shirin Neshat però travalica il tema di genere e, partendo dal dualismo uomo-donna, indaga le tensioni tra appartenenza ed esilio, salute e disagio mentale, sogno e realtà.

La mostra sarà visitabile fino al 8 giugno 2025.

Il lungometraggio Land of Dreams (2021) sarà proiettato alla Cineteca Milano Arlecchino lunedì 31 marzo alle ore 20:30.
Il film sarà introdotto dall'artista e dai curatori della mostra.